nuovo violino del M° Rampini

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claudio
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Messaggio da claudio »

Grazie Edi, però ti assicuro che alla fine di un nuovo lavoro non sai mai bene quello che hai realizzato e si ha sempre bisogno del confronto esterno per capire. La vernice ad olio: sono venuto alla conclusione dell'suo della vernice ad olio negli strumenti antichi già più di dieci anni fa, quando scrissi un articolo su una frase di una lettera di Stradivari, in cui si poteva ravvisare o intuire che l'uso delle vernici ad olio fosse d'abitudine nel mondo della liuteria cremonese antica. Rimaneva però il problema di realizzare la vernice medesima che in sè per sè non è di così difficile realizzazione: basta prendere un pò di colofonia indurita alla calce e olio di lino, cuocere il tutto e quindi stagionare e verniciare. Rimaneva la grande incognita di come i cremonesi operassero nell'applicazione e colorazione della vernice medesima. Essendo ormai abituati da quasi 200 anni alle vernici ad alcool, si tende a vedere tutto il mondo attraverso questo filtro e quindi si tende erroneamente a trascurare il fatto che con una vernice ad olio bisogna gettare ogni conoscenza acquisita alla spalle e imparare tutto capo. I vantaggi di una buona vernice ad olio?
Resa eccellente: con circa 4 o 5 grammi di vernice si riesce a vernice un violino, contro i 10 o 15 grammmi di una vernice a spirito.
Elasticità: un buona vernice ad olio rimane elastica e con il tempo non si altera (a meno che non si sia adoperato troppo siccativo).
Trasparenza: la rifrazione e la trasparenza di una buona vernice ad olio è qualcosa che nessuna vernice ad alcool puo riuscire solamente ad imitare.
Per contro bisogna risolvere alcuni problemi tipici che l'uso delle vernici ad olio portano, come la spiccata tendenza ad appiccicare la polvere durante l'essiccazione, l'essere costretti ad usare i raggi UV per farla essiccare bene, la tendenza dell'olio di lino a "mangiare" i colori e quindi non tutti i pigmenti possono essere usati.
In ultimo, ma certamente non meno importante, è che una vernice ad olio la si stende a "mano" e con ciò si intende proprio usare le proprie mani e dita al posto del classico pennello. Stante la grande densità di queste vernici naturali, l'uso del pennello è praticamente marginale e riservato al ritocco.

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turi52
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vernice ad olio

Messaggio da turi52 »

Ma il violino che ho visto io in questo forum l'ultimo che hai costruito è verniciato ad olio, e per giunta con le dita?Questa vernice ha un potere enorme di stendersi uniformemente,eccezionale. Non tende a scolare?
Anche perchè io ho verniciato sempre a spirito,quindi sconosco questo procedimento di verniciatura ad olio. Comunque spero che frequentando questo forum e facendo tesoro della tua esperienza colmerò questa lacuna.
Comunque ci tengo a precisare che i miei violini io li ho verniciati con circa due grammi di vernice cadauno.Solo Gomma lacca marca Angelo.Non ho aggiunto ne sandracca ne benzoino,e non ho usato pomice per paura che quest'ultima entrasse nei pori del legno e dare l'effetto, dico io, di una mano appoggiata su una campana mentre suona ,ne smorza il suono. Non continuo il discorso sul procedimento adottato perchè non voglio più verniciare violini con verniciatura a spirito. Anche se questa da un vantaggio visivo di indoratura spontanea allo strumento,cosa che dovrò sperimentare ancora con la verniciatura ad olio.
ciao Turi
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claudio
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Messaggio da claudio »

non bisogna intendere una vernice ad olio come una comune vernice a coppale che si stende a pennello, qui si parla di vernici ad olio molto dense in cui non vi è solvente. La densità è quella del miele.
Si possono verniciare i violini con sola gommalacca applicandola a tampone, ma i risultati sono quelli di violini di "carrozzeria" e non di liuteria.
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edi
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Messaggio da edi »

Molto interessante il discorso sulla vernice ad olio, andrebbe sicuramente approfondito :)
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Messaggio da valternahar »

Bellissimo. Un vero gioiello!
Sono d'accordo con Edi.
Una descrizione del procedimento di verniciatura e tuoi consigli sarebbero un grande regalo.

