Scusa Edo, tengo alla sottolineatura!edo ha scritto:Facciamo parlare Uto Ughi ...............................................
...... Allevi si ritiene un profeta della nuova musica, parla come davvero lo fosse. Il suo successo è il termometro perfetto della situazione del nostro paese: prevalgono sempre le apparenze.»
In un paese nel quale il pensiero dei "Media" si sostituisce al pensiero della stragrande maggioranza degli italiani che non vogliono pensare con la propria testa (perchè sono "stanchi", vogliono sempre rilassarsi ed anche il pensiero gli fa fatica! Quindi vedono la tele accettando per buono tutto quello che dice!).....
.....ebbene sì! Ce l'ho con gli italiani che non hanno la "testa".....
..per costoro, dicevo, quale migliore occasione di cogliere un consiglio "disinteressato" per l'acquisto di un buon regalo di Natale? Per loro, che non capiscono nulla di musica classica e per i quali il massimo della bellezza della musica sono le canzonette ripetute e ritrite da 40 anni a questa parte? (Sto sempre parlando della stragrande maggioranza degli italiani!):
Un bel cd di un musicista emergente, tanto tenuto sul palmo della mano.
"C'è da fare un bel figurone, un cd di un musicista che avrà un grand'avvenire, a giudicare da quel che sembra! Anche se mai l'ho sentito e giudicato e non so neanche che strumento suoni!"
Vi meravigliate che succedano di queste cose quando è il "Dio denaro" a comandare le regole del vivere della nostra società?
Guardate quello che è successo con il calcio, per il quale continuano a parlare ipocriticamente di "Sport" e nel nome del quale a suon di miliardi hanno fritto in padella qualsiasi "morale" possa essere ricondotta allo spirito sportivo. Ebbene, nella nostra società il calcio continua ad avere successo!
Secondo me non c'è speranza di miglioramento se non incidendo sul pensiero del singolo individuo, che deve ritornare a ragionare con la propria testa, piuttosto che continuare a farsi plagiare nella mente!
Io credo che occorra rivalutare il "pensiero dell'uomo", inteso come "singolo".
E' la società che è malata, sempre secondo me, e penso sia inutile sviscerare tra di noi tutto quello che non va, al di là dell'utilità dello sfogo immediato!
Ma nel frattempo quella malattia mi preoccupa, non per me, ma per il futuro dei nostri figli!
Scusate, io l'ho raccontata a modo mio!