Il violino di Giacomo

Suonare e costruire i violini
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Giacomom
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Forma estratta
C'è un po' da ripulire... 😅
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

La cosa che mi convince meno è l'aria che è rimasta tra fascia e controfascia un po' in tutto il contorno, anche l'orientamento delle venature mi sembra che avrebbe dovuto essere obliquo, ma avendo usato sempre salice o tiglio, non saprei dirti meglio. Come mai la scelta di usare il salice per le controfasce e dell'abete per gli zocchetti? in genere si preferisce uniformare tutto salice, o tutto abete. Per il resto mi sembra vada tutto bene.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Si Claudio hai ragione me ne sono accorto anche io dell'aria e forse ho capito perché...

Quando ho incollato le controfasce lato fondo guardando dal sopra l'incollaggio era perfetto ma sotto non si vede...
Per incollare ho usato le mollette rinforzate ma essendoci la forma probabilmente non hanno stretto bene inferiormente...

Forse dovrei segare la punta delle mollette così che riesco a stringere meglio la parte inferiore...?

Ho usato abete per gli zocchetti perché al tempo me li hanno consigliati dicendo che é più difficile che tarlibo... Mentre mi hanno consigliato le controfasce in salice perche si piegano meglio
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claudio
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Alle mollette da bucato bisogna togliere le punte, altrimenti il risultato è quel che vediamo nella foto, le controfasce non aderiscono bene alle fasce. Puoi comunque ribagnarle di colla, qualche risultato lo si ottiene. Il legno degli zocchetti si sceglie in base a caratteristiche precise che si vogliono dare allo strumento, il pensiero ai tarli è veramente l'ultimo. Comunque sia, se si decide il salice, abete o tiglio, ciò valga per zocchetti e controfasce, il bicolore negli strumenti antichi non l'ho mai visto. Come del resto non ho mai avuto sentore che il salice o il tiglio siano proni all'attacco dei tarli.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Purtroppo per quanto mi sia mosso in anticipo con la teoria molto cose si imparano sbagliando...

Ok per il prossimo tutto salice e mollette spuntate
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Parliamo adesso di preparazione interna...

Le possibilità quindi sono:

- acqua di colla di coniglio 1:20
- albumina
- caseina

Claudio tu usi l'acqua di colla di pelle perché più chiara...
Io ho la nikawa in questo momento che dovrebbe essere di pelle e devo dire che ha un potere adesivo superiore alle altre ma a me sembra più scura...sarà comunque idonea per la preparazione...?
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Perché coniglio?
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Ho sbagliato intendevo pelle...
Era ora di pranzo e la mia mente ha preferito il coniglio😅
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Re: Il violino di Giacomo

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Le colle vanno un po' tutte bene, sia nel caso si usino per la preparazione, che per gli incollaggi veri e propri. Il problema non è quasi mai la materia prima, ma chi la adopra. La Nikawa non la conosco.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

claudio ha scritto: mercoledì 28 agosto 2019, 14:14 Le colle vanno un po' tutte bene, sia nel caso si usino per la preparazione, che per gli incollaggi veri e propri. Il problema non è quasi mai la materia prima, ma chi la adopra. La Nikawa non la conosco.
Si é una grande verità per questo farò provare il mio primo violino ad un super violinista così suonerà bene lo stesso... 😅

1 mano é sufficiente vero...
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Parlando di preparazione e rileggendo il Sacconi sorge una domanda....

Come mai Stradivari aveva la necessità di usare una preparazione diversa tra interno ed esterno...?

Questo non viene detto espressamente ma lo si intuisce perché dice che bagnando la superficie interna questa sostanza rinviene mentre dice che la parte esterna diviene insolubile all'acqua
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da claudio »

Una preparazione serve a protezione dell'interno della cassa, ma non è soggetta ad usura come all'esterno, quindi l'acqua di colla può andare bene. All'esterno è richiesto un componente che abbia più resistenza all'umidità, quindi la caseina e l'albumina sono per quel che sappiamo al momento, i candidati ottimali. Io uso acqua di colla anche all'esterno, ogni tanto alterno con la chiara d'uovo, la caseina ancora non l'ho usata.
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Re: Il violino di Giacomo

Messaggio da Giacomom »

Ripulito il fondo, lavorati gli zocchetti e fatto il foro per il bottone...

Per adesso sono rimasto 1,5 mm più stretto del diametro del bottone al colletto così che avrò margine dopo la verniciatura...

Solo una cosa ho rettificato il bottone con il penultimo foro più piccolo del temperapiroli a 4 fori (misura al colletto 8,5 mm) ma in questo modo non arriva a lavorare tutta l'asta del bottone Cioé non riesce a dare una cronicità continua fino in fondo ma solo per circa 1 cm...
Va bene lo stesso oppure mi serve un bottone con il gambo più grande per temperarlo a quella misura...?
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Re: Il violino di Giacomo

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sarebbe meglio vedere il bottone e l'attrezzo con cui lo hai calibrato.
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Re: Il violino di Giacomo

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Cronicità 1:30
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