Parere sull'anima

Suonare e costruire i violini
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Bach79
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Parere sull'anima

Messaggio da Bach79 »

Salve, dopo varie messe a punto abbiamo trovato insieme al mio liutaio una posizione dell'anima che equilibra bene le corde del mio violino e che da un timbro e una suonabilità soddisfacenti. Lui è soddisfatto, io no, perché quando l'umidità ambientale è alta, il violino perde" gli armonici ", se accendo la pompa di calore, e quindi la temperatura dell'aria sale e l'umidità scende, il violino riacquista i suoi" armonici". Quindi vorrei sapere se questo indica magari che l'anima è un po' corta oppure se c'è un'altra spiegazione. 🎻 :roll:
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claudio
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da claudio »

Credo che la tua intuizione sia giusta, l'anima potrebbe essere appena appena troppo corta.
"il liutaio è soddisfatto, il cliente no" questa è una delle condizioni che il liutaio dovrebbe evitare, la soddisfazione dovrebbe essere ampia e condivisa. Nelle messe a punto si perdono molte ore, ma si impara anche molto. Ovviamente il tempo dedicato dal liutaio ha un costo, in genere io faccio pagare la "prima seduta", le successive di ritocco e piccoli aggiustamenti rientrano nella prestazione iniziale. Se poi la messa a punto è particolarmente problematica ed il tempo impiegato per ogni seduta è superiore alle aspettative, bisogna parlarne con il musicista e mettersi d'accordo per un aggiornamento dell'onorario.
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Nachtwey
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da Nachtwey »

Ecco Claudio,mi hai fatto venire in mente una domanda riguardante la messa a punto e spero che non sia troppo indiscreta. Dato che appunto una messa a punto meticolosa richiede svariate ore di lavoro,secondo te il liutaio come dovrebbe comportarsi nel chiedere il compenso? Fissare un costo orario e fare un conteggio alla fine delle ore impiegate? Tu come ti regoli inizialmente con un cliente che non conosci e che si presenta per una messa a punto? Grazie
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claudio
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da claudio »

Non si può tracciare una regola generale, i procedimenti, gli strumenti e le persone sono sempre diversi, diciamo che se uno strumento richiede solo una regolazione d'anima e successiva verifica, per me va bene una tariffa oraria. Di solito la cosa si risolve nell'ambito degli 80/150 euro.

In altri casi invece è necessario che io sia a tu per tu con lo strumento senza la presenza del musicista, per cui dopo un esame approfondito può scaturire un rifacimento di ponticello ed anima, i cui costi variano molto a seconda del liutaio e della sua competenza. In questo caso io faccio pagare l'intervento, la successiva messa a punto è compresa perché non richiede tempi lunghi, o anche perché il mio intervento è stato risolutivo e quindi non è necessario dilungarsi molto oltre.

In ogni caso se l'impegno del liutaio si protrae per ore o giorni, è sempre bene avvisare preventivamente il musicista, perché in effetti ci sono casi complicati che richiedono davvero molto tempo e dedizione.
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Nachtwey
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da Nachtwey »

Ti ringrazio. Te l'ho domandato perchè tempo fa mi rivolsi ad un liutaio appunto per la regolazione dell'anima e alla mia domanda sul costo indicativo mi rispose : "io prendo tot euro all'ora" , senza darmi un'idea di quanto tempo potesse occorrere (e lo chiesi) mentre io ero abituato ad una stima del costo e poi ad un'eventuale maggiorazione oraria nel caso il lavoro si fosse protratto più del previsto o fosse occorso un altro tipo di lavoro
Bach79
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da Bach79 »

Grazie M° per la risposta precisa, però mi chiedo, dovrei farmi fare un'anima più lunga di mezzo millimetro o di un millimetro? Intendo dire, se poi risulta troppo lunga all'abbassarsi dell'umidità potrebbe diventare sordo il violino perché l'anima risulta troppo "incastrata"? Si va a tentativi o c'è un criterio?
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claudio
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da claudio »

Per "lievemente più lunga" intendo 0.2 o 0.3mm, che dovrebbero essere sufficienti a compensare le diverse condizioni ambientali. Tuttavia potrebbe anche non esserci bisogno di sostituire l'anima, date le caratteristiche di un violino, si può spostare l'anima alla ricerca del "focus" del suono senza che ciò comporti una variazione sostanziale di pressione contro le tavole. L'anima agisce per posizione e per pressione, nella messa a punto di uno strumento si gioca con questi due elementi per trovare il miglior compromesso per la tua soddisfazione (e non quella del liutaio, o perlomeno non solo la sua).
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Bach79
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da Bach79 »

Grazie Maestro, farò spostare un pò l'anima verso la effe, se non si sbilanciano le corde sarò soddisfatto. Per quanto riguarda il posizionamento dell'anima dietro al piedino del ponticello, vorrei sapere se lei ritiene corretto, come regola generale, attenersi allo spessore che ha la tavola in quel punto o se sia meglio misurare tutta la tavola e fare una sorta di media degli spessori per stabilire il posizionamento dell'anima. Non so se sono stato chiaro.
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claudio
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Re: Parere sull'anima

Messaggio da claudio »

In genere l'anima è posizionata a circa 2.5mm dietro il ponticello e 1.5mm circa all'interno del piedino destro del ponticello, con tavole di spessori grossi in genere si ravvisa la necessità di allontanare l'anima fino a circa 3/3.5mm. Queste indicazioni sono del tutto generiche, è sullo strumento che poi si possono valutare le varie soluzioni, a volte basta qualche frazione di millimetro per far sì di trovare il giusto fuoco.
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