Partiamo dal disegno
Re: Partiamo dal disegno
Il piazzamento delle effe stradivariano è un sistema plastico che si adatta a molte soluzioni, anche nelle forme degli Amati e dei Guarneri del Gesù, dove notoriamente le lunghezze del diapason sono alquanto sbarazzine. Nelle forme stradivariane dal 1700 in poi il diapason si aggira sui 196/197mm.
Con il sistema Indicato da Sacconi della sezione aurea poi ripreso da me e risolto in alcuni problemi che aveva in origine, mi sembra aldilà di ogni considerazione personale che sia tuttora valido e in grado di poter fornire buoni risultati con qualsiasi autore, non solo Stradivari. Ovviamente non si può pretendere che il disegno dia un'esattezza matematica, perché anche nelle forme originali stesse, a parte la normale usura dovuta alla pratica liutaria, furono introdotte alcune variazioni che a volte sfuggono da ogni regola, anche se non in modo drammatico (ma stilisticamente rilevante).
Inoltre, è importante sottolinearlo, e credo che chi abbia affrontato la fatica del disegno lo abbia capito bene, è che la costruzione del violino comincia dal disegno.
Con il sistema Indicato da Sacconi della sezione aurea poi ripreso da me e risolto in alcuni problemi che aveva in origine, mi sembra aldilà di ogni considerazione personale che sia tuttora valido e in grado di poter fornire buoni risultati con qualsiasi autore, non solo Stradivari. Ovviamente non si può pretendere che il disegno dia un'esattezza matematica, perché anche nelle forme originali stesse, a parte la normale usura dovuta alla pratica liutaria, furono introdotte alcune variazioni che a volte sfuggono da ogni regola, anche se non in modo drammatico (ma stilisticamente rilevante).
Inoltre, è importante sottolinearlo, e credo che chi abbia affrontato la fatica del disegno lo abbia capito bene, è che la costruzione del violino comincia dal disegno.
andante con fuoco
Re: Partiamo dal disegno
In effetti mi è più chiaro cosa intendevi per "la costruzione comincia dal disegno"
Ora: devo ricalcare la forma finale con carta lucida per sviluppare poi il profilo finale del violino, segnarmi i profili degli zocchetti e farne i modelli (userò il plasticard sottile che si usa nel modellismo), fare le contro-forme degli stessi e procedere poi al taglio vero e proprio della forma.
Inoltre devo cominciare a studiare il posizionamento delle effe.
Volevo chiedere una cosa: ha senso verniciare la forma, una volta finita, per proteggerla da umidità e quant'altro?
Grazie mille
Maurizio
Ora: devo ricalcare la forma finale con carta lucida per sviluppare poi il profilo finale del violino, segnarmi i profili degli zocchetti e farne i modelli (userò il plasticard sottile che si usa nel modellismo), fare le contro-forme degli stessi e procedere poi al taglio vero e proprio della forma.
Inoltre devo cominciare a studiare il posizionamento delle effe.
Volevo chiedere una cosa: ha senso verniciare la forma, una volta finita, per proteggerla da umidità e quant'altro?
Grazie mille
Maurizio
Maurizio Basile
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta (Goethe)
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Re: Partiamo dal disegno
Già che c'ero ne ho approfittato per ridisegnare la forma secondo le misure pubblicate nella raccolta di Cacciatori, la forma appare più snella e un po' più "culona" per via dei 102mm nei punti minimi di larghezza delle CC e perchè la larghezza max inferiore nella forma originale è 200mm e non 198.5 (0.75mm in più per parte), come indicato nel nostro tutorial.
Bisogna anche aggiungere che le forme originali almeno da un primo esame delle immagini a confronto con i miei profili disegnati in CAD appaiono piuttosto asimmetriche, ciò credo sia dovuto all'uso e alle correzioni da parte dell'autore, nonché dalle famigerate azioni di editing in fase di stampa della pubblicazione, che inevitabilmente finiscono sempre per "mangiare" porzioni della forma, che pur minime abbiamo visto come anche il decimo di millimetro in fase di disegno possa produrre incongruenze abbastanza importanti. Il disegno che se ne ricava è quindi una forma che ricostruisce quella originale in senso puramente ideale, o di principio che dir si voglia.
