Eccomi qua con il mio mandolino

Questa è la sezione del forum dove diamo il benvenuto ai nuovi iscritti.

Moderatore: Moderatori

nunzio
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 12
Iscritto il: venerdì 4 giugno 2010, 0:00

Eccomi qua con il mio mandolino

Messaggio da nunzio »

Allora, salve a tutti.
Mi sono iscritto perché con il topic sul restauro del mandolino ho scoperto cose interessanti e mi pareva giusto darne soddisfazione alla comunità.
Poi, dal mio saluto in poi, si è aperto il topic sul mio strumento, e allora... le cose diventano sempre più interessanti.

nunzio
Ultima modifica di nunzio il giovedì 10 giugno 2010, 2:08, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Lieto di averti con noi. Non so se sarai tanto lieto di vedere chiusa la tua discussione sul mandolino Vinaccia, ma preferisco risparmiarmi la vista di uno strumento trattato male e desidero che almeno qui nessuno ti aiuti nel proposito autarchico. Il bricolage non ti fa paura, ma certe volte paura bisogna averne, se non altro per il rispetto delle cose fatte bene.
andante con fuoco
nunzio
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 12
Iscritto il: venerdì 4 giugno 2010, 0:00

Messaggio da nunzio »

Chiedo scusa se ho importunato, non era mia intenzione. Ne è mia intenzione rovinare alcunché e tantomeno il mio strumento. Se l'amministratore vuole può anche eliminare tutto il topic che mi riguarda, anzi sarebbe cosa opportuna perché entra in conflitto con lo stesso forum.
Torno a a chiedere scusa e tolgo il disturbo, non pensavo di sciacciare i piedi a qualcuno... devo aver frainteso, ma non c'era ne c'è mai stata questa intenzione.
Saluti con il capo cosparso di cenere.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Non hai schiacciato i piedi a nessuno, ti è solo stato più volte detto e ripetuto di non mettere le mani sullo strumento e questo primariamente perché questo forum ha a cuore la storia e l'arte della liuteria e quindi il bene dello strumento stesso. Secondariamente, da un punto di vista esclusivamente venale, anche per il tuo bene perché qui ci consideriamo una famiglia e se qualcuno vuole mettere a rischio decine di migliaia di euro, cerchiamo di evitarglielo.
Ora non vuoi dare ascolto ai consigli di professionisti ed amanti degli strumenti, se vuoi perdere il valore venale dello strumento perdendoci decine di migliaia di euro non è affare che ci riguarda e sei libero di farlo, ma se vuoi danneggiare (perché questo è ciò che farai, volente o nolente, se ci metterai le mani, sarebbe come farsi fare dal migliore dei parrucchieri un intervento neurochirurgico, te lo faresti fare?), noi cercheremo di fare il possibile perché sia evitato uno scempio su qualcosa che concerne il patrimonio storico-artistico della liuteria e della cultura italiana e mondiale.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Edi ha espresso molto bene il concetto e quindi non aggiungo altro a quello che lui ha detto. Non abbiamo la pretesa di tutelare il patrimonio artistico, però amiamo gli strumenti e tanto basta.
Quindi, Nunzio, ti prego di restare e se proprio vuoi mettere alla prova le tue capacità, su cui non ho dubbi, scegli di farti seguire da un bravo liutaio che sappia dirti come intervenire. Noi siamo qui a fare il tifo per te e per il mandolino e le discussioni, come sai, possono riaprirsi in qualsiasi momento.
In bocca al lupo, sperando di rivederti in questi luoghi.
andante con fuoco
Avatar utente
ElvirarivlE
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2010, 0:00
Località: Vác, Ungheria/Foligno, Italia
Contatta:

Messaggio da ElvirarivlE »

Io credo che Nunzio abbia capito quello che gli vogliamo far capire, giusto?
Perchè dovrebbe causarsi dei problemi da solo? Perchè dovrebbe essere malintenzionato? Certo, quel che è giusto è giusto, ma, come si dice in Ungheria, "ripartiamo con un foglio pulito". Ok?
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

