Restauro mandolino antico.

[violino7]

A conclusione del lavoro, ed in attesa di provarlo (sentire il suono di uno strumento riportato in vita è quasi commovente, ma già lo sappiamo dalla vicenda del Menegozzo) non posso che farti i complimenti.

Grazie Porthos, spero che avremo occasione di incontrarci nuovamente e, stanne certo, non mancherò di portarlo con me.

Proprio vero che le cose si imparano facendole.

Frase da incorniciare! Condivido pienamente.

[violino7]

Allora! Ecco l'assetto definitivo delle corde nei solchi degli ossi agli estremi della corda vibrante.


Al capotasto:






con stacco della corda SOL ai primi tasti:



e relativo action, sempre sul SOL a fine tastiera (3 mm.):



ed action lato cantini. Qui è di circa 1,5 mm. ! :








Al ponticello:







Potrebbe andare bene, ma prima che me lo dica Porthos lo dico direttamente io:
I solchi delle corde de SOL e del RE potrebbero scendere ancora un pochino! Praticamente sono sceso ma non in maniera direttamente proporzionale al diametro di ciascuna corda, quindi su di esse devo essere più incisivo.
La prima volta che allento le corde provvederò!

[Pablitocat]

Complimenti Lino! Io sono un nuovo arrivato ma da qualche giorno ho seguito e letto con molta attenzione il lavoro da te svolto e da neofita lasciati fare i complimenti per l'abilità con cui hai saputo ridare vita a quello strumento!

[violino7]

Complimenti Lino! Io sono un nuovo arrivato ma da qualche giorno ho seguito e letto con molta attenzione il lavoro da te svolto e da neofita lasciati fare i complimenti per l'abilità con cui hai saputo ridare vita a quello strumento!

Grazie Pablito e ben arrivato!

Sei appassionato in generale alla liuteria o ti interessano in particolare i mandolini?

[Pablitocat]

Appassionato di liuteria e di mandolini. Non sono un liutaio, non ho fatto nessuna scuola di liuteria, sono un giovane insegnante di strumento (chitarra) nelle scuole medie ad indirizzo musicale e da sempre un grande amatore del legno: con il legno faccio un sacco di oggettistica per soddisfzione personale.
Da poco ho cominciato (per sfida verso me stesso e la mia passione) a costruire un mandolino: ho appena finito di costruirmi la forma e il piegafasce (tutto in casa, con non poca soddisfazione, anche se voi professionisti del mestiere se vedete ciò che ho fatto vi mettete a ridere... e anche a me le mie creazioni sembrano un po' buffe ma..... funzionano
Ora ho appena cominciato a dare forma al manico, plasmando il mogano con lime e raspe...... vediamo cosa salterà fuori

[violino7]

Appassionato di liuteria e di mandolini. Non sono un liutaio, non ho fatto nessuna scuola di liuteria, sono un giovane insegnante di strumento (chitarra) nelle scuole medie ad indirizzo musicale e da sempre un grande amatore del legno: con il legno faccio un sacco di oggettistica per soddisfzione personale.
Da poco ho cominciato (per sfida verso me stesso e la mia passione) a costruire un mandolino: ho appena finito di costruirmi la forma e il piegafasce (tutto in casa, con non poca soddisfazione, anche se voi professionisti del mestiere se vedete ciò che ho fatto vi mettete a ridere... e anche a me le mie creazioni sembrano un po' buffe ma..... funzionano
Ora ho appena cominciato a dare forma al manico, plasmando il mogano con lime e raspe...... vediamo cosa salterà fuori

Pablito, neanche io sono un professionista ma solo appassionato di liuteria in generale.
Io e te certamente stiamo sulla stessa barca.
Anch'io, dopo averne restaurato uno, avrei l'ambizione di costruire un mandolino.
Fin'ora in cantiere ho messo solo l'abbozzo della forma, mi sono procurato i legni necessari ed ho impiantato un progetto di massima che mi deriva dalla mia esperienza del restauro.

Perchè non ci mostri con delle fotografie, man mano che procedi, quello che vai a realizzare? Sono certo che si tratta di raggiungere tanti piccoli traguardi che ti permetteranno di avanzare nel tuo lavoro e può essere che, con la mia piccola esperienza, possa darti dei consigli. In sostanza sarebbe la stessa situazione nella quale mi potrei trovare io se iniziassi la costruzione del mio primo mandolino. Non è però per me questo il momento giusto per farlo, ma, in quanto a darti una mano certamente posso prendere un impegno concreto, se tu valutassi di averne bisogno.

Intanto su questo stesso post puoi trovare molte informazioni e spunti di interesse non credi?

Ma dici che stai plasmando il manico, quindi hai certamente già un progetto (di tipo ingegneristico - inteso con numeri ben precisi) dello strumento che vai a realizzare, non è così?

Ciao.

