Colofonia sul violino?

Suonare e costruire i violini
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Pobdas
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Colofonia sul violino?

Messaggio da Pobdas »

Salve a tutti.
Mi è venuto un dubbio riguardo il lasciare la colofonia sul violino dopo aver suonato.
Al giorno d'oggi in moltissimi si raccomandano di pulire il violino e rimuovere la pece depositarsi sullo strumento al termine della sessione di studio.
Ma il Cannone di Paganini, che ha una macchia nera al centro dovuta a uno strato di pece troppo vecchio per essere rimosso, suona benissimo.
A qual tempo si pensava che la pece avesse un effetto benevolo per il suono.
Dunque il Cannone suona così bene solo perchè è un Guarneri del Gesù o magari lo strato di pece aiuta??
Grazie mille
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claudio
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da claudio »

Penso di essere tra i pochi che non ha una grande opinione sul famoso "Cannone" di Paganini, ma questa è un'altra storia, parliamo invece del problema della pece: come giustamente hai osservato lo sfregamento dell'arco sulle corde comporta la caduta della polvere di colofonia che si usa per fare attrito tra corde e crine, a lungo andare questa sostanza appiccicosa e dal basso punto di fusione tende a diventare tutt'uno con la vernice e con il tempo ha anche il difetto di scurire moltissimo.

Non è solo un problema del "Cannone" ma di moltissimi strumenti originali e moderni, in particolare gli strumenti originali recano queste vistose macchie scure tra ponticello e tastiera perchè la colofonia con il tempo va a farsi un corpo unico con la vernice stessa, che ricordo essere composta da olio di lino e da una resina tenera come la stessa colofonia. Ovviamente si può eliminare l'eccesso di accumulo di colofonia senza eccessive difficoltà, ma ad un certo punto è necessario fermarsi perché la colofonia e la vernice hanno formato un corpo unico. Il suono non ne soffre perché lo strato è comunque sottilissimo, pari a quello della vernice originale, e la colofonia è una resina tenera e termoplastica.

Negli strumenti moderni invece le vernici sono in genere di composizione molto diversa rispetto alla stessa colofonia, per cui questo fenomeno di combinazione tra pece e vernice originale non si verifica, nel processo di rimozione dell'accumulo è molto facile arrestarsi quando si arriva ad individuare la vernice originale.

E' vero che uno strato eccessivo di colofonia tende a chiudere il suono, tanto è che i violinisti irlandesi, i cosiddetti "fiddlers", tralasciano di proposito la pulizia dello strumento per favorire il tipico timbro nasale della Irish Music. Ma nei violini destinati alla musica classica il deposito di pece viene pulito al suo primo formarsi.

E' anche da notare che la pece a lungo andare non ricopre solo la parte centrale della tavola armonica, ma tende a depositarsi sull'intera superficie della tavola stessa e addirittura anche sulle fasce delle CC. Spesso mi è capitato di pulire questi strumenti molto sporchi e devo dire che una volta tornati come nuovi, il suono ne ha molto guadagnato.
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da Pobdas »

Grazie mille.
Dunque consiglia di lasciare la pece quando si ha finito di suonare o no?
Io al momento ho un violino da studio di fascia bassa, ma ho già un un appuntamento con il liutaio per acquistarne uno nuovo intermedio, quindi volevo farmi già un'idea di come prendermi cura del mio futuro strumento al meglio.
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claudio
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da claudio »

Si dà una spolveratina su tavola, corde e tastiera, quindi si ripone lo strumento. Nel momento in cui si produce l'accumulo chiedi al tuo liutaio di fiducia come fare, gli interventi variano da strumento a strumento.
andante con fuoco
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da Pobdas »

Grazie mille, gentilissimo.
Solo una curiosità: come mai non ha una buona opinione del Cannone?
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claudio
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da claudio »

Il "Cannone" di Paganini è un argomento che ritorna ciclicamente nel forum, basta fare una ricerca per saperne di più. In modo molto sintetico: ho molte perplessità sull'autenticità del Cannone, il fatto che sia stato di Paganini non vuol dire che sia un autentico Guarneri. Ci sono troppi elementi costruttivi che non trovano giustificazione con la tradizione italiana e cremonese della liuteria. E poi il suono, che a me non è mai parso un granché, almeno rispetto ad altri grandi violini originali.
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Re: Colofonia sul violino?

Messaggio da Pobdas »

Ok grazie molte.
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