P.S.
8O ...le mani sono tornate pulite?
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sullacorda
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Messaggio da sullacorda »

due cose claudio,
come ti sembra il suono dello strumento? Cambiando vernice è cambiato il suono? non so se hai potuto fare paragoni in merito.
Ho notato che non hai più mantenuto più chiari i bordi del violino e del riccio (alla bissolotti), per motivi tecnici della nuova vernice o solo perchè preferivi così?
Anche i miei due strumenti sono verniciati ad olio e devo dire che rispetto ad altri strumenti che ho visto l'olio dona una profondità e una lucentezza notevoli e che a me piacciono molto.
Bello strumento!
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verniciatura

Messaggio da turi52 »

Quando sarà il momento chiederò delucidazioni in merito,per quale vernice comprare.Ho visto sul tuo tavolo da lavoro che come colorante usi quelli normali ad olio o sbaglio.Ed il tutto lo diluisci con petrolio bianco.Come si chiama quella vernice "presumo"che hai sul tavolo?Incomincio a fare domande spero di non annoiarti,chissa quante altre volte hai dato la stessa risposta,ma pazienza che ci vuoi fare cerco di approfittarne un po' della tua esperienza.

Saluti Turi
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Messaggio da Porthos »

Claudio, Manfio, e tutti coloro che sanno: qui ci vuole un tutorial sulla verniciatura, che sembra essere l'argomento più controverso e nebuloso.

Chissà se Lozano vuole dire anche la sua spiegando (fatti salvi i più che legittimi interessi commerciali) l'approccio da lui usato.

Al limite (oltre a pdf e roba simile) mi posso occupare della dedica in rima a Ted.
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Alfredo
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Re: verniciatura

Messaggio da Alfredo »

turi52 ha scritto:Come si chiama quella vernice "presumo"che hai sul tavolo?
Il vero segreto di Claudio è nascosto in quella scatoletta di metallo tonda piatta e nera direttamente sopra all'indice della mano...

:wink:
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Messaggio da aldeo »

Porthos ha scritto:Al limite (oltre a pdf e roba simile) mi posso occupare della dedica in rima a Ted.
o Portosse, o che tu mi vo' levà il pan di bocca!!! :lol: :lol: :lol:
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
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claudio
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Re: verniciatura

Messaggio da claudio »

Alfredo ha scritto:
turi52 ha scritto:Come si chiama quella vernice "presumo"che hai sul tavolo?
Il vero segreto di Claudio è nascosto in quella scatoletta di metallo tonda piatta e nera direttamente sopra all'indice della mano...

:wink:
:lol: :lol: :lol:
Grazie alle esperienze di Alfredo e Manfio, anch'io ho voluto provare la vernice di Padding e mi sono trovato abbastanza bene. Ma ciò richiede una pratica totalmente nuova rispetto alle vernici ad alcool.
Il procedimento è in sè abbastanza semplice perchè si tratta di stendere la vernice usando le dita e quindi applicare il colore con il sistema della velatura. Il problema principale sta nel fatto che contrariamente alle vernici ad alcool, le sovrapposizioni del colore non producono uno scurimento ma una maggiore saturazione, quindi bisogna stare attenti a non "accendere" troppo il tono del colore.
Dal punto di vista artistico questo consente una maggiore espressione, molto simile a quella dei pittori, ma proprio per questo motivo è richiesto da parte del liutaio un maggiore impegno .
Altro particolare importante: molti colleghi che usano questo tipo di vernici ad olio preferiscono scurire il legno e poi applicare i vari strati di vernice incolori e colorati. Nel mio strumento ho preferito tenere il legno lontano da ogni tipo di colorazione affidandomi alla normale azione del tempo e della vernice stessa che tende a scurirsi e smorzare i toni troppo vivaci.

@sullacorda: il suono dello strumento con la nuova vernice ha guadagnato moltissimo nella dinamica. Ora lo strumento è molto più sensibile alle variazioni di messa a punto e l'arco sulle corde è in grado di produrre sfumature di suono più ampie, così pure gli armonici sono più nettamente percepibili. Stavolta ho preferito non alterare lo smusso del riccio perchè mi è sembrato che la nuova vernice, sottilissima, fosse già in grado di far risaltare l'intaglio in modo appropriato, ma tornerò allo "sbiancamento".
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Messaggio da valternahar »

Claudio, quando parli di 4 o 5 grammi intendi in totale? Se è così, a quante mani (letteralmente) di vernice corrispondono?
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claudio
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Messaggio da claudio »

non le ho contate e penso che nemmeno abbia troppa importanza, alla fine bisogna tenere conto di quanto pesa il violino prima e dopo la verniciatura.
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Messaggio da valternahar »

Scusa, continuo a non capire... :oops:
perciò i 4-5 gr sono in totale ?
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claudio
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Messaggio da claudio »

certamente, i 4-5 grammi sono il totale ammontare della vernice. Immaginare 4 o 5 grammi per ogni mano di vernice mi sembra un tantinello esagerato! :lol:
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