Problema: salto sulle corde

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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llavezzaro
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Problema: salto sulle corde

Messaggio da llavezzaro »

Salve a tutti e sinceri complimenti per questo splendido forum.

Sono un autoditatta ed ho iniziato qualche tempo fa a prendere in mano il violino perchè è un ricordo ereditato da mio papà.
A periodi alterni (problemi di tempo) ho iniziato a suonarlo e sinceramente ad appassionarmi al "suono che ti entra nelle ossa", ma ho un problema tecnico di cui non capisco la causa.

Comunque sia, l'archetto tende a saltellare sulle corde.
Voglio dire che credo di averle provate tutte.
Ho 3 diversi archetti, ho cambiato le corde, ma il problema si ripresenta sempre.
Che io lo muova lentamente o velocemente, con minore o maggiore pressione, "di piatto" o "inclinato" sulle corde, questo tende sempre a saltellare specialmente nel preciso istante in cui premo una corda sulla tastiera.

Cosa mi consigliate :?:
Grazie 1000!
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llavezzaro
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Re: Problema: salto sulle corde

Messaggio da llavezzaro »

llavezzaro ha scritto:Salve a tutti e sinceri complimenti per questo splendido forum.

Sono un autoditatta ed ho iniziato qualche tempo fa a prendere in mano il violino perchè è un ricordo ereditato da mio papà.
A periodi alterni (problemi di tempo) ho iniziato a suonarlo e sinceramente ad appassionarmi al "suono che ti entra nelle ossa", ma ho un problema tecnico di cui non capisco la causa.

Comunque sia, l'archetto tende a saltellare sulle corde.
Voglio dire che credo di averle provate tutte.
Ho 3 diversi archetti, ho cambiato le corde, ma il problema si ripresenta sempre.
Che io lo muova lentamente o velocemente, con minore o maggiore pressione, "di piatto" o "inclinato" sulle corde, questo tende sempre a saltellare specialmente nel preciso istante in cui premo una corda sulla tastiera.

Cosa mi consigliate :?:
Grazie 1000!
Scusate... non ho precisato che il problema si presenta soprattutto "tirando" l'archetto più che "spingendolo" :wink:
Alcina
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Messaggio da Alcina »

Mi spiace fare la parte della cattiva e non avere consigli costruttivi da dare, ma secondo me è impensabile imparare il violino da autodidatta, e molti altri ti diranno la stessa cosa. Oggi è l'arco che salta sulle corde, domani sarà qualcos'altro. Il tuo problema potrebbe dipendere da mille cose (come tieni l'arco, se lo tiri dritto o meno, la posizione delle dita e la distribuzione della pressione sulle stesse...), ma non credo dal tipo di arco o di corde. Probabilmente si tratta solo di correggere un banale errore di impostazione. Secondo me solo un insegnante o almeno uno studente avanzato può trovare la soluzione, e l'unico modo è che ti veda suonare..
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Crini dell'arco troppo tesi?
- Alberto Soccini -
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Messaggio da nigel »

purtroppo non è così semplice.
lo strumento richiede ore e ore di studio e richiede anche un insegnante.
senza, è una partita persa.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Siccome iniziai anch'io da autodidatta posso assicurare che uno dei problemi più comuni di chi studia da solo, ma anche del principiante seguito da un maestro, è quello del saltellamento dell'arco sulle corde. Questo è dovuto essenzialmente al fatto che la mano ed il braccio non sono educati alla condotta dell'arco. Per ovviare a ciò ci si mette davanti ad uno specchio e ci si assicura di tirare l'arco in maniera uniforme e ad angolo retto rispetto alle corde. Un'oretta o due di arcate sciolte ogni giorno dovrebbe risolvere il problema. Molto consigliabile farsi seguire da un insegnante.
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llavezzaro
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Messaggio da llavezzaro »

Grazie Alcina, Atomino, Nigelma e... Claudio!
E' un vero piacere leggere i vostri commenti che sono più che certo sono saggi e sapienti (per me che sono un pivello), ma per una serie di motivi non posso pensare a un maestro per ora...

D'altra parte i pochi momenti che posso dedicare a questo "ricordo di mio papà" mi danno tanto (con tutti i miei limiti).
E' come se quando lo suono mi trovassi in un mondo particolare.
Non vorrei esagerare ma credetemi... davvero riesco a vivere fuori dal quotidiano (e dai suoi problemi).
Certo sto dicendo cose scontate per voi, ma spero che accettiate benevolmente le mie emozioni su questo tema.

Atomino... come faccio a dirti quanto tendo i crini dell'archetto :?:
Forse usando dei pesi potrei "misurare" la pressione necessaria a far toccare i crini con l'archetto per darti un'idea?

