Ho trovato uno Stradivari!
Grazie claudio....!!!
Cosa intendi per un po' meglio del solito..??
Mi puoi dare piu' info..? sono curiosissimo..
Seconde te vale qlc ?
.... Cmq il violino viene da praga ,cioe' e' stato preso la circa 10 anni fa' in un mercatino pagato due lire e spacciato per autentico il venditore diceva che valeva 10 milioni delle vecchie lire ...
Grazie ancora ...
Cosa intendi per un po' meglio del solito..??
Mi puoi dare piu' info..? sono curiosissimo..
Seconde te vale qlc ?
.... Cmq il violino viene da praga ,cioe' e' stato preso la circa 10 anni fa' in un mercatino pagato due lire e spacciato per autentico il venditore diceva che valeva 10 milioni delle vecchie lire ...
Grazie ancora ...
salve a tutti! mi sono appena iscritta perchè, come tanti, ho trovato un probabilmenteanzisicuramente falso Stradivari in casa, anzi ho sempre saputo dov'era, solo che d'un tratto ieri ho guardato dentro e ho visto che era del 1729, che mi ha convinto che un violino vecchio di 300 deve venire suonato per principio...
so per certo che non è autentico perchè ha un'altra etichetta (oltre a quella stradivari, con gli ultimi 2 numeri scritti a mano nell'anno) col nome del negozio cancellata (? chissà che storia c'è dietro) e musikinstrumenten - und harmonika - erzengung, TROPPAU, sperregasse nr. 38.
curiosamente anche il mio venne preso anni fa a Praga per 4 soldi... ma rimesso a nuovo un violino che ha 300 anni quanto può valere (lasciando stare che MAI lo venderò)?
ecco qualche foto in questa galleria...
so per certo che non è autentico perchè ha un'altra etichetta (oltre a quella stradivari, con gli ultimi 2 numeri scritti a mano nell'anno) col nome del negozio cancellata (? chissà che storia c'è dietro) e musikinstrumenten - und harmonika - erzengung, TROPPAU, sperregasse nr. 38.
curiosamente anche il mio venne preso anni fa a Praga per 4 soldi... ma rimesso a nuovo un violino che ha 300 anni quanto può valere (lasciando stare che MAI lo venderò)?
ecco qualche foto in questa galleria...
- Giovane_Liutaia
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Io non vedo foto di violini in questa galleria... il link è giusto? O sono io che sono troppo impegnata in preparativi nuziali??vioula ha scritto: ecco qualche foto in questa galleria...
...si e infatti valeva così tanto che ce l'aveva nel mercatino...Roamno ha scritto:.... Cmq il violino viene da praga ,cioe' e' stato preso la circa 10 anni fa' in un mercatino pagato due lire e spacciato per autentico il venditore diceva che valeva 10 milioni delle vecchie lire ...Very Happy
Mi fanno troppo sorridere le affermazioni di questi "mercanti d'arte liutaria".
P.S. .. beh, però non si può mai sapere!
Sbozzato, scalpellato e dipinto da GL.
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Beh, i mercatini sono dei posti molto simpatici. Si vedono un mucchio di cose originali e s'incontra gente.
Anche io ho acquistato un violino ad un mercatino, portava l'etichetta di un celebre liutaio francese ed era molto malridotto. L'ho pagato un po' più di quello che avrei voluto, ma la venditrice era una signora molto simpatica.
L'ho portato a casa e dopo molta fatica (c'erano un paio di rotture nel manico) sono riuscito a montarlo.
Quindi l'ho sottoposto al vaglio di mio figlio che è stato lapidario:
"Questo violino fa schifo!
Papà, questo è il peggior violino che tu abbia mai comprato.
Suona pure peggio del mio vecchio Stentor."
Incoraggiato dal giudizio ho aperto il violino per studiarlo meglio e dargli una sistemata migliore.
