Questo va bene per gli aggiustamenti, alla fine, ma all'inizio, quando occorre stabilire il diapason per decidersi sulla tastiera, ci sarà pure una maniera per orientarsi!claudio ha scritto:la risposta mi sembra alquanto scontata: se il ponticello è mobile, è evidente che il mandolinista esperto potrà spostarlo di qualche millimetro in avanti o indietro, in modo da ottenere il migliore compromesso tra intonazione ed emissione sonora. Ciò tenendo conto, ovviamente, che la tastiera sia stata concepita o ricostruita in modo corretto.
Certo, a Roma c'è Cecconi, ti ricordi che sono andato ad una sua conferenza all'EUR sul mandolino antico ed ho reportato?claudio ha scritto:Cmq, per maggior sicurezza, dovresti chiedere direttamente ad uno o più mandolinari, tra cui mi pare di ricordare anche uno che ha fatto una conferenza a cui tu hai assistito in passato. Non si tratta di complicarsi la vita, ma di fare una semplice domanda.
Ma non credo ci sia bisogno.
Te l'ho detto, ho studiato, e lo studio è stato proficuo!
Un attimo di pazienza e vi parlerò di questo