Claudio grazie del consiglio...
Cercherò di procurarmi uno specchio da mettere in laboratorio (è in un seminterrato) dove suono di notte.
Tempo fa ho letto la tua descrizione della costruzione di un violino che... senza retorica... ho trovato SEMPLICEMENTE ENTUSIASMANTE :!:

Tornando all'archetto che saltella, forse (anzi quasi certamente) è solo un problema di impostazione del suonatore, ma se riuscissi a farvi vedere qualche foto di dettaglio degli archetti e del violino (tastiera, ponticello, ecc) potrebbe essere utile ad esculdere altri possibili fonti del problema :?:

GRAZIE!!!
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Messaggio da Riverseeker »

i crini troppo tesi possono far saltellare l'archetto ma ugualmente con crini troppo laschi il suono saltella + facilmente se hai un'incertezza nel movimento.
nei primi passi da principiante il problema è sempre l'impostazione.
in ogni caso anche con un'impostazione perfetta se spalla, polso e dita non sono rilassate il suono che esce non è appunto.. pulito e uniforme.
ho ripreso 2 mesi fa dopo 17 anni di stop e la spalla sinistra è tutt'ora un mattone.L'unico modo per smollarsi è (una volta impostata la posizione giusta) mettersi davanti allo specchio e far corde vuote.

ti consiglio di non pensare ai crini, al violino o ad altro, studia il tuo corpo allo specchio in maniera maniacale e vedrai che troverai mille imperfezioni (è normale :D ), risolvile con perseveranza e il suno uscirà anche da una borsa dell'acqua calda con 2 effe sopra.

buon lavoro :°
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Paul
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Messaggio da Paul »

Forse tieni l'arco con troppa rigidità. Anche a me succedeva all'inizio, impugnavo con troppa forza l'arco, soprattutto con il pollice. Devi rilassarti. Anche io comunque ti consiglio un maestro o se proprio non puoi almeno qualcuno che ti segua ogni tanto e ti faccia vedere cosa sbagli. Ti consiglio i video di Todd Ehele http://www.toddehle.com/id69.html , se conosci l'inglese può tornarti utilissimo, spiega molto bene.
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Messaggio da yidaki »

Secondo me il problema risiede nell'impostazione e nell'accumulo di qualche "tensione" nel braccio destro. Con la pratica tutto si risolverà senza problemi. Secondo me comunque sarebbe importante evitate errori gravi di impostazione soprattutto all'inizio. Trovati qualcuno che ti segua e ti corregga ora....poi una volta ricevuta una prima "infarinata" se proprio vuoi prosegui da solo.
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Messaggio da llavezzaro »

Grazie a tutti dei consigli e in particolare a zakeus per il link ai video tutorial che ho iniziato a guardare con attenzione :wink:

Se posso permettermi però ho un dubbio...

Nell'impugnatura dell'archetto è preferibile attenersi il più possibile a uno standard (come ad esempio descritto nel video "Violin lesson #2, Holding the Bow bow hold pt. 2") oppure è preferibile (una volta capita l'impostazione di base) la fluidità e quindi una impugnatura più "morbida"???

A me sembra meglio la seconda ipotesi...
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Messaggio da Paul »

Non sono sicuro di aver capito bene cosa intendi per impugnatura più morbida, ma dovresti tenere l'arco come fa vedere Todd Ehle rilassando la mano e le dita.
Immagine
Non devi stringerlo con troppa forza, ma neanche farti scappare l'arco di mano :) Quando dai i colpi d'arco devi appunto avere una sensazione di fluidità, come se stessi facendo qualcosa di naturale, come mangiare e questo come faceva notare yidaki lo si acquisisce col tempo. A me succedeva il saltellamento che dici tu quando tiravo l'arco dal tallone alla punta perchè, come scritto sopra, ero molto rigido con la mano e in parte anche col braccio.


[/img]
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Messaggio da nigel »

tieni conto che per trovare un'impostazione corretta ci vogliono anni. e a volte nemmeno bastano...
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Messaggio da llavezzaro »

zakeus ha scritto:Non sono sicuro di aver capito bene cosa intendi per impugnatura più morbida, ma dovresti tenere l'arco come fa vedere Todd Ehle rilassando la mano e le dita.
Immagine
Non devi stringerlo con troppa forza, ma neanche farti scappare l'arco di mano :) Quando dai i colpi d'arco devi appunto avere una sensazione di fluidità, come se stessi facendo qualcosa di naturale, come mangiare e questo come faceva notare yidaki lo si acquisisce col tempo. A me succedeva il saltellamento che dici tu quando tiravo l'arco dal tallone alla punta perchè, come scritto sopra, ero molto rigido con la mano e in parte anche col braccio.
[/img]
La foto è molto bella... Non troppo "rigida" nè troppo "lasca"...

Per me la cosa più "facile" è tenere il pollice nella sua giusta sede, ma quando estendo il braccio non riesco a mantenere la stessa posizione delle altre dita, che per cause fisiche naturali (volendo mantenere l'archetto in posizione perpendicolare sulle corde) tendono ad "ammorbidirsi" sull'impugnatura... non so se mi spiego...
Fai conto che i polpastrelli del medio e dell'anulare, quando il braccio è esteso, tendono a perdere il contato con "il frog" (così lo chiama Todd Ehle se non sbaglio).

Discorso simile per il mignolo che tende a sollevarsi dall'archetto...
Sono un disastro :?: :oops:
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llavezzaro
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nigelma ha scritto:tieni conto che per trovare un'impostazione corretta ci vogliono anni. e a volte nemmeno bastano...
Grazie nigelma.
Sono certo che le tue parole sono vere e che hai ragione...
Ma a me piace sentire il suono che esce dal violino di mio papà (anche se ha una crepa sulla parte superiore della cassa)... e credimi, io suono solo per me e voglio coltivare questa cosa...
Spero solo di non arrecare disturbo a chi come voi ha seriamente dedicato anni a questa "arte"... ma non sapevo a chi rivolgermi...
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