Il violino di Giacomo
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta:
Re: Il violino di Giacomo
Si ho usato un modello stradivariano
FF stradivariane ma la misura della forma da quello che ho capito é sbagliata...
Ma non voglio aprire questa parentesi altrimenti intasimo il server...
FF stradivariane ma la misura della forma da quello che ho capito é sbagliata...
Ma non voglio aprire questa parentesi altrimenti intasimo il server...
Re: Il violino di Giacomo
Quanto è lunga la tavola armonica? se non sbaglio dovrebbe arrivare a circa 36.3cm.
andante con fuoco
Re: Il violino di Giacomo
Quindi è un violino di forma stradivariana un po' anomala, visto che è stato costruito probabilmente su una forma lunga 35.4cm. Quindi il riportare il diapason a 197mm, e farlo spostando verticalmente le effe è l'unica possibile. Diversamente, se la forma avesse rispettato la lunghezza originaria di 35cm, la lunghezza della cassa sarebbe risultata di 35.8cm circa, ossia la dimensione di molti violini stradivariani, compreso il Cremonese 1715, in cui si riscontra spesso un diapason di 196 o 197mm.
Da notare che una lunghezza di cassa di 36.3mm non è comunque una cosa troppo strana, visto che molti strumenti costruiti in area germanica tra 1700 e 1800, hanno dimensioni analoghe (anche se sono più stretti). Anche in ambito stradivariano la dimensione di cassa di più di 36cm fu comunque usata abbastanza spesso, anche dopo gli strumenti di modello allungato. E questo vale anche per il diapason per cui in alcuni strumenti si arriva addirittura anche a dimensioni vicine ai 20cm.
Il diapason in epoca antica non aveva lo stesso valore per tutti gli strumenti, veniva adattato allo strumento e alle esigenze del musicista, in qualche modo con la viola oggi si procede ancora come nel modo antico, usando lunghezze di cassa e diapason in modo senz'altro più libero rispetto a quanto si faccia con il violino.
Da notare che una lunghezza di cassa di 36.3mm non è comunque una cosa troppo strana, visto che molti strumenti costruiti in area germanica tra 1700 e 1800, hanno dimensioni analoghe (anche se sono più stretti). Anche in ambito stradivariano la dimensione di cassa di più di 36cm fu comunque usata abbastanza spesso, anche dopo gli strumenti di modello allungato. E questo vale anche per il diapason per cui in alcuni strumenti si arriva addirittura anche a dimensioni vicine ai 20cm.
Il diapason in epoca antica non aveva lo stesso valore per tutti gli strumenti, veniva adattato allo strumento e alle esigenze del musicista, in qualche modo con la viola oggi si procede ancora come nel modo antico, usando lunghezze di cassa e diapason in modo senz'altro più libero rispetto a quanto si faccia con il violino.
andante con fuoco
Re: Il violino di Giacomo
Si purtroppo ho seguito le istruzioni di Sacconi in un momento di mia scarsa cultura sull'argomento ed ho fatto la forma di 354...
Ma poco importa perché questo violino ha per me un valore puramente didattico...
La prossima forma la sto disegnando sul Kreisler e avrà lunghezza 348 come la forma P e PG di Stradivari
Ma poco importa perché questo violino ha per me un valore puramente didattico...
La prossima forma la sto disegnando sul Kreisler e avrà lunghezza 348 come la forma P e PG di Stradivari
Re: Il violino di Giacomo
Le tacche per voi va bene 1,5 mm di profondità della V e 1,5 mm la larghezza della V?
Che poi sondando gli angoli aumenterà un po'...
Che poi sondando gli angoli aumenterà un po'...
Re: Il violino di Giacomo
Se è per questo anch'io il mio primo violino l'ho costruito identicamente al tuo ed è venuto di circa 36.3cm di lunghezza, ma nel 1985 avevo poche informazioni a cui attingere. Oggi, prima di accingersi alla costruzione del primo strumento ci si sarebbe dovuti documentare meglio, poiché non è difficile ricavare una grande mole di buone e corrette informazioni. In questo forum, ad esempio, abbiamo sempre detto che, e giova ripeterlo, il libro di Sacconi non deve essere mai preso alla lettera, noi negli anni ne abbiamo messo in luce le grandissime potenzialità e gli inevitabili limiti. Da una parte l'esperienza infinita di uno dei più grandi liutai del 1900, dall'altra un'opera chiusa troppo in fretta di cui Sacconi stesso auspicò una seconda edizione rivista e corretta. Ma purtroppo non ne ebbe il tempo. Magari in vecchiaia forse varrà la pena di scrivere un'edizione critica de "I segreti di Stradivari".Giacomom ha scritto: ↑lunedì 5 agosto 2019, 14:22 Si purtroppo ho seguito le istruzioni di Sacconi in un momento di mia scarsa cultura sull'argomento ed ho fatto la forma di 354...
Ma poco importa perché questo violino ha per me un valore puramente didattico...
La prossima forma la sto disegnando sul Kreisler e avrà lunghezza 348 come la forma P e PG di Stradivari
andante con fuoco
Re: Il violino di Giacomo
Ho fatto il taglio a coltello...
Na sudata
Mi chiedevo...
L'occhio superiore deve essere un pochino addolcito nella congiunzione con la paletta...?
Na sudata
Mi chiedevo...
L'occhio superiore deve essere un pochino addolcito nella congiunzione con la paletta...?
- davidesora
- Liutaio
- Messaggi: 2224
- Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
- Località: Cremona
- Contatta:
Re: Il violino di Giacomo
Si, uno dei punti più critici del taglio a coltello.
Anche quello inferiore.
Le tacche non le ho mai misurate, le faccio sempre a occhio allargandole piano piano fino a che mi soddisfano, ma 1,5 mm mi sembra tanto.
https://youtu.be/jIQ5heQpwX8?t=177
Re: Il violino di Giacomo
Domande...?
Come viene disegnato l'allungamento dell'occhio... Posizionando la dima spostata 1/2 mm in alto o in basso...?
Non sarebbe più semplice fare questo allungamento con tampone di cartavetro...?
Come viene disegnato l'allungamento dell'occhio... Posizionando la dima spostata 1/2 mm in alto o in basso...?
Non sarebbe più semplice fare questo allungamento con tampone di cartavetro...?
Re: Il violino di Giacomo
Il taglio delle effe va quasi bene, il problema principale è che rispetto al modello di riferimento queste tue effe ora appaiono leggermente panciute nella parte inferiore.
andante con fuoco
Re: Il violino di Giacomo
Si Claudio l'ho notato anche io...
Credo che dipenda dalla sovrapposizione della dima che in quel punto della bombatura potrebbe essersi allargata...
Consigli per il futuro...?
Credo che dipenda dalla sovrapposizione della dima che in quel punto della bombatura potrebbe essersi allargata...
Consigli per il futuro...?