Il violino di Giacomo

Suonare e costruire i violini
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Ci sono ancora parecchie zone intorno alla sguscia da rifinire perchè troppo piene e il raccordo non è rifinito bene. Noto inoltre che l'andamento della curva centrale è un po' troppo squadrato, ma questa è una caratteristica che noto spesso in chi lavora a cassa aperta, ma non sono mai riuscito a capirne bene la ragione. Diciamo pure che sarebbe giusto, almeno cronologicamente anche seguendo il metodo a cassa aperta, dedicarsi prima alla bombatura ed infine al filetto e alla sguscia, in questo modo a mio parere si avrebbe una visione chiara di tutto, cioè a dire una bombatura che genera una sguscia, e non viceversa.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Ok grazie Claudio provvedo
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Giacomom ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 12:14 Hai ragione perdona la sbadataggine...
Invece ho una domanda per Davide perché ho il suo schema...
Nel disegno sono riportate più misure per le stesse aperture...
Se non ho capito male 63se é per la tavola mentre 62,5 é per il disegno
28,5 disegno 31 tavola...
È le altre?
Una cosa non mi é chiara...
Per quanto riguarda le due misure che sono differenti tra carta e tavola come faccio a trovare la misura per la tavola...
Per quanto riguarda la distanza tra i centri dei fori immagino che si faccia per tentativi sovrapponendo il modellino finché non combacia...
Ma per la distanza dell'occhio superiore dal bordo e dalla mezzeria come faccio a capire l'apertura di compasso da usare nella bombatura...?
Mi riferisco al disegno di Davide
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da davidesora »

Giacomom ha scritto: sabato 29 giugno 2019, 18:38
Giacomom ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 12:14 Hai ragione perdona la sbadataggine...
Invece ho una domanda per Davide perché ho il suo schema...
Nel disegno sono riportate più misure per le stesse aperture...
Se non ho capito male 63se é per la tavola mentre 62,5 é per il disegno
28,5 disegno 31 tavola...
È le altre?
Una cosa non mi é chiara...
Per quanto riguarda le due misure che sono differenti tra carta e tavola come faccio a trovare la misura per la tavola...
Per quanto riguarda la distanza tra i centri dei fori immagino che si faccia per tentativi sovrapponendo il modellino finché non combacia...
Ma per la distanza dell'occhio superiore dal bordo e dalla mezzeria come faccio a capire l'apertura di compasso da usare nella bombatura...?
Mi riferisco al disegno di Davide
Teorema di Pitagora, oppure per tentativi
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Si ma quello che deve tornare é la distanza del foro superiore dalla mezzeria giusto...? 21 mm circa...
Ma il mio dubbio é che anche quella misura differisce da carta alla tavola....
Quindi I 21 mm devono essere misurati su carta o sulla bombatura...?
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Quella che dovrebbe tornare è la distanza di progetto che tu hai adottato. In questo caso mi sembra di capire sono 42mm, quindi sulla carta hai questa distanza. Nel momento in cui riporti gli occhi superiori sulla tavola, la distanza misurata con il calibro dovrebbe risultare di 42, cioè a dire che le misure sono sempre calcolate in piano, in questo caso.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

👍 Grazie Claudio e Davide
Nel frattempo sto lavorando agli spessori ma pensavo una cosa...
Visto che settimana prossima vado via per 3 settimane mi conviene non portarlo a spessore adesso ma lasciarlo ancora abbondante per evitare deformazioni del legno in queste settimane...?
Per adesso sono a 3,5/4 sup e inf e 4/4,5 al centro...
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da davidesora »

Giacomom ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 14:30 👍 Grazie Claudio e Davide
Nel frattempo sto lavorando agli spessori ma pensavo una cosa...
Visto che settimana prossima vado via per 3 settimane mi conviene non portarlo a spessore adesso ma lasciarlo ancora abbondante per evitare deformazioni del legno in queste settimane...?
Per adesso sono a 3,5/4 sup e inf e 4/4,5 al centro...
E' uguale, si deformerà comunque.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da davidesora »