E come spesso mi capita ho fantasticato sulla storia strana di quel violino.
Approfitto per condividerla con voi, magari dopo il terzo o quarto lancio di uova marce smetto.
Nella bottega di un famoso liutaio l'attività freme, gli apprendisti sono al lavoro.
Il maestro controlla che il lavoro venga eseguito a regola d'arte, dispensando consigli e intervenendo di persona quando necessario.
Passa vicino a uno dei giovani e:
MAESTRO: Come va ragazzo, a che punto è il violino per il conte?
RAGAZZO: Bene maestro, ho finito il fondo e le fasce, mi sembrano venuti bene, ma non è ancora arrivata quella fornitura per le tavole armoniche.
M. Accidenti, questo ritardo non ci voleva. Vai a controllare dal fornitore. Intanto portati avanti col lavoro, fai il manico e comincia a montarlo.
Alcuni giorni dopo
M: Allora ragazzo, il violino per il signor conte? L'ho incontrato ieri e mi ha chiesto del violino. Sai vuol regalarlo alla contessa per il suo compleanno e la data si avvicina.
R: Mi spiace maestro, il legno per le tavole non è ancora arrivato. Ho cercato anche altrove, ma in tutta Parigi del buon abete non si trova.
M: Accidenti ragazzo, il tempo passa e poi dobbiamo pure verniciarlo. Trova dell'abete da qualche parte, prendi qualche panca rotta, vedi tu. Non possiamo aspettare ancora o il violino non sarà pronto per tempo.
Il giorno dopo
R: Ecco maestro, ho trovato questo legno.
M: Finalmente! Mi sembra un po' pesante, ma non fa nulla, subito al lavoro.
Alcuni giorni dopo
M: Ragazzo, ma come non è ancora pronta questa tavola? Guarda che ho promesso al signor conte che il suo violino sarebbe stato pronto per tempo. Un bellissimo violino.
R: Maestro, ho appena finito l'esterno, ma questo legno è durissimo, che fatica lavorarlo.
Il maestro osserva bene la tavola e:
M: Ragazzo non ci perdere tempo, tanto questo legno non suonerà mai. Dai una sbozzata all'interno e poi chiudi. Tanto la contessa a stento sa che il violino va a sinistra e l'archetto a destra, neanche se ne accorgerà. Però mi raccomando la filettatura le f e tutto il resto. Un violino che esce dalla mia bottega deve essere impeccabile!
R: Ma, maestro.....
M: Ragazzo, se il violino suona male è colpa della contessa, ma se è brutto è il mio nome che ne soffre.
Non so se la storia sia tutta frutto della mia fantasia, ma in questo violino era veramente stridente il contrasto fra la qualità di alcuni particolari e la lavorazione interna della tavola armonica.
Questa era priva di catena e pesava ben 164 grammi.
Ma volete mettere il fascino del mercatino!!!
Un saluto a tutti e di nuovo auguri alla sposina Rossano
ps avete indovinato il nome del liutaio?
Anche io ho acquistato un violino ad un mercatino, portava l'etichetta di un celebre liutaio francese ed era molto malridotto. L'ho pagato un po' più di quello che avrei voluto, ma la venditrice era una signora molto simpatica.
L'ho portato a casa e dopo molta fatica (c'erano un paio di rotture nel manico) sono riuscito a montarlo.
Quindi l'ho sottoposto al vaglio di mio figlio che è stato lapidario:
"Questo violino fa schifo!
Papà, questo è il peggior violino che tu abbia mai comprato.
Suona pure peggio del mio vecchio Stentor."
Incoraggiato dal giudizio ho aperto il violino per studiarlo meglio e dargli una sistemata migliore.
E come spesso mi capita ho fantasticato sulla storia strana di quel violino.
Approfitto per condividerla con voi, magari dopo il terzo o quarto lancio di uova marce smetto.
Nella bottega di un famoso liutaio l'attività freme, gli apprendisti sono al lavoro.
