Fotografare il violino

[OrzO]

Ancora però non mi avete fatto la domanda più importante, secondo me state perdendo tempo sui filtri, la sorgente di luce, gli sfondi... ma vi siete chiesti qual'è la migliore apertura del diaframma e qual'è il tempo corretto di esposizione?

La mia pochissima esperienza mi ha portato ad usare un diaframma molto chiuso tipo 22, con un tempo d'esposizione molto lungo (di qualche secondo), ho usato un teleobbiettivo da 400mm.
Questo mi sembra permetta di avere meno problemi di fuoco, e a naso dei colori più ricchi....ovviamente la mia è una ricerca da fotografo della domenica....

[Escariot]

Ancora però non mi avete fatto la domanda più importante, secondo me state perdendo tempo sui filtri, la sorgente di luce, gli sfondi... ma vi siete chiesti qual'è la migliore apertura del diaframma e qual'è il tempo corretto di esposizione?

La mia pochissima esperienza mi ha portato ad usare un diaframma molto chiuso tipo 22, con un tempo d'esposizione molto lungo (di qualche secondo), ho usato un teleobbiettivo da 400mm.
Questo mi sembra permetta di avere meno problemi di fuoco, e a naso dei colori più ricchi....ovviamente la mia è una ricerca da fotografo della domenica....

Bravo Orzo.
Infatti in queste foto la miglior cosa è avere il diaframma più chiuso possibile e tempi lunghi. Questo permette una maggiore profondità di campo e foto più definite. Un buon trepiedi è utilissimo per questo tipo di foto, oltre allo scatto flessibile. L'apertura e i tempi ovviamente variano in base al tipo di obiettivo usato.
Prendendo in esame la foto di edo, usando tempi lunghi avrebbe aumentato la definizione della stessa, e con una leggerissima sovraesposizione avrebbe reso il muro più bianco e i contorni in contrasto più netti.

[OrzO]

Scusa Escariot, che cos'è lo scatto flessibile?

[edo]

Scusa Escariot, che cos'è lo scatto flessibile?

[OrzO]

Ah Ok.....
io mi son sempre arrangiato con l'autoscatto....pensate possa essere una valida alternativa?

[edo]

Ah Ok.....
io mi son sempre arrangiato con l'autoscatto....pensate possa essere una valida alternativa?

Sicuramente. Ci sono ancora minori probabilità di indurre vibrazioni alla fotocamera

ciao

[claudio]

Non sono d'accordo nell'usare focali sopra il 135mm per una semplice ragione: la prospettiva con i teleobiettivi tende a schiacciarsi, e la cosa da evitare a mio parere, è la tipica resa piatta delle foto di catalogo. Le bombature devono essere naturali, e qualche riflesso e un'ombra qua e là aiutano a dare l'impressione tridimensionale. Inoltre il supertele costringe a chiudere oltremodo i diaframmi, i quali chiusi oltre f11 vanno inevitabilmente incontro al calo della nitidezza dovuta alla diffrazione. Qui si è citato un tele di 400mm, un obiettivo del genere, originale, ha anche il problema del costo proibitivo. Trovo che per i violini vanno benissimo gli obiettivi nati per la ritrattistica: da 85 a 150mm, perchè non schiacciano la prospettiva in modo esagerato e la rendono gradevolmente tridimensionale, oltre ad avere la capacità di "staccare" dal fondo, ossia di sfuocare il fondo in maniera adeguata. Cmq sarebbe bene che insieme alle spiegazioni venissero offerti anche esempi fotografici concreti, così sappiamo di cosa si parla.

[piase]

Condivido in pieno l'esigenza di avere delle immagini (che parlino.. da sole!).
Trovo questo thread molto interessante, e propongo ai fotografi presenti in sala di postare delle foto, magari a diverse focali e con diverse combinazioni tempo-diaframma.

Chiedo troppo?

Grazie a tutti quelli che hanno risposto finora, ed anche ai prossimi!

[nigel]

io personalmente mi trovo bene con un 17 35 della sigma. Su reflex digitale il 17mm diventa quasi un 35 millimetri per una questione di crop del sensore.

D'accordo su focali chiuse, ma f/22 mi pare a dir poco esagerato.

Secondo me può bastare f/11.

Si può usare anche un 50mm, sempre su digitale, che diventa 75mm, a f/8 ha dei colori favolosi e una buona profondità di campo.

[Alfredo]

io personalmente mi trovo bene con un 17 35 della sigma. Su reflex digitale il 17mm diventa quasi un 35 millimetri per una questione di crop del sensore.

D'accordo su focali chiuse, ma f/22 mi pare a dir poco esagerato.

Secondo me può bastare f/11.

Si può usare anche un 50mm, sempre su digitale, che diventa 75mm, a f/8 ha dei colori favolosi e una buona profondità di campo.

Ad essere pignoli, non è automatico che in una reflex digitale un 17mm diventi un 35mm, esistono anche le reflex digitali con il sensore grande come il fotogramma della pellicola (35mm), dove un 17mm rimane un 17.
Il formato ridotto si chiama DX, quello pieno FX.

[nigel]

certo! è che io parlo delle più comuni.

una full frame costa un bel pò, e supponevo che la maggior parte dei violinisti non si potessero permettere una macchina così.

anche le più recenti nikon, continuano a essere fatte in formato dx

[piase]

Ciao a tutti.
Al link http://www.piase.it/news_eng.html ho inserito dei provini in bassa risoluzione delle foto fatte ad una mia viola con questo setup:

canon 500d, ef 100 macro, due luci da 100W con due ombrelli argentati.

grazie ed aspetto di vedere altre vostre foto!

f

[claudio]

Caro Francesco, mi sembra che con la resa delle bombature ci siamo, però sul piano generale del contrasto e della nitidezza mi sembra ci sia da lavorare ancora. Io eliminerei gli ombrelli, l'illuminazione che hai è già a bassa potenza, se usi anche gli ombrelli il contrasto si abbassa eccessivamente.

[piase]

Qualche foto più recente l'ho aggiunta al link picasa:

Solo luce ambiente ed uno sfondo (ed un gran violoncello..)

https://picasaweb.google.com/Antuja.Gui ... directlink


Sperimentiamo con due vecchi flash nikon, ed ombrelli argentati

https://picasaweb.google.com/Antuja.Gui ... directlink


suggerisco a tutti il link di Tarisio, molto interessante ed autorevole esempio di come fare foto documentaristiche:
http://tarisio.com/pages/about/photo_instr.php

buona luce e buona notte!

f

[claudio]

Ciao Piase, quelle del violoncello le ho trovate molto buone. Quelle fatte con i flash e gli ombrelli non mi piacciono molto perchè un pò appiattite. Penso sia meglio non seguire le indicazioni fotografiche di Tarisio perchè le foto per vendere strumenti sono necessariamente diverse da quelle usate per mostrare il proprio lavoro. Una fotografia deve dare l'idea della vernice e delle bombature con una sapiente gestione delle ombre, delle luci e dei riflessi, in questo modo gli strumenti danno una ottima idea del loro volume nello spazio.