Nicolò Paganini

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
Rispondi
Avatar utente
Diapason79
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 641
Iscritto il: mercoledì 7 febbraio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da Diapason79 »

corelli ha scritto:Consiglio a tutti di vedere il documentario L'arte del Violino, andato in onda su SKY Classica e che io (mi perdoni Herr Claudio) ho dovuto scaricare dal web perchè non l'ho più rivisto, non ho potuto registrarlo e non saprei dove trovarlo...

Il grande Ivry Giltis dice a proposito di Paganini: "C'è un "prima di Paganini" e un "dopo Paganini"; la musica, il modo di scriverla è stato rivoluzionato da Paganini. Paganini non ha rappresentato solo uno sviluppo, non ci sono stati Viotti, Corelli, Paganini e via dicendo, ci sono stati tutti gli altri e poi c'è stato Paganini.
Ma il documentario è lo stesso che si trova, per esempio anche alla FNAC, con il titolo "The art of the violin"?
Stavo pensando di acquistarlo insieme alle altre "cose" belle che ho trovato ultimamente in giro in dvd e pubblicizzate, per esempio, da Amadeus :wink:
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Notizie di The Art of Violin e dove acquistarlo potete trovarle qui sul portale:
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... ntent&id=3
andante con fuoco
Avatar utente
corelli
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 159
Iscritto il: sabato 5 maggio 2007, 0:00
Località: palermo
Contatta:

Messaggio da corelli »

Esiste la versione totalmente in italiano! Perchè vendere quella in inglese?

Bho... comunque bando alle ciance, ve lo consiglio anche in aramaico con sottotitoli in russo... tanto vi consolate guardando e "sentendo" Menhuin, Oistrahk, Elman, Heifetz ecc...
Avatar utente
Diapason79
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 641
Iscritto il: mercoledì 7 febbraio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da Diapason79 »

claudio ha scritto:Notizie di The Art of Violin e dove acquistarlo potete trovarle qui sul portale:
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... ntent&id=3
Grazie mille Claudio!!! 8)
Sì, è proprio quello il dvd che ho trovato alla FNAC! :chrs:
Avatar utente
Diapason79
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 641
Iscritto il: mercoledì 7 febbraio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da Diapason79 »

corelli ha scritto:Esiste la versione totalmente in italiano! Perchè vendere quella in inglese?

Bho... comunque bando alle ciance, ve lo consiglio anche in aramaico con sottotitoli in russo... tanto vi consolate guardando e "sentendo" Menhuin, Oistrahk, Elman, Heifetz ecc...
Che bello!
Non vedo l'ora di guardarlo allora!!! :wink:
Credo comunque che, anche se il titolo è in inglese, ci sia anche l'italiano come lingua :wink:
Almeno spero 8)
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Diapason79 ha scritto: Credo comunque che, anche se il titolo è in inglese, ci sia anche l'italiano come lingua :wink:
Almeno spero 8)
Esatto.
andante con fuoco
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

hsj ha scritto:
Continua , continua! sarebbe interessantissimo sapere del metodo di studi di Paganini!
Qui ti posso dire quello che so io in grandi linee! Chiedo venia in anticipo per eventuali inesattezze e prego chiunque voglia intervenire ed integrare!

Di importante so che egli non partiva dalla prima posizione, come facciamo tutti noi, di massima!
Teneva il punto di partenza della diteggiatura sulla linea della terza posizione, e, praticamente, non effettuava alcun "smanicamento" in quanto era in grado, con il semplice piegamento del polso, di coprire sia le posizioni basse (piegandolo all'indietro verso il capotasto) oppure avanzate (piegandolo in avanti verso il ponticello).

Contemporaneamente teneva il braccio sinistro completamente serrato al corpo, così che il violino risultava leggermente piegato in avanti.
Si aiutava in questa maniera per ottenere la necessaria rigidità dello strumento. Oggi come risaputo di norma ciò avviene serrandolo tra mento e spalla.

Altra cosa importante sembra fosse che la "diteggiatura" in quella posizione di partenza era ottenuta mediante l'applicazione della cosiddetta "Scala di Paganini".
Questa è una "scala cromatica" (cioè basata sulla sequenzialità dei 12 semitoni). La "scala" sembra essere una specie di lascito ereditario di Paganini agli studiosi della sua tecnica ed il suo adeguato studio sembra portare all'individuazione della precisa diteggiatura usata dal Maestro nei vari passaggi.