Il maestro controlla che il lavoro venga eseguito a regola d'arte, dispensando consigli e intervenendo di persona quando necessario.
Passa vicino a uno dei giovani e:
MAESTRO: Come va ragazzo, a che punto è il violino per il conte?
RAGAZZO: Bene maestro, ho finito il fondo e le fasce, mi sembrano venuti bene, ma non è ancora arrivata quella fornitura per le tavole armoniche.
M. Accidenti, questo ritardo non ci voleva. Vai a controllare dal fornitore. Intanto portati avanti col lavoro, fai il manico e comincia a montarlo.
Alcuni giorni dopo
M: Allora ragazzo, il violino per il signor conte? L'ho incontrato ieri e mi ha chiesto del violino. Sai vuol regalarlo alla contessa per il suo compleanno e la data si avvicina.
R: Mi spiace maestro, il legno per le tavole non è ancora arrivato. Ho cercato anche altrove, ma in tutta Parigi del buon abete non si trova.
M: Accidenti ragazzo, il tempo passa e poi dobbiamo pure verniciarlo. Trova dell'abete da qualche parte, prendi qualche panca rotta, vedi tu. Non possiamo aspettare ancora o il violino non sarà pronto per tempo.
Il giorno dopo
R: Ecco maestro, ho trovato questo legno.
M: Finalmente! Mi sembra un po' pesante, ma non fa nulla, subito al lavoro.
Alcuni giorni dopo
M: Ragazzo, ma come non è ancora pronta questa tavola? Guarda che ho promesso al signor conte che il suo violino sarebbe stato pronto per tempo. Un bellissimo violino.
R: Maestro, ho appena finito l'esterno, ma questo legno è durissimo, che fatica lavorarlo.
Il maestro osserva bene la tavola e:
M: Ragazzo non ci perdere tempo, tanto questo legno non suonerà mai. Dai una sbozzata all'interno e poi chiudi. Tanto la contessa a stento sa che il violino va a sinistra e l'archetto a destra, neanche se ne accorgerà. Però mi raccomando la filettatura le f e tutto il resto. Un violino che esce dalla mia bottega deve essere impeccabile!
R: Ma, maestro.....
M: Ragazzo, se il violino suona male è colpa della contessa, ma se è brutto è il mio nome che ne soffre.
Non so se la storia sia tutta frutto della mia fantasia, ma in questo violino era veramente stridente il contrasto fra la qualità di alcuni particolari e la lavorazione interna della tavola armonica.
Questa era priva di catena e pesava ben 164 grammi.
Ma volete mettere il fascino del mercatino!!!
Un saluto a tutti e di nuovo auguri alla sposina Rossano
ps avete indovinato il nome del liutaio?
Ma tu... da quanto suoni?
- Giovane_Liutaia
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- Iscritto il: mercoledì 14 giugno 2006, 0:00
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Complimenti, scrivi molto bene!rossano58 ha scritto: M: Ragazzo non ci perdere tempo, tanto questo legno non suonerà mai. Dai una sbozzata all'interno e poi chiudi. Tanto la contessa a stento sa che il violino va a sinistra e l'archetto a destra, neanche se ne accorgerà. Però mi raccomando la filettatura le f e tutto il resto. Un violino che esce dalla mia bottega deve essere impeccabile!
R: Ma, maestro.....
M: Ragazzo, se il violino suona male è colpa della contessa, ma se è brutto è il mio nome che ne soffre.
La lezione del maestro devo dire che trova tutt'ora proseliti...
Un episodio da ridere: un mio amico violinista, ha acquistato uno di questi violini da un mercatino (nella nostra città però) e in regalo gli hanno dato pure l'archetto che c'era dentro... BEh! Il violino non vale niente, ma l'archetto, vi assicuro che non ha nulla da invidiare a certi francesi (solo non è firmato)!!! Questo - scusate la rozzezza - si chiama c ........
