Il violino di Levin

Suonare e costruire i violini
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Levin
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Grazie mille Davide!!!

Levin
famar
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Messaggio da famar »

Quando, per il manico, ho comprato blocchi con le facce fuori squadro, un po' come il tuo, mi sono trovato sempre ad avere difficoltà. Considerando che la parte larga del riccio si aggira intorno a 42 mm e la parte bassa dell'incastro intorno ai 20/22 mm direi che ci stai, poi almeno un lato a squadro ce l'hai.
Buon lavoro e tienici aggiornati.
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Levin
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Ciao a tutti,
sto ancora cercando di capire quali sgorbie utilizzare per il riccio. Grazie a Davide che mi ha scritto quelle che lui usa. Ad oggi posso riassumere la questione così:

Davide usa
n°4 x 22mm
n°6 x 18mm
n°6 x 10,5mm
n°7 x 10,5mm
n°8 x 9,2mm
n°6 x 6,3mm
n°3 x 4,3mm

un'altro liutaio invece mi consiglia
sgorbia 3/20
sgorbia 5/10
sgorbia 6/20
sgorbia 7/ 8
sgorbia 8/ 7

Io ho preso un riccio di esempio e ho scannerizzato le curve delle sgorbie pfeil portando il tutto in scala 1:1. Questo è il risultato che ho ottenuto:

http://i58.tinypic.com/2i957ck.png

Duque secondo questa mia prova le sgorbie più adatte a questo riccio sono:
nr 8/22mm
nr 8/25mm
nr 7/8mm
nr 7/6mm

Come mai c'è una così grande differenza fra le varie opzioni?
Levin
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claudio
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Messaggio da claudio »

Prendere a riferimento un riccio Guarneri per una forma Stradivari non mi sembra il massimo. I riferimenti vanno presi giusti. Le discrepanze si spiegano con il fatto che le sgorbie diverse si adattano facilmente ad un stesso lavoro. Io però non uso mai sgorbie dalla curvatura così pronunciata per le volute iniziali, piuttosto preferisco il set di sgorbie indicato dall'altro liutaio perché amo ridurre gli attrezzi all'indispensabile.

ps
per favore non postare immagini di così grande formato perchè la leggibilità della discussione ne esce compromessa.
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Messaggio da Levin »

claudio ha scritto:Prendere a riferimento un riccio Guarneri per una forma Stradivari non mi sembra il massimo. I riferimenti vanno presi giusti. Le discrepanze si spiegano con il fatto che le sgorbie diverse si adattano facilmente ad un stesso lavoro. Io però non uso mai sgorbie dalla curvatura così pronunciata per le volute iniziali, piuttosto preferisco il set di sgorbie indicato dall'altro liutaio perché amo ridurre gli attrezzi all'indispensabile.

ps
per favore non postare immagini di così grande formato perchè la leggibilità della discussione ne esce compromessa.

Ciao Claudio e grazie per l'indicazioni sulle sgorbie. il riccio in questione è fatto su un modello Camilli. Posterò immagini più piccole la prossima volta in modo da rendere meglio leggibile la discussione.

Levin
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il riccio in questione, anche se rielaborato da Camilli, è di chiara derivazione guarneriana.
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Messaggio da Levin »

Quali sono le principali differenze fra un riccio stradivariano e un riccio guarneriano? Approfitto per imparare :-). Camilli se non sbaglio è stato influenzato da Pietro Guarneri (fra l'altro anche il riccio del mio avatar è di Camilli, un autore che mi interessa molto).

Levin
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claudio
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Messaggio da claudio »

Non so se Camilli è stato influenzato da Pietro Guarneri, ma mi sembra evidente che il riccio in questione abbia le sue (lontane) origini in quelli di Guarneri del Gesù, in particolare quello del Cannone di Paganini.

Le differenze dei ricci di Guarneri del Gesù rispetto a quelle di Stradivari sono evidenti e a questo punto del tuo lavoro avresti già dovuto averle ben chiare, ma essere autodidatti significa anche imparare a frammenti. I ricci di Guarneri riflettono lo stile delle sue casse armoniche, sono piuttosto irregolari e non seguono quasi mai precise regole geometriche (forse fanno eccezioni i ricci intagliati negli anni '30 del 1700), al tempo stesso mostrano una grande personalità. Altri ricci guarneriani invece io li trovo decisamente brutti, a questo riguardo c'è chi sostiene che questi lavori siano frutto della mano del padre o della moglie.
I ricci di Stradivari invece brillano per stile e regolarità pressochè assolute, non è difficile scorgervi differenze.
Ultima modifica di claudio il martedì 15 aprile 2014, 16:06, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da claudio »

claudio ha scritto:Prendere a riferimento un riccio Guarneri per una forma Stradivari
A scanso di equivoci, qui si parla di ricci "in stile" Guarneri, altrimenti avrei detto chiaramente "di Guarneri".
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

