.....che dopo non si scurisce più, perchè l'acqua ossigenata ha distrutto tutte le sostanze che si ossidano scurendo il legno.
E' un rimedio che può essere accettabile per piccole macchie ma che non fa bene al legno, ne peggiora notevolmente le caratteristiche meccaniche.
Sconsigliata assolutamente per trattamenti estesi, per me è meglio non usarla del tutto.
Credo piu unico che raro un quattordicenne con la passione della liuteria e che realizza u violino, una vera boccata di aria fresca immaginare un ragazzino con la sgorbia in mano anzichè uno smartphone con il quale ormai sembra essere l'unico attrezzo con il quale i giovanissimi di oggi riescono a rapportarsi.
complimenti...e che tu con perizia e passione possa diventare un bravissimo liutaio..di cuore.
in questo violino come sottofondo ho utilizzato della gommalacca diluita in alcol e poi ho verniciato con la mia vernice ad olio ( ambra).
Sta mattina ho chiamato un maestro della scuola di liuteria di Cremona e mi ha detto che lui utilizza questo metodo
- Faccio scurire lo strumento con la luce del sole o le lampade uvc per circa 3/4 giorni.
- Lo faccio scurire con una soluzione di nitrito di sodio in rapporto 1:8
-Gelatina o colla di pesce in rapporto 1 : 20
- inizia la verniciatura vera e propria
oggi ho seguito questo metodo e devo dirvi che mettendo a paragone la gommalacca con quest'ultimo devo dire che vince il metodo del maestro della scuola. Quindi per il prossimo violino che sto facendo in modello guarneri ole bull 1744 utilizzerò questo modello...
prima bisogna incollare il manico e poi si può pensare di verniciare, anche la verniciatura del riccio non è affatto da sottovalutare.
Se si parla di vernici ad olio si dovrebbero eliminare le vernici ad alcool, altrimenti che senso ha parlare di verniciatura ad olio? Opinione personale, s'intende.
Se si parla di vernici ad olio si dovrebbero eliminare le vernici ad alcool, altrimenti che senso ha parlare di verniciatura ad olio? Opinione personale, s'intende.
Claudio, ci aiuti a chiarire la tua affermazione? Potrebbero esserci problemi di adesione della vernice ad olio/ambra su una base turapori alla gommalacca?
Il fatto è che si insiste nel corretto uso delle vernici ad olio, o perlomeno ad impiegarle sfruttandone al massimo le buone proprietà, che sono principalmente grande trasparenza, elasticità, corposità nonostante gli spessori ridottissimi, possibilità di utilizzare tutti i colori della tavolozza del pittore antico, e una lunga serie di altri vantaggi che non sto qui ad enumerare.
Quindi se vogliamo usare la vernice ad olio, questa dovrebbe essere impiegata con materiali ad essa il più possibili affini, o che perlomeno non ne pregiudichino le proprietà. Se al legno noi applichiamo uno strato preventivo di gommalacca, ecco che viene vanificato lo sforzo di avere usato una vernice ad olio, poichè la gommalacca ha una trasparenza ed una rifrazione totalmente diversa rispetto a quella della vernice suddetta, anche se usata in un solo strato sottilissimo.
Tanto vale allora usare una vernice ad alcool e finire il lavoro in quel modo, perchè gli ibridi non portano vantaggi, almeno secondo la mia esperienza.
Inoltre non c'è nessun motivo che impedisce di usare con profitto la colla animale o la chiara d'uovo per la preparazione, anzi, a mio avviso ci sono solo vantaggi, quindi perchè affidarsi alla gommalacca che finisce per stravolgere il concetto stesso di vernice ad olio?
Ovviamente ad un occhio poco esercitato forse le differenze non saltano troppo all'occhio, ma ce ne sono eccome e sono visibilissime.
Vorrei recuperare questa discussione per una mia richiesta. Ho trovato una ricetta di vernice ad olio alla colofonia indurita dice con sali di zinco. Secondo voi che sali di zinco sono e come si procede ad aggiungerli all'
olio di lino e alla resina e in quale percentuale?