Salve, volevo chiedervi un parere informato a proposito di una frase che ho letto recentemente nell'"Arte del Violino" di C. Flesch (eh sì, in quarantena ho deciso di darmi ai trattati ):
edizione Curci, pg. 15:
"[...]l'esperienza insegna che, alle tavole armoniche piatte corrispondono ponticelli alti, a quelle, invece, gonfie, ponticelli bassi."
Ecco, mi chiedevo se questa frase potesse avere anche un riscontro diciamo "scientifico", dal momento che il mio strumento ha una tavola ben piatta e un ponticello mi sembra piuttosto basso.
Il Flesch è stato tra le mie letture preferite, ma riguardo la liuteria non lo considererei molto affidabile. In buon sostanza l'altezza del ponticello, che è determinata dall'angolazione del manico risulta avere oggi uno standard di circa 33/34mm, quindi il manico del violino è quasi sempre adattato a queste dimensioni di ponticelli, salvo strumenti delle epoche passate in cui si prediligevano altezze di ponticelli di circa 1mm più basse. Nel tuo caso parliamo di una viola, giusto? magari dai qualche misura, fai qualche foto, così proviamo a capire qualcosa di più.
claudio ha scritto: ↑lunedì 22 giugno 2020, 10:40Nel tuo caso parliamo di una viola, giusto? magari dai qualche misura, fai qualche foto, così proviamo a capire qualcosa di più.
i problemi che ho sono più a livello meccanico che non a livello di suono. Nella fattispecie, trovo che il do sia a un livello troppo basso e mi costringe ad alzare molto il braccio dell'arco per mantenere un allineamento ottimale. Conversamente, quando suono sul la devo sempre tenere il polso più alto altrimenti sbatto la base del pollice destro sull'angolo della C di destra ed è una cosa che vorrei evitare. Inoltre, trovo che la curva del ponticello sia troppo arcuata, per fare i cambi di corda devo percorrere chilometri con l'arco
in base alle misure, quali sarebbe opportuno che prendessi? Scusa l'ignoranza ma sono veramente a digiuno di queste cose
La curvatura rispecchia il modello che viene usato comunemente per le viole, anche se mi sembra un pò troppo a punta e che la zona del La e Sol sembra un po' appiattita, che distanza c'è tra il centro del Do e il centro del La?
ehm...centro della corda? non sono molto a mio agio con questi concetti, non ho ben capito in che direzione devo prendere la misura....(a proposito, se c'è un thread con un piccolo glossario dei tecnicismi e delle misure di uno strumento ti chiedo gentilmente di indicarmelo così non mi devi spiegare ogni concetto che scrivi )
claudio ha scritto: ↑lunedì 22 giugno 2020, 12:31
Hai presente la corda di uno strumento? io parlo dell'asse centrale, normalmente la spaziatura delle corde si misura tra gli assi delle corde.
Sperando di aver capito, ho misurato la distanza trasversale dalla corda Do alla corda La a metà tra capotasto e ponticello: 28 mm
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ecco qualche foto:
non sono molto a mio agio con questi concetti, non ho ben capito in che direzione devo prendere la misura....(a proposito, se c'è un thread con un piccolo glossario dei tecnicismi e delle misure di uno strumento ti chiedo gentilmente di indicarmelo così non mi devi spiegare ogni concetto che scrivi 
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