Rastremazione fasce
Rastremazione fasce
Salve a tutti ! ho un dubbio , Solitamente le fasce di un violino 4/4 anno una altezza di 30 mm al manico e 31 mm al bottone , ciò comporta che uno dei due piani, quello della tavola o quello del fondo sia "non parallelo",la mia domanda e' quale dei due piani ? e se l'inclinazione sia solo una o in due momenti, cioè dal basso fino meta corpo un angolo e poi continua al manico con un'altra ? Perché di questa soluzione ?
grazie
Saluti
grazie
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Mi sembra che manchino molte informazioni di base, ti consiglio di fare un ricerca usando la casella del motore di ricerca (google personalizzato per questo sito), che compare sotto ogni discussione del forum.
Cmq di norma la differenza è di 2mm, quindi in questo caso si parla di 31mm e 29mm, che vanno a decrescere dalle punte superiori fino allo zocchetto di testa dalla parte della tavola. Questa è una caratteristica degli strumenti stradivariani, ma si ritrova anche in altri autori classici, è un abbellimento che va a compensare la minore dimensione della parte superiore della cassa, ma è anche un modo per mettere uniformemente in leggera tensione la tavola armonica.
ps
Sul libro di Sacconi la questione è trattata in modo molto diffuso ed esauriente.
Cmq di norma la differenza è di 2mm, quindi in questo caso si parla di 31mm e 29mm, che vanno a decrescere dalle punte superiori fino allo zocchetto di testa dalla parte della tavola. Questa è una caratteristica degli strumenti stradivariani, ma si ritrova anche in altri autori classici, è un abbellimento che va a compensare la minore dimensione della parte superiore della cassa, ma è anche un modo per mettere uniformemente in leggera tensione la tavola armonica.
ps
Sul libro di Sacconi la questione è trattata in modo molto diffuso ed esauriente.
andante con fuoco
Molte grazie Maestro.
La bibbia di Sacconi ?.... non la ho...costa troppo !
Saluti !
La bibbia di Sacconi ?.... non la ho...costa troppo !
Saluti !
claudio ha scritto:Mi sembra che manchino molte informazioni di base, ti consiglio di fare un ricerca usando la casella del motore di ricerca (google personalizzato per questo sito), che compare sotto ogni discussione del forum.
Cmq di norma la differenza è di 2mm, quindi in questo caso si parla di 31mm e 29mm, che vanno a decrescere dalle punte superiori fino allo zocchetto di testa dalla parte della tavola. Questa è una caratteristica degli strumenti stradivariani, ma si ritrova anche in altri autori classici, è un abbellimento che va a compensare la minore dimensione della parte superiore della cassa, ma è anche un modo per mettere uniformemente in leggera tensione la tavola armonica.
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Sul libro di Sacconi la questione è trattata in modo molto diffuso ed esauriente.
- belisario24
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Salute !
Salve Maestro,ho trovato il Sacconi ( gentile concessione d'un amico...fotocopie,le foto sono nere ma...pazienza),ci sono molte passaggi che vorrei chiarire ,quando parla di spessori sembra dedicarsi più al fondo dando schemi e spessori mentre per la tavola spessore unico (salvo in prossimità delle F ).non capisco la differenza di modalità,cioè,solo spessori diversi nel fondo e sulla tavola unico ?
grazie
Salve Maestro,ho trovato il Sacconi ( gentile concessione d'un amico...fotocopie,le foto sono nere ma...pazienza),ci sono molte passaggi che vorrei chiarire ,quando parla di spessori sembra dedicarsi più al fondo dando schemi e spessori mentre per la tavola spessore unico (salvo in prossimità delle F ).non capisco la differenza di modalità,cioè,solo spessori diversi nel fondo e sulla tavola unico ?
grazie
simeon ha scritto:Molte grazie Maestro.
La bibbia di Sacconi ?.... non la ho...costa troppo !
Saluti !claudio ha scritto:Mi sembra che manchino molte informazioni di base, ti consiglio di fare un ricerca usando la casella del motore di ricerca (google personalizzato per questo sito), che compare sotto ogni discussione del forum.