Forse è questo il "segreto di Paganini"?
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
clausci
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 97
Iscritto il: mercoledì 6 giugno 2007, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da clausci »

violino7 ha scritto:
Forse è questo il "segreto di Paganini"?
eh ma adesso che l hai detto lo sanno tutti uffa :D

scherzo, e non c è bisogno che chiedi venia io non ne so piu di te ma mi sembra doveroso dire quello che penso perche certe cose se vengono esposte in un certo modo si autodanneggiano, non mi riferisco ne ora ne prima a te in particolare ma ad un attegiamento nei confronti del "caso" largamente diffuso.
secondo me gli studiosi ai quali ti riferisci sono i Maestri Sfilio e Gaccetta, quest ultimo da poco scomparso.
il problema qui è appunto il voler circondare di un alone talismanesco una semplice scala cromatica, che è sicuramente la base che da via ad una serie di esercizi e di diteggiature indicate da Sfilio, e riscontrabili in alcuni passaggi in Paganini.
Partendo da questo presupposto cosa si puo dire sui segreti della tecnica di Paganini, poco o niente parliamoci chiaro, a parte quello che un bravo studioso come credo Sfilio fosse ha elaborato dal repertorio e dal significato della scala cromatica lasciata ai posteri. che siano quelli di Paganini o no questo non ci è dato saperlo, del resto se parliamo di tecnica avanzata nei capricci ce n è un bel lascito...
Io non mi preoccuperei di quello che non c è , ma di quello che c è, francamente ogni volta che sento parlare di paganini in questo modo epico rimango perplesso...perche poi succede che degli studi come quelli di Sfilio diventino oggetto di discussione come se si fossero presentati li a dare il miracolo ai poveri violinisti...cosa assurda, sono solo degli studi, leggermente diversi da quelli convenzionali ma, secondo me , denotano in alcuni casi solo MOLTO BUON SENSO, e non il segreto di paganini.
per esempio affrontano il cromatismo prima dei passaggi diatonici , mischiandoli insieme, mica male come impostazione secondo me...pero , oltre a essere discutibile come lo sono TUTTE le scuole, lo diventa di piu se ci si mette sopra che è "il segreto di paganini"...pure a quella manifestazione dove poi ho scoperto che è andato mezzo forum alla biblioteca casatanense hanno marciato largamente su questo "fascino vendibile" , fascino che Paganini ha e lo esercita anche su di me, ma occhio a non inzupparci troppo. :wink:
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

violino7 ha scritto:Esprimo un mio giudizio personalissimo, se vogliamo dirla più semplicemente, una impressione netta che mi sono fatta, dicendo che Nicolò Paganini sia difficilmente paragonabile o raffrontabile ad altri personaggi della musica.

Sto leggendo in questi giorni il Manuale Hoepli "Storia del Violino, dei violinisti e della musica per violino" scritto da Arnaldo Bonaventura ed edito nel 1933.

Ai manuali Hoepli si deve moltissimo, ma bisogna stare attenti con le opere molto vecchie, molto spesso contengono inesattezze e notizie che hanno bisogno di essere confrontante con opere più aggiornate.
Nessuno mette indubbio la grandezza e l'unicità di Paganini, ma quello che intendevo dire con il fatto che Paganini ha rappresentato il "coagulo" di energie diverse (Corelli, Locatelli, Viotti, ecc ecc.), è che non si può immaginare un Paganini isolato nel tempo, ma che in un modo o nell'altro egli è stato permeato profondamente dalla cultura. Non si può immaginare un Paganini prima di Corelli o Tartini, semplicemente perchè altrimenti non avremmo avuto niente di che stupirci rispetto ad un passato.
andante con fuoco
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

clausci ha scritto:
violino7 ha scritto:
Forse è questo il "segreto di Paganini"?
eh ma adesso che l hai detto lo sanno tutti uffa :D
Ovviamente il mio interrogativo è provocatorio!
L'ipotesi è che la "scala" non sia il "segreto", ciò sarebbe troppo semplicistico, ma che ci sia qualcos'altro!

Quel "......Un giorno si arriverà al mio metodo di studio......." può far ipotizzare che Paganini non ci abbia lasciato tutto quello che avrebbe voluto. Da lui sarebbe stato giusto che fossa nata una vera e propria scuola violinistica, e da quell'affermazione si può derivare che questo era nelle sue intenzioni, se fosse vissuto a lungo. Ma la sua vita è stata relativamente breve, l'ha riempita con i suoi concerti, e non ha avuto tempo di dedicarsi alla didattica.
Nè Camillo Sivori, l'unico suo allievo, si è eccessivamente preoccupato di tramandare la sua arte.