Giacomom ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 12:42 Si ma quello che deve tornare é la distanza del foro superiore dalla mezzeria giusto...? 21 mm circa...
Ma il mio dubbio é che anche quella misura differisce da carta alla tavola....
Quindi I 21 mm devono essere misurati su carta o sulla bombatura...?
La distanza tra gli occhi superiori differisce in modo trascurabile dalla carta alla tavola, a meno che la tua bombatura non abbia un raggio di curvatura trasversale estremamente piccolo. Quella che cambia è la distanza centro dell'occhio/fascia, che puoi trovare con il teorema di Pitagora, dove come cateti dovrai considerare la distanza segnata sul disegno e l'altezza della tua bombatura in corrispondenza dell'occhio sottratti gli spessori. L'ipotenusa ti darà la misura reale da riportare all'interno della tavola.

Però mi sento un po' fuori luogo a dare lezioni di geometria...... :roll:
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Ahaha
Ogni lezione é ben accetta Davide... :-)
Cmq si il discorso del teorema lo avevo capito pensavo differisce maggiormente la distanza tra occhio e mezzeria da tavola a carta...
davidesora ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 15:46
Giacomom ha scritto: domenica 30 giugno 2019, 14:30 👍 Grazie Claudio e Davide
Nel frattempo sto lavorando agli spessori ma pensavo una cosa...
Visto che settimana prossima vado via per 3 settimane mi conviene non portarlo a spessore adesso ma lasciarlo ancora abbondante per evitare deformazioni del legno in queste settimane...?
Per adesso sono a 3,5/4 sup e inf e 4/4,5 al centro...
E' uguale, si deformerà comunque.
Quindi dici che passando 3 settimane prima di continuare la lavorazione avrò problemi avendo già svuotato la tavola. ..?
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Al fine di rendere una discussione più chiara e fruibile, sarebbe meglio non limitarsi solo a porre le domande ed attendere le risposte, ma di esporre anche le "intenzioni di costruzione e di progetto" e le varie motivazioni, così da evitare come è successo che si parli di Guarneri Kreisler, ed invece il violino è un modello Stradivari forma G. Siamo in una fase già avanzata della costruzione dello strumento, più o meno ho capito le tue procedure, ma mi sembra che poco si è spiegato, eccetto che in quelle parti dove si è intervenuti per sviluppare l'argomento (ad esempio la parte riguardante le effe ed il loro piazzamento). Sugli spessori del fondo ad esempio non mi pare di ricordare le tue preferenze, ed ora che ti appresti a spessorare la tavola sarebbe bene affrontare questo argomento. Poi hai fatto cenno a un tuo maestro che lavora con il metodo a cassa chiusa, anche se tu hai scelto una strada diversa per questo tuo primo strumento, ma allora perché lo definisci ancora "tuo" maestro? Insomma ci sono un po' di lati oscuri da illuminare qua e là.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Sono molto contento di questa tua risposta Claudio perché a me farebbe piacere raccontare tutto solo non volevo recare troppo disturbo e quindi mi sono limitato ad esporre solo i miei dubbi...
Quindi...
Si il maestro che seguo usa il metodo a cassa chiusa ma ho preferito adeperare il metodo a cassa aperta perche per adesso mi si addice di più...

Devo inoltre dire che molto lo sto riprendendo dai video di Davide la quale tecnica si sposa molto bene con il mio modo di fare e di ragionare...

Per gli spessori del fondo ho usato quelli che riporta lui nel video quindi 2,4 sup e inf fino 4,5 al centro...

Per la tavola quindi sto seguendo i suoi spessori

Nel frattempo ho ridisegnato la posizione delle ff e adesso ho un diapason teorico di 197 scarsi
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IMG_20190630_204537.jpg
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Re: Il violino di Giacomo

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Ecco gli spessori se Davide mi permette
Allegati
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Per adesso ho sgrossatura a sgorbia con la tecnica dei 2 canali centrali e sono arrivato a 3,5/4mm sup e inf e 4/4,5 al centro
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Re: Il violino di Giacomo

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E adesso appunto mi é sorto il dubbio che, visto che mi assentero per 3 settimane, forse era meglio se non iniziavo a scavare...
Perché così la tavola sarà più soggetta a deformazioni...
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