La viola di Piergiuseppe

[michelegeppetto]

Caro Lino,questi confronti tra Big,a noi possono solo fare piacere,è qui che si scoprono i trucchi

[michelegeppetto]

Si notano le differenze che fanno la differenza.........

[violino7]

....................................
E' come risolvere un rebus! Ci devo pensare sopra

Certamente non sono segni di colla.

Anzi, no! Credo di sbagliarmi!
Sono segni di colla. Hanno lo stesso colore della colla che ha fatto da legante alla confluenza delle fasce, alle punte.

[edo]

....................................
E' come risolvere un rebus! Ci devo pensare sopra

Certamente non sono segni di colla.

Anzi, no! Credo di sbagliarmi!
Sono segni di colla. Hanno lo stesso colore della colla che ha fatto da legante alla confluenza delle fasce, alle punte.

Credo che PG voglia dire che quando si arrotondano i bordi a cassa chiusa resta sul bordo una zona piatta di 0,5 - 1 mm da dove la fascia incontra il bordo verso l'esterno. Questa zona piatta se si arrotonda il bordo a cassa aperta è molto improbabile che si formi.

ciao

edo

[edo]

Di solito guardo tutte le discussioni inerenti la liuteria con rispettoso silenzio ma ora devo dire che mi sfugge il senso di questa sinceramente

Sono 'anche' i piccoli particolari che fanno grande uno strumento

ciao

edo

[violino7]

Caro Lino,questi confronti tra Big,a noi possono solo fare piacere,è qui che si scoprono i trucchi

Tra Big non ci possono essere confronti, ognuno è giusto che abbia il proprio metodo operativo.

Guarda che Piergiuseppe sta parlando a noi! Anche a me ed a te. Solo che sarebbe troppo facile se si limitasse a dirti tutto quello che sa. Pretende un minimo di applicazione mentale, mi sembra anche giusto. Tutto quello che dice ha un senso......nascosto.

[michelegeppetto]

Si Lino,io son qui ad ascoltarvi tutti,cercando di fare luce,ma vedo che Edo ha risposto bene,Edo hai provato sia a cassa chiusa che aperta?
complimenti ,la tua è stata un'ottima osservazione che non pretendeva l'uso di occhiali.

[violino7]

Michele,
quella era una foto, quindi Piergiuseppe non si è inventato nulla, e la questione è reale!

Ad esempio, continuo il ragionamento:

a proposito di quei segni lasciati tra fascia e bordo di fondo, tu che sei un inventore, prova ad immaginare a che cosa possa servire e come potrebbe essere strutturato un apposito attrezzo forse per filettare, ma non è detto, che passante in quella zona lasci il segno sulla colla sovrabbondante.

A questo punto credo di esserci quasi arrivato.

Capisci bene che chi ha come minimo una sola volta filettato a cassa chiusa, è avvantaggiato nella soluzione. Certo è che c'è solo da imparare, per tutti.

[violino7]

Scusa Edo,ma un filetto che da 1 mm passa a 2 mm mi sembra strano,o sono i miei occhi che si fanno trarre in inganno dalla foto.

Secondo me ti ha ingannato la prospettiva perchè la punta del filetto è in primo piano, quindi l'immagine in quel punto è allargata, ed anche un tantino sfocata.

[violino7]

...............................

Credo che PG voglia dire che quando si arrotondano i bordi a cassa chiusa resta sul bordo una zona piatta di 0,5 - 1 mm da dove la fascia incontra il bordo verso l'esterno. Questa zona piatta se si arrotonda il bordo a cassa aperta è molto improbabile che si formi.

ciao

edo

Edo, io ho capito che PG volesse intendere materialmente quei segni color marroncino nell'incavo tra bordo e fascia, neanche distribuiti in maniera continua, ma a tratti!

[edo]

Si Lino,io son qui ad ascoltarvi tutti,cercando di fare luce,ma vedo che Edo ha risposto bene,Edo hai provato sia a cassa chiusa che aperta?

Ho provato sia a cassa chiusa che aperta

complimenti ,la tua è stata un'ottima osservazione che non pretendeva l'uso di occhiali.

Infatti non l'ho visto, ho solo fatto un ipotesi, nella foto pubblicata la caratteristica del bordo da me ipotizzata non è che si veda molto.

ciao

edo

[edo]

Edo, io ho capito che PG volesse intendere materialmente quei segni color marroncino nell'incavo tra bordo e fascia, neanche distribuiti in maniera continua, ma a tratti!

Temo che le foto ci stiano ingannando, anche perchè, per me, è la prima volta che vedo foto di uno strumento in pioppo non verniciato (sempre che sia pioppo, PG non me l'ha confermato). Il marroncino che noi vediamo, e che io credevo fossero macchie di sporco, non è altro che la marezzatura del legno che probabilmente viene evidenziata dalla bagnatura o che, per qualche motivo diventa, così evidente nelle foto.

ciao

edo

[Piergiuseppe]

>da quanto è questa viola?

41 cm.

>è pioppo o salice il fondo?

pioppo

>in che senzo non fai più strumenti?
>sei in pensione?

no non sono in pensione. Costruisco un paio di strumenti
all'anno che per il momento non vendo

>ma lo stucco nelle punte dei filetti mi sembra abbondante

non ho usato stucco in questa viola. I filetti sono fatti a mano
con il bianco volutamente più sottile e il nero più spesso, lo richiedeva il modello.
Ho usato lo sfogliato di pero nero e ridotto a spessore, quindi irregolare, perchè non avevo il
piallaccio di quello spessore. Secondo me è sbagliato usare lo sfogliato, come ho fatto in questo caso. Purtroppo
per produrre il "trucciolo" di un certo spessore bisogna essere in due persone e io
lavoro da solo

> ho notato anche che tu usi una finta tastiera molto bassa, credo della stessa altezza del capotasto.

Quella e solo una "tappa" per non sporcare il piano del manico.
Lo scalino tra tastiera e fine della pancia del riccio secondo me è di un antiestetico madornale.

>Intendi dire la zona piatta quadrata sotto il pirolo del do?

No. Intendo le due sguscie del sottogola, che assomigliano più ad una "U" che ad un semicerchio.

>quando si arrotondano i bordi a cassa chiusa resta sul bordo una zona piatta di 0,5

esatto, anche un pò meno.

[edo]

No. Intendo le due sguscie del sottogola, che assomigliano più ad una "U" che ad un semicerchio.

Niente, non capisco. Cos'è il sottogola? Intendi forse la sezione della sguscia del dorso? Se è quella ho capito cosa vuoi dire.


ciao

edo

[giovim]

ciao PG hai detto che il filetto lo hai dovuto fare "su misira" perchè così vuole il modello, ma che modello è? io pure stò facendo una 41 credo sia un modello di Stradivari ma non sò di preciso quale, me lo ha rimediato un amico ma era il disegno per una 42 senza scritto il modello, io lo ho fatto ridurre a 41 in copisteria, e nelle prove di stampa c'è venuta fuori anche una 40,5 vorrei riuscire a sentire tutta la differenza che c'è tra una e l'altra (ora i violisti mi picchiano).