Io la forma non la vernicerei perché ad alcune su superfici devono essere incollati gli zocchetti, e la vernice come è noto non è troppo amica della colla a caldo e di nessuna colla in genere
Bisogna anche aggiungere che le forme originali almeno da un primo esame delle immagini a confronto con i miei profili disegnati in CAD appaiono piuttosto asimmetriche, ciò credo sia dovuto all'uso e alle correzioni da parte dell'autore, nonché dalle famigerate azioni di editing in fase di stampa della pubblicazione, che inevitabilmente finiscono sempre per "mangiare" porzioni della forma, che pur minime abbiamo visto come anche il decimo di millimetro in fase di disegno possa produrre incongruenze abbastanza importanti. Il disegno che se ne ricava è quindi una forma che ricostruisce quella originale in senso puramente ideale, o di principio che dir si voglia.
Io la forma non la vernicerei perché ad alcune su superfici devono essere incollati gli zocchetti, e la vernice come è noto non è troppo amica della colla a caldo e di nessuna colla in genere
andante con fuoco
Re: Partiamo dal disegno
Claudio a me il polmone inferiore veniva 199 mm ma figurati tu se non lo modificavo per portarlo a 200mm
Ho anche corretto la linea di testa ripulendola e cercando di rifinirla un po'.
Ora è più "culona"
Maurizio
Maurizio Basile
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta (Goethe)
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Re: Partiamo dal disegno
A me sembra molto bella. Ti consiglio di usare i pioli per fissare le fasce, no morsetti e voragini nella forma.
andante con fuoco
Re: Partiamo dal disegno
Ci stavo pensando ad usare i pioli con gli elastici ma temo di non avere ancora la velocità necessaria per lavorare con la colla a caldo.
Avevo visto i video di Davide e mi sembrava che la soluzione da lui adottata desse una maggior "tranquillità" nel lavoro. Non ultimo l'uso di due morsetti per le fasce di testa e fondo.
Mi devo informare meglio e magari fare delle prove
Grazie mille
Maurizio
Avevo visto i video di Davide e mi sembrava che la soluzione da lui adottata desse una maggior "tranquillità" nel lavoro. Non ultimo l'uso di due morsetti per le fasce di testa e fondo.
Mi devo informare meglio e magari fare delle prove
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Maurizio
Maurizio Basile
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Re: Partiamo dal disegno
Bastano pochi fori, Per la zona delle CC bastano anche due semplici fori che tengono una tavoletta con due angoli inclinatimico ha scritto: ↑lunedì 7 maggio 2018, 18:20 Ci stavo pensando ad usare i pioli con gli elastici ma temo di non avere ancora la velocità necessaria per lavorare con la colla a caldo.
Avevo visto i video di Davide e mi sembrava che la soluzione da lui adottata desse una maggior "tranquillità" nel lavoro. Non ultimo l'uso di due morsetti per le fasce di testa e fondo.
Mi devo informare meglio e magari fare delle prove
Grazie mille
Maurizio
Alessandro Mattei
Re: Partiamo dal disegno
NIente di meglio che iniziare con zocchetti e fasce per far pratica con la colla a caldo.
andante con fuoco
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Re: Partiamo dal disegno
Non ho qui con me la tavoletta che uso, ma di fatto è un semplice pezzo di legno con due tagli obliqui, quando hai piegato bene le fasce le lascio 5/6 millimetri più lunghe delle punte, incolli, metti una sola tavoletta è un solo morsetto e metti in tensione, veloce e pratico
Alessandro Mattei
Re: Partiamo dal disegno
Alessandro, ho visto che molti fanno così come hai illustrato nella foto. Il metodo è effettivamente veloce (su youtube ho visto parecchi filmati) e ti risparmi pure la contro-forma.
Ho un solo dubbio: in questo modi devi applicare la colla su entrambi gli zocchetti per incollare entrambe le superfici contemporaneamente. Invece, mettendo in morsa il singolo zocchetto avrei "meno cose" a cui pensare. Alla fine, a dirla tutta, con un po' di pratica si fa tutto...
Mi sto convincendo sempre di più che, purché alla fine si incolli a regola d'arte, non c'è IL metodo.... c'è solo da capire quale è più congeniale alla singola persona.
Claudio, prima di zocchetti e colla devo andare di seghetto, raspe e lime
Maurizio
PS: Alessandro, posso chiederti i fori sulla tua forma da quanti mm sono? Io credo di aver esagerato.
Ho un solo dubbio: in questo modi devi applicare la colla su entrambi gli zocchetti per incollare entrambe le superfici contemporaneamente. Invece, mettendo in morsa il singolo zocchetto avrei "meno cose" a cui pensare. Alla fine, a dirla tutta, con un po' di pratica si fa tutto...
