Prove di vernice

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Elia22
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Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

Spero sia il posto giusto per parlare di alcune prove propedeutiche il processo di verniciatura.

Il motivo di queste prove é la difficoltà di portare una buona intensità di colore a fine verniciatura, mantenendo una discreta trasparenza.

Quindi ho usato té curcuma e caffè di cicoria per preparare il legno prima della verniciatura nel seguente modo:

Prima ho dato una mano di albumina,
Nella seconda mano di albumina invece di mescolare albumina e acqua in rapporto 1:1 al posto dell'acqua ho messo un preparato a base di curcuma e cioé (ho messo la curcuma in acqua bollente e lasciata riposare un'ora e poi filtrata)
Il giorno dopo ho dato da un lato una mano di té e dall'altro una mano di caffè di cicoria.

Questo il risultato.

Sarei felice di sapere il vostro pensiero e le vostre esperienze a riguardo.
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claudio
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Re: Prove di vernice

Messaggio da claudio »

Più che prove di vernice queste sono prove di vera e propria coloritura del legno, per le quali consiglio sempre di consultare il manuale di Turco, che su questo argomento fornisce molte utili informazioni.

Premesso che fino ad una quindicina di anni fa il processo di coloritura del legno in liuteria era pressoché inesistente, il grado di saturazione del colore era completamente affidato alla vernice colorata, di solito ad alcool, e moltissimi liutai procedono ancora in questo modo. E' pur vero che nel tempo ci sono stati anche liutai che hanno usato fondi "dorati" a base di resine come la gommagutta o anche la gommalacca, così come per un certo periodo è stato usato il bicromato di potassio (pericoloso per la salute), ma difficilmente i risultati sono comparabili agli esempi antichi, non tanto perché peggiori, ma semplicemente diversi.

E' stato con il procedere degli studi sulle vernici ad olio filologiche e sulle analisi dei legni degli strumenti originali che si è capito che anche il legno ha una parte importante nel colore finale di uno strumento, cioè a dire che il legno in vario grado colorito e poi verniciato, per l'effetto finale di colore combinato tra quello della vernice e del fondo legnoso.

Ad oggi ancora non è dato sapere quali fossero le tecniche di coloritura degli Amati o di Stradivari, tuttavia qualche progresso lo abbiamo ottenuto con il nitrito di sodio, che nonostante sia una sostanza di sintesi moderna, sembra rispettare i criteri di rifrazione e diffrazione degli strumenti originali.

I colori vegetali in generale non sono preferiti perché instabili alla luce e al tempo, inoltre tendono un po' troppo ad "accecare" le marezzature e a macchiare il legno. Quel che va ricercatoè appunto un qualcosa di "alchemico", che conferisca al legno una coloritura gradevole e convincente, senza alterarne la naturale struttura.
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Elia22
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Re: Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

Libro ordinato grazie mille
Si ho letto che la curcuma é instabile, peccato perché da un bel sottofondo dorato

Per il nitriti di sodio ho letto molto a proposito e ci sono pareri contrastanti perché un po' aggressivo sul legno ma soprattutto ci sono i rischi di macchie. Farò un po' di prove.
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claudio
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Re: Prove di vernice

Messaggio da claudio »

Aggressivo sul legno non direi, visto che è una sostanza che viene usata come conservante per i salumi. Questo non vuol dire che non abbia un suo grado di tossicità (nitrosammine), ma assolutamente è ben tollerato dal legno. Magari la differenza la può fare la modalità d'uso, infatti c'è che lo usa a percentuali bovine del 20%, invece del 3%. Ergo, bisogna imparare ad usarlo, e di certo se te lo dico è perché avendolo usato con successo nel passato, ti posso assicurare che non macchia. Cmq sono cose che puoi provare benissimo e verificare di persona se quanto dico risponda o meno alla realtà.

I coloranti classici, tra cui anche la curcuma, lo zafferano, oltre ad "accecare" le marezzature dell'acero, come nell'esempio da te proposto, danno risultati completamente diversi dagli esempi antichi. Fosse stato così facile, a quest'ora avremmo risolto uno degli aspetti più enigmatici e misteriosi della verniciatura dei violini classici.
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Re: Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

Si in effetti sarebbe troppo semplice.

Deduco quindi che al momento non usi più il nitriti di sodio?
Quindi solo UV preparazione e vernice?
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claudio
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Re: Prove di vernice

Messaggio da claudio »

Il nitrito di sodio non lo uso più perché non è filologico, tuttavia sto studiando un po' i vari nitriti e nitrati, che sembra fossero usati anche in antico. Attualmente uso una preparazioe a base aloe soccotrino e ammoniaca, un combinato tra colore chimico e fisico.

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Elia22
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Re: Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

L'effetto é veramente bello.
Se posso permettermi
In che percentuali li usi i due componenti?
È se la dai prima o dopo l'acqua di colla?
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claudio
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Re: Prove di vernice

Messaggio da claudio »

In genere questi coloranti (chimici o fisici che siano), amano essere applicati sempre dopo l'acqua di colla, onde evitare macchie. Tuttavia anche la migliore delle preparazioni coloranti può non dare gli effetti sperati se non si riesce a dare una finitura a regola d'arte delle superfici, cioè a dire che il legno deve essere ben finito con la rasiera. L'aloe si scioglie con il il doppio della quantità di ammoniaca ad alta concentrazione, quindi si diluisce con acqua a piacere, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere.

Bisogna fare attenzione perché l'aloe ha un potere colorante estremamente potente, inoltre è una resina molto volubile che cambia le sue proprietà in tempi piuttosto brevi, per questo è consigliabile fare molte prove prima di agire sullo strumento. Ovviamente il tutto "condito" da lunghe esposizioni agli UV, per ottimizzare le colorazioni.

Io uso l'aloe dell'isola di Socotra, che non si trova in occidente, ma comq risultati ottimi si ottengono anche con l'aloe del Capo. Altra cosa importante: mi è stato riferito che le vernici e l'aloe abbiano qualche problema di coesistenza, invece nessun problema con le vernici ad olio filologiche. Come puoi intuire sono cose piuttosto complicate da gestire, non è la semplice applicazione di un colorante seguita da una vernice ad alcool che si prepara in alcuni minuti, ma i risultati a mio parere sono superiori.
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Re: Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

Farò un bel po' di prove allora
Grazie tante
L'argomento della verniciatura é veramente infinito
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claudio
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Re: Prove di vernice

Messaggio da claudio »

Fossi in te proverei con il nitrito di sodio, è una sostanza abbastanza ben gestibile e ti permette di capire il principio di una colorazione chimica che non compromette il legno (soluzione consigliata al 3/5%).
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Re: Prove di vernice

Messaggio da Elia22 »

Ok l'ho ordinato e farò un po' di prove
Viene applicato solo sugli aceri e non sulla tavola giusto?
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