Forse le cose sono andate così?
Ultima modifica di violino7 il sabato 5 gennaio 2008, 12:44, modificato 4 volte in totale.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

violino7 ha scritto: Nè Camillo Sivori, l'unico suo allievo, si è eccessivamente preoccupato di tramandare la sua arte.
E Sfilio, dove lo mettiamo?
andante con fuoco
Avatar utente
clausci
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 97
Iscritto il: mercoledì 6 giugno 2007, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da clausci »

violino7 ha scritto:
clausci ha scritto:
violino7 ha scritto:
Forse è questo il "segreto di Paganini"?
eh ma adesso che l hai detto lo sanno tutti uffa :D
Ovviamente il mio interrogativo è provocatorio!
L'ipotesi è che la "scala" non sia il "segreto", sarebbe troppo semplicistico, ma che ci sia qualcos'altro!

Quel "......Un giorno si arriverà al mio metodo di studio......." può far ipotizzare che Paganini non ci abbia lasciato tutto quello che avrebbe voluto.



continua.....

mah...vedo che non hai colto bene il significato del mio messaggio, è proprio questo voler accollare a Paganini dei lasciti ai posteri che non capisco...continuate pure a sperare nei miracoli che vi lascia Paganini, il quale secondo me fooorse aveva solo capito che il metodo tradizionale di allora poteva avere delle pecche.
Ho letto pure da qualche parte che Paganini avrebbe avuto dei contatti con dei virtuosi zingari dell europa dell est e li si spiegherebbe tutte le imitazioni degli animali che tanto stupirono l Italia, e quindi era NON convenzionale per l epoca tutto qua, cosi il suo metodo probabilmente, e probabilmente era buono, ma ai miracoli io non ci credo...perche accanirsi cosi? mi pare abbia lasciato abbastanza insomma, e con i suoi capricci se ne son fatti gia di piccoli "miracoli" forse...e se ne faranno ancora probabilmente...

non ha senso proprio tutto il discorso secondo me...allora che si dovrebbe dire di Bach? caso molto piu singolare e interessante secondo me...non c è nessuno che ha mai parlato del "segreto" di Bach...e quello era un compositore veramente FUori da ogni schema e avanzato in maniera assurda per l epoca, nella quale manco è stato capito.
ti risulta ci sia stato un compositore equiparabile a BAch? a me no...
eppure la gente non parla di un "segreto" ma solo di talento trascendentale, e studia i suoi pezzi, quindi si vuol capire la tecnica di paganini? si studino i suoi pezzi . EDIT: come appunto è gia stato fatto da Sfilio che ne ha fatto un suo metodo e probabimente anche Sivori che era il suo maestro, non mi risulta che a chi studia e ricerca in Paganini sia stato svelato qualche segreto miracoloso per fare prima.

Ps
io non sono capace a suonarlo quindi il segreto di Paganini non lo scoprirò :D
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:
violino7 ha scritto: Nè Camillo Sivori, l'unico suo allievo, si è eccessivamente preoccupato di tramandare la sua arte.
E Sfilio, dove lo mettiamo?
La mia è solo una ipotesi, che possiamo tranquillamente "cancellare definitivamente"!

In questa ipotesi, se Paganini aveva ancora qualcosa da dare alla didattica in più rispetto a quello che conosciamo, quel qualcosa poteva essere stato captato solo da Sivori (per quel tanto che è possibile pensare visto che gli era stato soltanto allievo).
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Esteban86
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 669
Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 0:00
Località: Basilicata (la regione dimenticata)
Contatta:

Messaggio da Esteban86 »

claudio ha scritto:
violino7 ha scritto: Nè Camillo Sivori, l'unico suo allievo, si è eccessivamente preoccupato di tramandare la sua arte.
E Sfilio, dove lo mettiamo?
ho letto da qualche parte che ci siano forti dubbi del legame Sivori-Sfilio....
per non parlare del Sfilio-Gaccetta
hsj
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 692
Iscritto il: giovedì 16 agosto 2007, 0:00

Messaggio da hsj »

la discussione si fa interessante! :-) :-) :-)
Rispondi