No, no, nessuno dice che sia "malintenzionato" assolutamente, hai frainteso. E' solo che vorrebbe fare un lavoro, per il quale, chi lo sa fare veramente, ha studiato e si è fatto un'esperienza di anni ed anni, perché è un lavoro che richiede molte conoscenze e molta perizia specifiche. Fare questo lavoro, da parte di chi non ha la giusta esperienza potrebbe provocare danni molto gravi ad un oggetto che ha un grandissimo valore storico e artistico.
Il resto che dici è giusto, si potrebbe "ricominciare con un foglio pulito" :-)
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

Fosse il mio, metterei a posto capotasto e ponticello, cambierei le corde e comincerei a suonarlo così com'è, senza nemmeno pulirlo, tanto per stabilire un feeling con lo strumento.

Dopo un po' raccoglierei le idee (suono, tastiera, intonazione, action, meccaniche, ronzii, etc etc) e comincerei l'assedio al liutaio.

Ti ricordo che il restauro del mandolino operato da Violino7 è partito da uno strumento di minor pregio, malandato in ogni sua parte e all'insegna (mi perdoni violino7, che ha fatto un lavoro magnifico) del 'qualsiasi cosa faccia, sarà sempre meglio di questo rottame', che non è il tuo caso.

Quanto alla tavola, tutte quelle che mi è capitato di vedere erano sempre verniciate, anche se pochissimo e rigorosamente a gommalacca, ma è plausibile che certi acquirenti la richiedessero al naturale (magari 'nobilitando' la loro richiesta col fatto che la tavola dei liuti non è verniciata).
Avatar utente
OrzO
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 335
Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 0:00

Messaggio da OrzO »

Scusate una cosa...
mi sembra di aver capito che certi strumenti a pizzico sono particolarmente sensibili alla vernice e per questo o non vengono verniciati o pochissimo a gommalacca, ma perchè non vengono verniciati ad olio? Teoricamente l'olio è più leggero no?
nunzio
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 12
Iscritto il: venerdì 4 giugno 2010, 0:00

Messaggio da nunzio »

Porthos ha scritto:Fosse il mio, metterei a posto capotasto e ponticello, cambierei le corde e comincerei a suonarlo così com'è, senza nemmeno pulirlo, tanto per stabilire un feeling con lo strumento.

Dopo un po' raccoglierei le idee (suono, tastiera, intonazione, action, meccaniche, ronzii, etc etc) e comincerei l'assedio al liutaio.
Perché, io che volevo fare? Smontarlo? Slaccarlo e riverniciarlo alla nitro?
Quello che mi dispiace, da parte di un forum e di un padrone di casa di cotanta esperienza, maestria e conoscenza, (e non sto sfottendo, sia chiaro!) è quello di avermi offeso e buttato alle ortiche 40 anni di bella musica, cultura, spartiti, centinaia di dischi, migliaia di libri, una esperienza culturale a tutto tondo...
Sono apparso come il primo pirla che viene a chiedere come verniciare uno strumento...
Ma se non conosco, se non so, io non agisco. Mi dispiacerebbe andare dal primo liutaio che incontro (e per me sono mille chilometri almeno e chissà quanti giorni di attività chiusa) senza sapere cosa 'mi fa'. Io voglio sapere, altrimenti non se ne parla.

Anche perché ho appena preso su ebay un altro mandolino, per suonarlo alla 'come viene viene' senza dovermi portare appresso il Vinaccia. Ebbene, non ho perso nulla, è costato poco, ma chi lo vendeva asseriva che era stato riparato da un liutaio!!!!!!!!!!!! Se ve lo faccio vedere riderete insieme a me...
E allora, mi fido del primo liutaio che asserisce essere tale? Io no.

In aggiunta a quanto dice Porthos, io ho sfilato i tasti di alpacca e mi sento in grado di copiarli pari pari su una barretta nuova. Anzi, siccome sono modellati inferiormente con un leggero arco (probabilmente per adattarsi al manico...) non sono così sicuro che il liutaio di turno li rifaccia uguali, magari li prende rettangolari come sono e li batte dentro e via... poco male, forse, non credo che il manico pianga, ma penso "proprio in osservanza al restauro conservativo nonché funzionale dello strumento" che io li possa fare meglio. E comunque non sarebbe una modifica irreversibile. Devo sentirmi schernito perché mi sento di poterli rifare?