Mi sto convincendo sempre di più che, purché alla fine si incolli a regola d'arte, non c'è IL metodo.... c'è solo da capire quale è più congeniale alla singola persona.
Claudio, prima di zocchetti e colla devo andare di seghetto, raspe e lime
Maurizio
PS: Alessandro, posso chiederti i fori sulla tua forma da quanti mm sono? Io credo di aver esagerato.
Maurizio Basile
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Re: Partiamo dal disegno
I fori sono da 20 mm, un po' troppo preciso per la testa dei morsetti, la forma precedente ho usato il sistema che usa Claudio, ho usato dei fori da 10 con barre di alluminio anodizzato da 10 mm, mi son trovato bene anche con quel sistema ma a mio parere con la tavoletta è molto più veloce il tempo di lavorazione e incollaggio, o almeno a me si addice meglio
Alessandro Mattei
Re: Partiamo dal disegno
Ciao Alessandro e grazie per l'indicazione. Uso i tuoi stessi morsetti mostrati in foto ed ho una mecchia da 22 mm che dovrebbe andare bene.
Ho finito di copiare la forma su carta lucida e sto per fare i modelli. Mi accingo al taglio però ho una domanda (tante volte fatta):
Dovendo comprare qualche sgorbia ed un po' di attrezzatura specifica, e non volendo comprare il mondo subito ma via via alla bisogna, vorrei sapere se per lavorare gli zocchetti una sgorbia 5/20 possa andare bene, visto che la potrei riutilizzare anche per fondo e piano. Lo so che la scelta degli attrezzi è molto soggettiva ma non avendo esperienza con tale utensile non ho proprio idea. Ho cercato nel forum ma chiaramente c'è di tutto.
Grazie come sempre.
Maurizio
Ho finito di copiare la forma su carta lucida e sto per fare i modelli. Mi accingo al taglio però ho una domanda (tante volte fatta):
Dovendo comprare qualche sgorbia ed un po' di attrezzatura specifica, e non volendo comprare il mondo subito ma via via alla bisogna, vorrei sapere se per lavorare gli zocchetti una sgorbia 5/20 possa andare bene, visto che la potrei riutilizzare anche per fondo e piano. Lo so che la scelta degli attrezzi è molto soggettiva ma non avendo esperienza con tale utensile non ho proprio idea. Ho cercato nel forum ma chiaramente c'è di tutto.
Grazie come sempre.
Maurizio
Maurizio Basile
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Re: Partiamo dal disegno
Io a dire il vero sono povero di sgorbie, non ne ho tantissime, qui ho ho usato una cosa un po' particolare, una sorta di bullone da 16 mm foderato con carta vetrata che gira in verticale almeno ho una squadra verticale perfetta, anche perché ho deciso di usare legno di cipresso per zocchetti e controfasce e il cipresso è molto scontroso, però per il precedente in salice ho usato una sgorbia Pfeil raggio 5 larga 8 mm (più grande non ne avevo) e poi ho rifinito con un pezzo di manico di scopa su cui ho incollato con del bostik della carta vetrata, una sorta di Lima tonda
Alessandro Mattei
Re: Partiamo dal disegno
Guardati i video di Davide Sora. Lì trovi (anche) le informazioni sugli strumenti da utilizzare. Per esempio per i blocchetti meglio stare su una sgorbia n.6. La 5/20 è troppo piatta.mico ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 19:27
Dovendo comprare qualche sgorbia ed un po' di attrezzatura specifica, e non volendo comprare il mondo subito ma via via alla bisogna, vorrei sapere se per lavorare gli zocchetti una sgorbia 5/20 possa andare bene, visto che la potrei riutilizzare anche per fondo e piano.
Re: Partiamo dal disegno
Ananasso, i video di Davide li ho studiati ma il guaio è che lui è .... un liutaio
Scherzi a parte, Davide usa sgorbie dedicate a seconda di quello che deve fare e ci mancherebbe pure perché per lui è un lavoro. Per i tasselli, ad esempio, usa una 12,5/18 con unghia interna... non saprei nemmeno dove cercarla .
Io chiaramente devo mediare un po' e per il momento fare di necessità virtù. Poi a poco a poco...
Scherzi a parte, Davide usa sgorbie dedicate a seconda di quello che deve fare e ci mancherebbe pure perché per lui è un lavoro. Per i tasselli, ad esempio, usa una 12,5/18 con unghia interna... non saprei nemmeno dove cercarla .
Io chiaramente devo mediare un po' e per il momento fare di necessità virtù. Poi a poco a poco...
Maurizio Basile
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