Levin ha scritto:Ciao a tutti,
sto ancora cercando di capire quali sgorbie utilizzare per il riccio. Grazie a Davide che mi ha scritto quelle che lui usa. Ad oggi posso riassumere la questione così:

Davide usa
n°4 x 22mm
n°6 x 18mm
n°6 x 10,5mm
n°7 x 10,5mm
n°8 x 9,2mm
n°6 x 6,3mm
n°3 x 4,3mm

un'altro liutaio invece mi consiglia
sgorbia 3/20
sgorbia 5/10
sgorbia 6/20
sgorbia 7/ 8
sgorbia 8/ 7

Io ho preso un riccio di esempio e ho scannerizzato le curve delle sgorbie pfeil portando il tutto in scala 1:1. Questo è il risultato che ho ottenuto:

http://i58.tinypic.com/2i957ck.png

Duque secondo questa mia prova le sgorbie più adatte a questo riccio sono:
nr 8/22mm
nr 8/25mm
nr 7/8mm
nr 7/6mm

Come mai c'è una così grande differenza fra le varie opzioni?
Levin
Non mi sembra ci siano differenze sostanziali, sono le stesse sgorbie con qualche piccola differenza nelle larghezze.
Dalla serie dell'altro liutaio manca la mia sgorbia n°6 x 6,3mm (raggio 3,5mm) che per me è indispensabile per fare la curva finale dell'occhio in un taglio solo evitando tagli multipli, e la mia sgorbia n°3 x 4,3mm (raggio 10mm) che uso per raccordare i canali del dorso dorso e per incidere la base del giro dove non riesco a farlo con altre sgorbie, meno indispensabile ma molto utile.
I raggi che hai calcolato dalla foto della testa non vanno bene perchè se prendi sgorbie troppo uguali al raggio del giro non riesci a usarle (rischio di tagliare "dentro" con gli spigoli) : occorre usare sgorbie un po' più piatte delle curve che andranno a lavorare, sfruttandone solo la parte centrale per il taglio.
In realtà i numeri delle sgorbie dicono poco perchè numeri di marche diverse hanno spesso raggi di curvatura diversi, bisognerebbe indicare il raggio esatto sovrapponendo la sgorbia a un cerchio disegnato per ricavarne il raggio effettivo senza fidarsi troppo dei numeri indicati.
E' l'unico sistema preciso per capire che raggio ha la sgorbia.
I raggi effettivi delle mie sgorbie sono, nell'ordine da te sopra esposto :
r 60mm
r 17,5mm
r 10mm
r 4,5mm
più le altre due piccole che ho già indicato sopra (tra parentesi).

Poi è questione di pratica (conoscere le proprie sgorbie) e di abitudine nonchè dell'effetto estetico che si vuole ottenere, ad es. pareti verticali del giro con tagli più piatti ed evidenti (Guarneri) o più curvi che tendono a non vedersi troppo (Stradivari, Amati), l'inverso per gli scavi del giro.

Ma qui andiamo sul tecnico..... 8)


Davide
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claudio
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Messaggio da claudio »

Interrompo la discussione per portare alla luce un fatto che per me ha dell'incomprensibile e che mi ha lasciato molto dispiaciuto.

Questa discussione è stata aperta da Levin nel mese di febbraio del 2013, da allora ne sono poi seguite ben 24 pagine, in cui le competenze mie, di Davide e di altri che sono intervenuti sono state messe a disposizione dell'utente suddetto, e tutto ciò non solo per la sua soddisfazione, ma anche per chiarire concetti di liuteria su cui è stato necessario ritornare.

Ebbene, questo utente, che io fino ad oggi ho creduto un sincero appassionato, riportava le questioni che poneva in questo forum all'attenzione di altri forum e liutai disponibili in rete.

Questo ovviamente non è assolutamente un problema poichè se si sente l'esigenza di controllare l'esattezza delle informazioni, ognuno è libero di farlo.

Il problema nasce nel momento in cui questa persona, di cui fino ad oggi non conoscevo nemmeno nome e cognome, invece di perseguire un legittimo scopo di perfezionamento delle informazioni, accoglie con diffidenza le informazioni avute in questo forum e le sottopone all'attenzione di altri per vedere se gli sono state propinate "caxxate" (il termine usato è stato proprio questo).

Il liutaio in questione gli conferma che non gli sono state propinate "caxxate", con mia ed evidente buona pace di Levin.

Egli ha agito pensando forse di non essere letto dal diretto interessato propinatore delle eventuali "caxxate", ma dato che Facebook non ha segreti per nessuno, ecco che invece mi capita di leggere queste sue considerazioni, lasciandomi alquanto sconcertato.

