Un saluto a tutti,
vorrei chiedere a Claudio e agli altri liutai professionisti che frequentano il forum se conoscono liutai restauratori che organizzano corsi o comunque disposti ad insegnare a chi volesse imparare le metodologie del restauro.
Mi rendo conto che si tratta di una disciplina diversa dalla costruzione (e anche lì non sono che agli inizi) e che ha problematiche peculiari.
Fino ad ora sono intervenuto su strumenti di fabbrica antica di poco valore eseguendo piccole riparazioni, ho cercato di fare del mio meglio, ma il pensiero di mettere le mani su di uno strumento d'autore mi porrebbe seri problemi di etica professionale a partire dal ritocco della vernice.
Sono a conoscenza del testo del Weisshaar (che sicuramente acquisterò), ma sono convinto che un libro per sua natura abbia dei limiti e che l'esperienza diretta, anche se per un breve periodo, possa essere più formativa.
L'unico corso che ho trovato si è già concluso, era organizzato dall'Accademia Perosi di Biella ed era tenuto da Carlos Arcieri.
Ringrazio tutti in anticipo per i consigli o i suggerimenti
Fabio
Il restauro
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Ciao ben trovato. Accademia Perosi a Biella, masterclass tenuta da Carlos Arcieri
http://www.accademiaperosi.org/store1/i ... path=34_88
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Ciao Giovanni,
Grazie, sì quel corso l'avevo visto ma purtroppo si è concluso a settembre.
Ho un amico e compagno di scuola di liuteria che ora lavora a Cremona e che ha iniziato il corso per restauratore, ma la vita di padre non mi consente di allontanarmi per anni da casa.
Per questo motivo avevo escluso anche il corso della Civica di Milano, ma pensavo ad un liutaio che potesse organizzare un corso di restauro della durata di 2 settimane o un mese, magari con più incontri.
Grazie del tuo consiglio
PS
Devo ancora provare il campione della vernice che mi desti a Cremona dopo il convegno!
Grazie, sì quel corso l'avevo visto ma purtroppo si è concluso a settembre.
Ho un amico e compagno di scuola di liuteria che ora lavora a Cremona e che ha iniziato il corso per restauratore, ma la vita di padre non mi consente di allontanarmi per anni da casa.
Per questo motivo avevo escluso anche il corso della Civica di Milano, ma pensavo ad un liutaio che potesse organizzare un corso di restauro della durata di 2 settimane o un mese, magari con più incontri.
Grazie del tuo consiglio
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Devo ancora provare il campione della vernice che mi desti a Cremona dopo il convegno!
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E poi, corso a parte i violini d'autore chi te li porta? Te lo dico sinceramente perchè al di là della bravura o meno, in 9 anni stando a Roma, ho visto solo strumenti di fascia medio-bassa da riparare. Gli strumenti importanti vanno, anche giustamente, nelle mani di chi ha botteghe affermate da lunga data. Quindi il corso fallo senz'altro ma più per tuo piacere che per fare lavori importanti....
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Certo famar è scontato che non si affiderebbero certo a me, del resto poi non mi prenderei neanche la responsabilità.
Comunque a me capita raramente anche che mi portino i fabbriconi, il corso vuole essere semplicemente l'inizio di uno studio di una disciplina come il restauro che mi appassiona molto.
Del resto se non si inizia mai, mai si potrà raggiungere una competenza professionale adeguata, il nome noto o l'affermazione sono conseguenze, che probabilmente non mi riguarderanno mai!
Insomma, come hai fatto notare giustamente tu, è solo la passione a muovermi e non l'esigenza di far fronte a clienti che non ho
Comunque a me capita raramente anche che mi portino i fabbriconi, il corso vuole essere semplicemente l'inizio di uno studio di una disciplina come il restauro che mi appassiona molto.
Del resto se non si inizia mai, mai si potrà raggiungere una competenza professionale adeguata, il nome noto o l'affermazione sono conseguenze, che probabilmente non mi riguarderanno mai!
Insomma, come hai fatto notare giustamente tu, è solo la passione a muovermi e non l'esigenza di far fronte a clienti che non ho
- Castiglione
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Vedo che sei nello spirito giusto. Forse a volte sono un po' drastico ma serviva a farti capire che non è un mondo facile. Io ad esempio amo quasi più restaurare che costruire, si entra in uno strumento, in un momento storico, si vede come ha lavorato quel liutaio (bene o male che sia). Se poi è un fabbricone si può chiedere al padrone se accetta che si facciano delle migliorie e se ne osserva il risultato....Insomma in bocca al lupo per il corso e comunque usa anche i libri e magari internet, cum grano salis....