La sposina ringrazia e ha deciso che manderà i suoi confetti virtuali
Sbozzato, scalpellato e dipinto da GL.
Mi sono fabbricato una illuminazione per guardare dentro al violino ( visto che da fuori ci capisco ben poco come dice Libellula,dentro chissa...).
Le lampadine delle luci dell'albero di natale sono ottime all'uopo, alimentate dai caricabatterie dei telefonini,ancora meglio gli alimentatori delle tastiere ( output 9 v).
Ho guardato dentro allo "Strad" ed ho notato che ha due puntali sullo zocchetto dalla parte del manico.Tutti e due partono dal centro dello zocchetto:uno va a puntare la la tavola armonica,l'altro la tavola di risonanza, sono quindi inclinati di circa 45°.
Qual'è lo scopo? E' una riparazione per impedire al manico di ripiegarsi sotto il carico della tensione delle corde? In questo caso si dovevano trovare traccie di lesioni in corrispondenza della nocetta e del manico? Una parte lavora in trazione e l'altra in compressione,quindi una traccia dovrebbe rimanere in caso di cedimento.Un'altra cosa,Rossano 58 ha detto che la corda vibrante è più corta di due millimetri, in effetti sembra che la tastiera sia stata reicollata più in basso( con la suoletta per aumentare l'inclinazione di circa due millimetri).
Però è proprio il manico che è più corto perchè già adesso il capotasto è molto indietro e occupa metà spazio.Anche la tastiera è particolare: l'unghiatura sotto ( o come si chiama la parte scavata) inizia molto avanti a circa sette centimetri dal manico e qundi è molto corta.
Sarà davvero in violino messicano come dice Aldeo?
Le lampadine delle luci dell'albero di natale sono ottime all'uopo, alimentate dai caricabatterie dei telefonini,ancora meglio gli alimentatori delle tastiere ( output 9 v).
Ho guardato dentro allo "Strad" ed ho notato che ha due puntali sullo zocchetto dalla parte del manico.Tutti e due partono dal centro dello zocchetto:uno va a puntare la la tavola armonica,l'altro la tavola di risonanza, sono quindi inclinati di circa 45°.
Qual'è lo scopo? E' una riparazione per impedire al manico di ripiegarsi sotto il carico della tensione delle corde? In questo caso si dovevano trovare traccie di lesioni in corrispondenza della nocetta e del manico? Una parte lavora in trazione e l'altra in compressione,quindi una traccia dovrebbe rimanere in caso di cedimento.Un'altra cosa,Rossano 58 ha detto che la corda vibrante è più corta di due millimetri, in effetti sembra che la tastiera sia stata reicollata più in basso( con la suoletta per aumentare l'inclinazione di circa due millimetri).
Però è proprio il manico che è più corto perchè già adesso il capotasto è molto indietro e occupa metà spazio.Anche la tastiera è particolare: l'unghiatura sotto ( o come si chiama la parte scavata) inizia molto avanti a circa sette centimetri dal manico e qundi è molto corta.
Sarà davvero in violino messicano come dice Aldeo?
Salve a tutti sono nuovo del forum,
Mi sono imbattuto in maniera del tutto occasionale in un Sannino originale del 1913,quanto puo valere o meglio quanto lo si puo pagare un violino del genere?
Stava in una soffitta o in una cantina ma in generale è perfetto.
Purtroppo di foto non ne ho non essendo lo strumento in mio possesso ma non ci sono scollature,crepe o quant'altro.
GRAZIE
Mi sono imbattuto in maniera del tutto occasionale in un Sannino originale del 1913,quanto puo valere o meglio quanto lo si puo pagare un violino del genere?
Stava in una soffitta o in una cantina ma in generale è perfetto.
Purtroppo di foto non ne ho non essendo lo strumento in mio possesso ma non ci sono scollature,crepe o quant'altro.
GRAZIE