Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Suonare e costruire i violini
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stephanie
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Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da stephanie »

Un saluto a tutto il forum, scrivo per avere qualche informazione in più sulla maggiore usura della vernice suonando senza spalliera. Questa primavera ho acquistato un violino da un liutaio, che tuttavia già dopo pochi giorni cominciava ad evidenziare un'opacità via via crescente nella parte inferiore del fondo ed un'usura anomala del bordo inferiore, dove il violino poggia sulla clavicola. Inoltre il sughero della mentoniera si era letteralmente attaccato alla tavola.

Premetto, come da oggetto, che io suono senza spalliera. Il violino in questione è verniciato ad alcool.

Confrontandomi con il liutaio, mi diceva che il calore del corpo, suonando senza spalliera, riscaldava nuovamente la vernice che quindi tendeva a rovinarsi. Poi, visto anche il problema del sughero rimasto incollato alla tavola, mi ha detto che probabilmente avrebbe dovuto fare asciugare il violino più a lungo, e quindi si è molto correttamente reso disponibile a sistemarmi la vernice in garanzia, cosa che ha peraltro richiesto un fermo dello strumento di tre mesi e mezzo.

Ieri ho ritirato il violino sistemato in maniera impeccabile nella verniciatura (per la precisione l'ultima mano è stata data il 7 novembre, quindi sono circa due mesi e mezzo di asciugatura), l'ho provato mentre abbiamo fatto un po' di prove per la messa a punto, e la vernice sembrava rimanere a posto. Oggi l'ho suonato un poco intervallandomi brevemente di tanto in tanto mentre suonavo il mio strumento principale (un violino antico), diciamo un paio di volte da 5 minuti ed una terza volta per 10-15 minuti. Quando ho finito ho cominciato a notare un po' di usura verso il bordo, dove c'è il contatto con la clavicola.

Allego qualche immagine (mi scuso per la scarsa qualità, le ho scattate velocemente con il cellulare), solo per fare capire il problema. Adesso è quasi insignificante, ma è chiaro che se cominciassi a suonare il violino un po' più di tempo, il problema si riproporrebbe come prima.

Non sono l'unica a suonare senza spalliera, sull'altro violino (antico) non succede nulla, ma ci sono tanti violinisti che suonano senza spalliera anche violini moderni.

Il liutaio mi ha detto che cercherà di confrontarsi con quelli che erano stati i suoi maestri ed i suoi colleghi, per capire come risolvere.

Posso capire che suonare senza spalliera porti ad una maggiore usura, ma questa dovrebbe avvenire nel tempo, dopo decenni, non già da subito.

Tutti i violini fino alla prima metà del Novecento sono stati suonati senza spalliera, semplicemente perché non esisteva.

Io sono un po' preoccupata perché non riesco a capire che soluzione possa trovarsi. A me dispiace del problema creato e vorrei trovare un modo per risolvere, probabilmente sono stata la prima cliente del liutaio che suona senza spalliera, del resto non ne ho mai fatto mistero, anche quando sono andata a provare lo strumento ho suonato senza.

Grazie per qualsiasi consiglio.

Buona serata e buona musica a tutti,

Stéphanie
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claudio
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da claudio »

Non devi farti un cruccio per suonare senza spalliera, anzi, è veramente una bella qualità dal mio punto di vista. E poi tieni conto che se un violino prende l'impronta, questo lo farà anche con la spalliera, o semplicemente chiuso nella sua custodia. Questo dei violini nuovi che prendono impronte sulla vernice è un problema che accade molto spesso, si può risolvere ritoccando con una vernice più dura, e nei casi estremi, riverniciando il violino (non si fa quasi mai, a meno di grossi errori nella formulazione o nella stesura della vernice).

La vernice sui bordi più a contatto con la pelle del musicista sono i primi ad opacizzarsi nel giro di qualche settimana, fino a scomparire del tutto, essendo vernici a base naturale questo fenomeno è normale, è impossibile trovare un prodotto naturale che abbia le stesse qualità di una vernice sintetica moderna. Io ho sempre risolto levigando e ritoccando con vernici più dure, anche se qualche volta l'impronta della custodia era così profonda da lasciare comq qualche traccia. Da quel che vedo dalle foto, il problema non mi sembra di difficile soluzione. Ti assicuro che è molto più difficile intervenire sul suono se lo strumento mostra problemi di emissione, lo so, questo non allevia la tua ansia, ma era solo per dirti che ci sono margini di riuscita.
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stephanie
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da stephanie »

Grazie mille Claudio per la velocissima risposta, ora sono un po' più tranquilla e spero quindi che si possa arrivare finalmente ad una soluzione.