Poi vedo che è stata aperta una discussione del tutto simile in un altro forum che si occupa di liuteria, in cui la discussione partita nella stessa epoca della presente, si è prolungata per 10 pagine.

Evidentemente se qui le pagine dedicate a lui ed al suo violino sono state più del doppio, forse si aveva maggiore fiducia in questo forum e non nell'altro?

Ribadisco che niente e nessuno vieta che si frequentino altri forum e altri liutai, ma bisogna agire con un minimo di correttezza ed educazione. Ma aldilà degli aspetti etici io credo che pur nella necessità di ascoltare altri pareri per risolvere le varie problematiche, è sempre bene scegliere una strada e a quella attenersi fino a che eventualmente non si avverta il bisogno di fare altre scelte.

Invece credo che mantenere il piede in due o più staffe sia solo foriero di confusione ed incomprensioni.

Ciò detto credo che questa discussione non avrà modo di proseguire perchè si è interrotto il clima di fiducia, auguro a Levin di portare a termine il suo violino, qualunque sia la strada che decida di prendere.
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L'ansia da prestazione gioca brutti scherzi.
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condivido il dispiacere del M° Claudio Rampini
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ma c'è qualcuno che è riuscito a portare in fondo il primo violino su questo forum?
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Cerchiamo di intenderci bene: questo forum, come qualsiasi altro luogo virtuale non è il luogo più adatto per costruire un violino, bensì è il luogo ideale per confrontarsi e per prendere informazioni.

Ciò detto rispondo sì, esistono persone che hanno iniziato e finito un violino consultandosi con questo forum più che con altri siti, e questo lo dico non tanto per presunzione ma perchè ad oggi è il sito dove si possono attingere più informazioni. E questo è un sito di divulgazione non una scuola di liuteria. Ciononostante ci sono persone che attraverso questo forum e anche attraverso contatti diretti con me hanno non solo finito il primo violino, ma hanno anche scelto la professione di liutaio e devo dire con eccellenti risultati.

Inoltre abbiamo compiuto negli anni una grande ricerca sulle vernici con tanto di verifiche incrociate con liutai dentro e fuori internet e crediamo di aver raggiunto risultati lusinghieri, tanto è che oggi possiamo dire di essere tra i pochi a maneggiare vernici ad olio formulate con criteri filologici con una certa sicurezza e bontà di risultati.

Certamente non abbiamo la presunzione di aver trovato il Sacro Graal, ma i risultati sono molto incoraggianti.

Inoltre iniziato uno strumento non è affatto detto che lo si debba finire proprio qua, in molti infatti nel momento che hanno avuto le informazioni di cui avevano bisogno, decidono di procedere autonomamente. Nel caso specifico Levin credo che procederà altrove per le problematiche di cui ho parlato sopra.

Quindi se la domanda "qualcuno è riuscito a portare in forndo il primo violino su questo forum" sia pertinente o meno, lascio giudicare a voi.

Altro particolare da tenere ben presente, ma forse questo qualcuno lo ha già capito, io non ho interesse a far sì che questo sito sia sempre più frequentato, forse agli inizi avevo interesse e bramosia di portare qui dentro il numero più alto possibile di utenti, ma con il tempo e gli obiettivi della ricerca hanno fatto sì che questo portale diventasse sempre meno "nazional-popolare" e sempre più specificamente diretto ad approfondire gli argomenti liutari.

Ciò non vuol dire che gli utenti alle prime armi nello studio del violino non trovino qui le risposte, questo lo si può constatare facilmente consultando anche gli argomenti più recenti che sono stati postati nel forum. Quindi non chiudendo la possibilità al novizio di prendere informazioni preziose, al tempo stesso ci dedichiamo con passione agli approfondimenti.

In ultimo io sprono sempre le persone ad usare i due motori di ricerca del forum, di cui uno personalizzato di google, sono strumenti efficientissimi e facili da usare, per questa ragione le mie risposte possono esser sbrigative o eccessivamente stringate, perchè chi entra qui dentro, come del resto accade in ogni forum virtuale che si rispetti, deve prima imparare ad usare gli strumenti che gli si mettono a disposizione, e poi fare domande sulle che che non si è capito.

Spero di avere risposto esaurientemente anche questa volta, pur rendendomi conto che amministrare un forum è sempre cosa ardua, infatti l'effetto collaterale è quello di essere etichettati come autoritari o qualcosa di simile, anche nei casi in cui il troll* di turno abusa della nostra pazienza e si è costretti all'espulsione.

Ma di questo me ne faccio una ragione e proseguiamo tranquillamente la nostra strada.


*Per il significato della parola "Troll" consultare google.
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