Cmq di norma la differenza è di 2mm, quindi in questo caso si parla di 31mm e 29mm, che vanno a decrescere dalle punte superiori fino allo zocchetto di testa dalla parte della tavola. Questa è una caratteristica degli strumenti stradivariani, ma si ritrova anche in altri autori classici, è un abbellimento che va a compensare la minore dimensione della parte superiore della cassa, ma è anche un modo per mettere uniformemente in leggera tensione la tavola armonica.
ps
Sul libro di Sacconi la questione è trattata in modo molto diffuso ed esauriente.
Non è un mistero, gli spessori dei violini Stradivari sono nella stragrande maggioranza costante nelle tavole e differenziato nel fondo, su questo argomento Sacconi spiega bene la tecnica stradivariana. Suggerisco di leggere anche il libro degli Hill dedicato al lavoro di Stradivari, credo sia reperibile la versione in italiano.
Ultima modifica di claudio il lunedì 26 gennaio 2015, 3:16, modificato 1 volta in totale.
andante con fuoco
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Grazie,gentilissimo .
Andrò alla ricerca di queste nuovo testo sperando negli amici fotocopidifusori.
Da ciò che dice devo dedurre che le tavole armoniche lei le fa a spessori costante ?.
Un ultima riflessione riguardo la rastremazione delle fasce...nel violino si e detto che l'angolo inclinato si effettua sul lato tavola e immagino cosi pure per le viole..anche per i violoncelli ?,nei bassi pero e' sul fondo dove risulta evidente l'angolo...e cosi ?
buona giornata !!!!
Andrò alla ricerca di queste nuovo testo sperando negli amici fotocopidifusori.
Da ciò che dice devo dedurre che le tavole armoniche lei le fa a spessori costante ?.
Un ultima riflessione riguardo la rastremazione delle fasce...nel violino si e detto che l'angolo inclinato si effettua sul lato tavola e immagino cosi pure per le viole..anche per i violoncelli ?,nei bassi pero e' sul fondo dove risulta evidente l'angolo...e cosi ?
buona giornata !!!!
claudio ha scritto:Non è un mistero, gli spessori dei violini Stradivari sono nella stragrande maggioranza costante nelle tavole e differenziato nel fondo, su questo argomento Sacconi spiega bene la tecnica stradivariana. Suggerisco di leggere anche il libro degli Hill dedicato al lavoro di Stradivari, credo sia reperibile la versione in italiano.
Fare le fotocopie di opere protette da diritto d'autore è proibito, perlomeno non desideriamo sapere nel forum cosa le persone fanno nel loro privato. Grazie.
Io ho modificato gli spessori delle mie tavole armoniche per i violini, ora mi riferisco agli Amati, ma molti strumenti li ho realizzati con tavole a spessore costante ottenendo ottimi risultati dal punto di vista timbrico. L'abbassamento delle fasce verso il manico vale per gli strumenti del quartetto, per i bassi non saprei dirti perchè non ne ho mai costruiti e anche perchè le norme della costruzione dei contrabbassi cambiano spesso da autore ad autore.
Io ho modificato gli spessori delle mie tavole armoniche per i violini, ora mi riferisco agli Amati, ma molti strumenti li ho realizzati con tavole a spessore costante ottenendo ottimi risultati dal punto di vista timbrico. L'abbassamento delle fasce verso il manico vale per gli strumenti del quartetto, per i bassi non saprei dirti perchè non ne ho mai costruiti e anche perchè le norme della costruzione dei contrabbassi cambiano spesso da autore ad autore.
andante con fuoco
grazie per il consiglio sul diritto d'autore,comunque si trattano di esemplari già fotocp. molto tempo fa,non recenti,cioe,fotoc. da fotoc.ma grazie ,buono a sapersi.
Grazie per il chiarimento
Grazie per il chiarimento
claudio ha scritto:Fare le fotocopie di opere protette da diritto d'autore è proibito, perlomeno non desideriamo sapere nel forum cosa le persone fanno nel loro privato. Grazie.
Io ho modificato gli spessori delle mie tavole armoniche per i violini, ora mi riferisco agli Amati, ma molti strumenti li ho realizzati con tavole a spessore costante ottenendo ottimi risultati dal punto di vista timbrico. L'abbassamento delle fasce verso il manico vale per gli strumenti del quartetto, per i bassi non saprei dirti perchè non ne ho mai costruiti e anche perchè le norme della costruzione dei contrabbassi cambiano spesso da autore ad autore.