Forse dirò un eresia, ma visto che da falegname apprezzo moltissimo questo legno e le sue proprietà antitarlo, la sua bellezza e non per ultimo il suo profumo, qualcuno lo usa in liuteria?
Non dico per le parti troppo classiche per essere cambiate tipo tavola e fondo, ma in qualche modo..
Vi chiedo questo perché sto facendo delle prove di incollaggio aggiungendo delle gocce di olio essenziale di cipresso nella colla animale e non mi sembrano (apparentemente) che diano problemi di tenuta, magari sarà inutile, ma mi piace pensare che possono avere alla lunga un effetto positivo in merito a tenere lontano eventuali batteri e tarli.
Secondo voi il cipresso potrebbe essere usato anche per gli zocchetti e l'anima degli strumenti ad arco? cosa ci sarebbe di positivo o di negativo all'uso di questo legno per queste parti?
Cipresso legno e olio essenziale
Il legno di cipresso è noto per le sue proprietà antiparassitarie, ma è ancora più noto per fornire ottimo legno per casse da morto e chitarre flamenco (il nesso tra le due cose è puramente accidentale). Per costruire violini non saprei perchè non ne ho mai usato, ma teoricamente per gli zocchetti è adatto qualsiasi legno, in genere però si preferisce avere una coerenza tra i legni destinati agli zocchetti e le controfasce, immagino però che non ci siano problemi usandolo. Tuttavia le proprietà antitarlo sono svolte dall'uso dello strumento stesso, per cui le vibrazioni e i continui spostamenti fanno di ogni strumento un oggetto poco appetibile dai parassiti. Al contrario, gli strumenti che giacciono a lungo inattivi e conservati in cattive condizioni ambientali, sono spesso attaccati dai tarli.
Riguardo ad usare l'olio essenziale di cipresso nella colla non ne ravviso al momento alcuna utilità, a mio parere meglio evitare l'introduzione di elementi che non siano di uso tradizionale, quali l'urea e l'aglio, onde evitare possibili gravi inconvenienti nel futuro.
Riguardo ad usare l'olio essenziale di cipresso nella colla non ne ravviso al momento alcuna utilità, a mio parere meglio evitare l'introduzione di elementi che non siano di uso tradizionale, quali l'urea e l'aglio, onde evitare possibili gravi inconvenienti nel futuro.
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