Lino

[Pablitocat]

Ti ringrazio Lino! E certamente in queste pagine ho trovato moltissimi spunti, soprattutto tuoi, che mi permetteranno di proseguire con l'idea che già mi frulla in testa
Come diceva qualcuno in modo forse un po' goliardico: "i bravi creano, i genii copiano....." beh, io ho 4 mandolini a casa di cui 3 storici (Anonimo, Puglisi Reale del 1913, Michele Celentano del 1888 - quest'ultimo senza manico e quindi da ristrutturare, e uno artigianale costruito da un signore anziano di 82 anni ma con una precisione nei dettagli che è a dir poco ammirevole, e poi uno "da battaglia" che uso a scuola per far divertire i ragazzi...). Ecco: ho cercato di "copare" le dimensioni del manico di un po' tutti i mandolini in mio possesso per poi crearne uno con le dimensioni che volevo. Per la tastiera ho tracciato pari pari le linee dei tasti in quanto devo ancora capire come funziona il meccanismo della "Tabella delle tastiere equabili compensate" di cui suggerivi anche tu l'utilizzo qualche pagina indietro....
Per ora posso solo inserire le poche foto che ho fatto anche se da una settimana sono fermo perché i miei non stanno molto bene.....

[violino7]

Prosegue su: "Il mio primo mandolino..."


https://www.claudiorampini.com/modules.p ... pic&t=4099

[marinella]

scusate,sono nuova, e sono giunta in questo sito per caso,cercavo chi potesse dirmi quanto varrebbe un violino di Luigi Embergher del 1922,e' da restaurare,perche' trattato malissimo dai miei figli da piccoli...chissa' se qualcuno di voi potra' aiutarmi ! vi ringrazio moltissimo e se possibile inviatemi una email.
morena-57@hotmail.it

[violino7]

scusate,sono nuova, e sono giunta in questo sito per caso,cercavo chi potesse dirmi quanto varrebbe un violino di Luigi Embergher del 1922,e' da restaurare,perche' trattato malissimo dai miei figli da piccoli...chissa' se qualcuno di voi potra' aiutarmi ! vi ringrazio moltissimo e se possibile inviatemi una email.
morena-57@hotmail.it

Marinella, mi dispiace ma io personalmente non ti posso certamente aiutare, in quanto semplice autodidatta ed appassionato.

Certamente, però, ti posso consigliare di rivolgerti a qualcuno specializzato nel settore.
Mi viene in mente solo che all' IROR di Milano, che è un Istituto di ricerca e restauro in ambito liutario, sono disponibili anche per consulenze a privati (vedi ultime righe di questa pagina):

http://www.iror.it/PRESENTA.htm

considerando anche il fatto che in passato hanno anche pubblicato un poster di Luigi Embergher.

Saluti.

[marinella]

grazie violino 7 sei stato davvero gentilissimo

[marinella]

scusami ancora violino 7 ma ho sbagliato a scrivere lo strumento,non e' un violino ma un mandolino,scusami ancora e tantissimi ringraziamenti

[violino7]

scusami ancora violino 7 ma ho sbagliato a scrivere lo strumento,non e' un violino ma un mandolino,scusami ancora e tantissimi ringraziamenti

L'avevo vagamente intuito!

Infatti il poster che in passato hanno divulgato è di un mandolino di Luigi Embergher.

[violino7]

Marinella, nessun disturbo! E' un piacere se ti posso essere utile.

Sulla pagina principale che ti ho segnalato, se vai a sinistra su "Pubblicazioni" e poi su "I disegni dell'IROR", troverai il mandolino di Embergher che potrebbe essere simile al tuo:

http://www.iror.it/pubblicazioni/disegn ... ergher.htm


Se il tuo strumento fosse in condizioni tali da poter essere ricuperato con un adeguato restauro, sarebbe un peccato non poterlo fare.
Certamente dal punto di vista deontologico puoi fidarti di loro al massimo grado, non c'è pericolo che il tuo strumento vada nelle mani sbagliate. Io ho seguito anche qualche loro conferenza a Mondomusica a Cremona e personalmente mi sono fatto l'idea che una delle loro prime finalità sia la salvaguardia e conservazione del patrimonio liutario esistente.

[famar]

Violino7, pensa che in questi anni non avevo mai visto questa sezione del forum. Oggi mi sono goduto le 18 pagine del tuo restauro. Sempre preciso e affascinante nei tuoi lavori (Menegozzo docet). Mi è dispiaciuto il senso di solitudine che provavi nel chiedere e non avere risposte, ma credo che molti, come me, non abbiano ancora notato questa sezione.
Avrei potuto dirti che il lamierino di ottone potevi trovarlo da Metalli Benigni e altre piccole cose. Ad esempio i materiali come osso, avorio, madreperla, tartaruga etc si lucidano perfettamente con spazzole rotanti di cotone e paste abrasive (tipo quelle per lucidare il marmo o i metalli). Si passa fino a carta smeriglio 600 o 800 poi si spazzola con pasta levigante e poi con quella brillantante. Nel tuo caso potresti sempre farlo con un feltrino sul dremel e la pasta, facendo attenzione ad essere di mano leggera per vedere come si comporta soprattutto la tartaruga. Ma non devo certo dirti io di fare attenzione, sei troppo esperto.
Bravo, hai rimesso in vita uno strumento veramente bello.