Anche se speravo che, rivolgendomi ad un liutaio sì giovane ma non alle prime armi, con già diversi anni di esperienza alle spalle, non ci fossero particolari problematiche post-vendita, non pensavo che fossero problematiche relativamente comuni.

Grazie di condividere il fatto di suonare senza spalliera, perché inizialmente sembrava quasi che il problema fosse "colpa mia" perché suono senza, al che ho obiettato che se suona senza la Mutter sul suo Stradivari.....

Più che altro sono anche preoccupata per la possibile perdita di valore del violino, e/o difficoltà in caso di eventuale vendita, se il problema non venisse adeguatamente risolto. Quando ero giovane ho suonato per un periodo uno dei primissimi violini di quello che oggi è uno dei più rinnomati liutai italiani, che presentava delle piccole ma diffuse crepe superficiali sulla vernice della tavola, e questo faceva sì che nonostante già allora questo liutaio stesse già diventando famoso, la valutazione del mio strumento, che comunque suonava bene, fosse abbastanza scarsa.

Tralasciando le vernici sintetiche, che credo che influiscano negativamente sul suono, se il violino fosse stato verniciato ad olio sarebbe stato diverso? So che ci sono due "correnti" di pensiero tra chi vernicia ad alcool e chi vernicia ad olio, ma riflettendoci un attimo mi viene da pensare che quasi tutti i liutai famosi, anche moderni (Poggi, Capicchioni, Lucci, ecc.), verniciassero comunque ad olio. O magari è solo una mia impressione?

Ancora grazie, spero davvero che possa sistemarsi, perché tra viaggi e fermo strumento vorrei finalmente arrivare alla soluzione...

Buona giornata e buona musica a tutti,

Stéphanie
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claudio
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da claudio »

Riguardo il suonare lo strumento senza spalliera, ti confermo che è cosa buona e giusta, per di più non tutti sanno che con il violino appoggiato direttamente sulla spalla, è il corpo intero che suona insieme ad esso, producendo armonici particolare. Ma questo è un altro discorso.

Invece per quello che riguarda la perdita di valore del violino io starei molto tranquillo perché il valore degli strumenti non è dato solo dalla vernice e dal suo stato di conservazione. Se, ad esempio, oggi venisse messo in vendita violino di Poggi, Capicchioni o Sacconi con le vernici un po' rovinate, il commerciante si guarderebbe bene dal calcolare il loro valore in funzione di questo, poiché come è noto, le vernici prima o poi si alterano tutte.

Questo accade principalmente per l'uso, ma anche per una cattiva formulazione della vernice stessa, per cui può succedere che a distanza più o meno breve di tempo si producano screpolature, crepe, bolle, alterazioni di colore, cosa che il liutaio non può prevedere nel tempo perché spesso questi problemi si verificano dopo decenni dalla costruzione dello strumento. Anche per questo motivo, invece di azzardarsi con formulazioni "nuove", per le vernici è sempre bene affidarsi a ricette consolidate nel tempo.

Ad esempio la vernice Casini a base di linossina sono perfette, anche se talvolta possono essere fragili, le vernici ad olio (quelle che faccio io, almeno), in genere resistono molto bene agli urti, le vernici ad alcool offrono buoni compromessi senza eccellere in nessuna qualità.

Ad esempio, la mia vernice a base olio di lino e sandracca, dopo qualche tempo tende a diventare opaca e piuttosto bruttina, cosa che rende lo strumento non molto bello da guardare, ma basta una leggera ripulita ed ecco che, quasi inaspettatamente, la vernice ritrova la sua luce.

Il valore di uno strumento è influenzato dal suo stato di conservazione, ma la presenza di "craquelure" nella vernice non ha mai costituito pregiudizio e se trovi qualcuno che sostiene il contrario, è un ignorante, oppure è in malafede. Ovviamente non si può generalizzare, bisogna sempre valutare caso per caso.

