Pipa e violino, liutaio sopraffino!
Al mondo c'è parecchia gente che ama pipe Dunhill e fotocamere Leica, e pure appartenenti a generazioni diverse! Non so per gli altri, io ho iniziato prima con Leica perchè facevo il fotografo, con le pipe ho iniziato ancora prima ma ero troppo giovane e troppo squattrinato per comprarmi una sola Dunhill. Continuo ad essere squattrinato, ma sono riuscito nel tempo a procurarmi un certo numero di Dunhill sul mercato dell'usato, procurandomi pezzi talvolta pregiati a prezzi assolutamente buoni. Sulle pipe usate ci sono diverse correnti di pensiero, c'è chi non le sopporta, al solo pensiero di mettere in bocca la pipa di un altro si rivolta loro lo stomaco. C'è chi invece, come me, che nella pipa usata (fumata bene e con rispetto), vede un oggetto vissuto che ha in sè il fascino di altre epoche. La pipa più "antica" che posseggo è una Dunhill degli anni '20 che fumo che un mio amico è riuscito a trovarmi in modo fortunoso e molto conveniente. Poi ci sono le pipe in coccio o terracotta, che rappresentano un capitolo a parte; non sono molto conosciute presso i pipatori, in giro vi sono esemplari veramente antichi che risalgono all'epoca degli Amati e di Stradivari. Quando posso le fumo con soddisfazione, ma bisogna stare attenti per non rovinarsi i denti.
andante con fuoco
io dopo un paio di pipe nuove, ho cominciato solo con le usate. Me le restauro e pulisco da solo.
eppoi ho comiciato a regalarle ad amici, e ne ho ricevute parecchie in regalo.
le mie due preferite solo le Nørding ( tutt'e due bent ). La Savinelli e' quella che come tirata di fumo era superba, ma l'ho regalata ad un caro amico e collega.
Mi piace molto la pipa ad acqua (narghile) ma quella e' una storia a parte, e la fumo solo insieme ad un direttore d'orchestra che e' uno dei miei migliori amici, pero dopo siamo un po ' "Stoned".
Per il filtro uso sia la pietruzza di cristallo nel bowl e qualche volta anche quello di carbonio attivo.....
eppoi ho comiciato a regalarle ad amici, e ne ho ricevute parecchie in regalo.
le mie due preferite solo le Nørding ( tutt'e due bent ). La Savinelli e' quella che come tirata di fumo era superba, ma l'ho regalata ad un caro amico e collega.
Mi piace molto la pipa ad acqua (narghile) ma quella e' una storia a parte, e la fumo solo insieme ad un direttore d'orchestra che e' uno dei miei migliori amici, pero dopo siamo un po ' "Stoned".
Per il filtro uso sia la pietruzza di cristallo nel bowl e qualche volta anche quello di carbonio attivo.....
anno 2004: qui sono ritratto con una pipa in argilla di Gouda (Olanda), si tratta di una churchwarden che trovai in una tabaccheria di Genova presso il porto. Correva l'anno 1989 ed io lavoravo come fotografo e operatore archeologo presso i cantieri aperti in città per le Colombiadi, nei momenti liberi andavo dall'amico Pio Montanari a costruire il quinto e sesto violino e passeggiavo volentieri per Via Prè e Via del Campo. E' un genere di pipa certamente impegnativo ma di grande soddisfazione, allora vi fumavo il Balkan Sobranie che all'epoca era ancora un signor tabacco.
andante con fuoco
La differenza di gusti tra fumatori di miscele inglesi e fumatori di tabacchi aromatizzati è da sempre inconciliabile ed è stato spunto di guerre di religione. Però devo dire che i convertiti dagli aromatici al latakia sono molti, ma in direzione contraria non ne ho mai visto nessuno. Personalmente con il passare degli anni ho "mollato" un pò il latakia a favore dei tabacchi naturali.
andante con fuoco
lo comprai a Salisburgo parecchi anni fa, e mi piacque devo dire. poi pero' lo abbandonai ( ne ho ancora un po') perche' il latakia dentro era troppo.....
questo Black Luxury e' un mix di Burley e Virginia, ma a doppia fermentazione. E' abbastanza leggero, a me piace sopratutto l'odore da fresco.
Comunque adesso fumo molto meno di prima, 1 pipa ogni 2 settimane..
questo Black Luxury e' un mix di Burley e Virginia, ma a doppia fermentazione. E' abbastanza leggero, a me piace sopratutto l'odore da fresco.
Comunque adesso fumo molto meno di prima, 1 pipa ogni 2 settimane..
Il Latakia è un condimento a tutti gli effetti, serve per esaltare e sottolineare con una nota incensata gli aromi dei tabacchi orientali e dei virginia. Una volta il meglio che si potesse trovare in tal senso era appunto il cosidetto "Balkan bianco", venduto in una scatola di metallo di colore bianco, che faceva letteralmente impazzire il mondo pipario degli anni '70 e '80, poi la Siria cessò di produrre quel suo meraviglioso e caratteristico Latakia e le cose sono cambiate. Il Latakia che si trova oggi viene prodotto a Cipro, ha un gusto più secco ed aspro rispetto al suo corrispettivo siriano, sicuramente il cipriota ha uno spettro di sapori molto meno ampio.
andante con fuoco