A proposito di vernice fresca, voglio raccontare un aneddoto che mi fu narrato dal primo violino di un'orchestra italiana che fu chiamata a suonare ad una importante manifestazione musicale. Le circostanze vollero che i musicisti usassero strumenti nuovi appena costruiti da un'associazione di liutai, i quali avevano colto la palla al balzo per mostrare in pubblico i loro lavori (intento per sé stesso, lodevole).

I problemi iniziarono fin dalle prove, gli strumenti iniziarono subito ad attaccarsi irrimediabilmente agli abiti dei musicisti! cosa che destò sgomento e inquietudine generale. I problemi, com'è ovvio, ebbero luogo anche il giorno ufficiale della manifestazione, e problemi ce ne furono anche per la riconsegna degli strumenti, che praticamente non potevano essere appoggiati da nessuna parte. In quel caso l'errore fu quello di consegnare strumenti che non erano ancora pronti per essere suonati.

Ma quanto tempo occorre perché una vernice permetta di suonare tranquillamente uno strumento? dipende: da pochi giorni, a "mai". Cioè a dire che uno strumento può essere pronto in pochi giorni, altri dopo un mese o due, altri invece che non seccano mai e basta riscaldarli apponendovi la mano per far rinvenire la vernice.

Problematiche a parte, che possono essere varie ed infinite, entro i limiti della decenza vale il concetto per cui uno strumento ad arco è di fatto considerato uno strumento d'uso, non è un quadro che se ne sta appeso ad una parete, ma è qualcosa che vive la sua vita a contatto con il corpo dei musicisti, e come tale risente dell'uso che ne viene fatto, così come qualunque altro oggetto d'uso quotidiano.

Tornando al tuo problema, se io fossi al tuo posto aspetterei uno o due mesi prima di intervenire di nuovo sulla vernice, questo darà modo alla vernice di stabilizzarsi e di poter intervenire in modo sperabilmente definitivo per togliere le tracce lasciate dalle impronte. Nel frattempo suonerei lo strumento senza particolari attenzioni, se non quella di passare sulle parti danneggiate un poco di grasso di vasellina o cera d'api ammorbidita al calore, il tutto steso ogni tanto delicatamente con le dita e in quantità piccole (da non imbrattarsi), poiché le sostanze grasse sono un ottimo isolante. Al momento di intervenire per i ritocchi, le tracce di grasso vengono via molto facilmente. Prova e fammi sapere.
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da stephanie »

Ancora grazie Claudio per l'utilissima risposta, scusa la banalità della domanda ma sono del tutto inesperta su queste cose, che tipo di grasso di vasellina e/o cera d'api mi consigli e dove potrei trovarla? A Trento non ci sono negozi specializzati in articoli per la liuteria.

Ancora grazie, buona giornata,

Stéphanie
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da claudio »

Il grasso di vasellina lo puoi trovare anche in farmacia, è una pasta densa e biancastra, da stendere in quantità molto contenute, praticamente un velo sottile, magari usa un fazzoletto da mettere sulla spalla. La cera d'api è semisolida e va riscaldata prima di stenderla, sempre un velo sottilissimo, io la preferisco perché dura un po' di più e non sporca, puoi sempre chiedere in farmacia o nei negozi di erboristeria, restauro e simili.
Questo dovrebbe darti modo di verificare se la vernice si stabilizza, e al tempo stesso di non estendere le zone affette dalle impronte.
Se lo strumento ha parti che sono già a legno nudo, non applicare nulla.
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da stephanie »

Grazie mille Claudio, ho comprato la vasellina (la cera d'api non ho l'ho ancora trovata), dopo prima di suonare provo allora ad applicarla. La applico ogni volta prima di suonare (a meno che non veda che ne è rimasta ancora)?

Ancora grazie per i preziosissimi consigli, e speriamo di arrivare alla fine a risolvere il problema...

Buon fine settimana e buona musica a tutti,

Stéphanie
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Re: Precoce usura vernice suonando senza spalliera

Messaggio da claudio »

Giudica tu a seconda di come si comporta la vernice, puoi anche rinfrescare ogni volta, quantità piccolissime mi raccomando.
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