In ultimo, la tavola: una pulitura a Napoli, il primo liutaio che ho contattato, per me sono 1000 chilometri, tre giorni almeno di stare con la casa editrice chiusa e poi magari mi passa il batuffolino imbevuto di acqua ossigenata... Tra l'altro, io non so come si fa, per cui non posso giudicare, ma se nessuno me lo spiega come faccio a sapere se è meglio farlo fare ad un altro o farlo io? Se poi non si può spiegare, pazienza, prendo atto e via... ma essere trattato come il primo pirla che passa per alcune domande, essere considerato il primo caprone che vuole smontare il suo strumento... via, mi è parso un tantino eccessivo...
Scusate lo sfogo, non mi piace essere trattato male e venir disconosciuto da quello che in realtà sono.
E se do fastidio, per favore, un messaggio privato e vado via, la gogna del forum risparmiatemela...
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Porthos ha scritto:Fosse il mio, metterei a posto capotasto e ponticello, cambierei le corde e comincerei a suonarlo così com'è, senza nemmeno pulirlo, tanto per stabilire un feeling con lo strumento.
Porthos, tu hai una certa esperienza e ti limiteresti comunque a questo... l'esperienza dà anche coscienziosità... non dico altro visto che abbiamo già detto tutto :-) Ma chi non sa niente di liuteria, chi non ha anni ed anni di esperienza non dovrebbe nemmeno avvicinarsi ad uno strumento del genere se non vuole comprometterne il valore. Nunzio, io ne farei 10000 di chilometri per "curare" uno strumento così, a costo di andare a chiedere l'elemosina, ma non è affatto necessario perché di liutai esperti ce ne sono tanti in giro per l'Italia e di certo non ci sono assolutamente da fare nemmeno 1000 chilometri in qualsiasi parte ti trovi... :-) Il problema, il rischio non sono certo le parti nuove da rifare siamo certi che tu li sappia fare, ma l'intervento sullo strumento. I denti nuovi li fa un odontotecnico, ma li impianta un medico dentista!
Il problema è che ci fa star male pensare a quello che può succedere :(
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Credo sia inutile tentare di indurre al mite consiglio con chi dimostra un'aggressività e una presunzione così evidente. Per favore, qualcuno mi dia un buon motivo per tenere aperta questa discussione e non gettarla, questa sì, alle ortiche senza rimpianto alcuno.
andante con fuoco
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Claudio, forse l'unico motivo potrebbe essere quello di tentare di evitare il più possibile danni ad un magnifico strumento.
Nunzio, poi finisco, nessuno ha pensato che lo avresti smontato, il fatto è che qualsiasi piccolo intervento su uno strumento antico richiede esperienza, non basta leggere da qualche parte quale tipo di colla serve o come applicarla, devi sapere come agire caso per caso in relazione alla situazione che ti trovi davanti, quali materiali e quali prodotti usare e questo lo puoi sapere solo con anni di esperienza di restauro di strumenti, perché ogni situazione è unica e devi sapere come affrontarla solo con l'esperienza, anche una semplice pulizia potrebbe avere i suoi rischi, ma solo al momento puoi sapere come intervenire. E' vero potrebbe accadere che sia necessario solo un batuffolo imbevuto di qualcosa, ma non lo puoi sapere a priori e soprattutto non puoi sapere come e con quale sensibilità e tocco della mano passare quel batuffolo, se non l'hai acquisito con l'esperienza. Non devi assolutamente fidarti "del primo liutaio che asserisce di essere tale" questo sarebbe anche peggio!
Nunzio, nessuno ti ha considerato un caprone, ma solo un entusiasta privo di esperienza specifica di questo peculiare tipo di interventi e lo comprendiamo perfettamente. E' la passione per gli strumenti antichi che ci fa lottare così per tentare di evitare possibili danni ad uno tanto magnifico. Pensaci. Costruisci pezzi nuovi magari, hai detto che lo sai fare e non abbiamo motivo di dubitarne, ma non agire direttamente sullo strumento. Io mi auguro con tutto il cuore che tutto vada per il meglio. Non posso fare di più :-)
Avatar utente
OrzO
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 335
Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 0:00

Messaggio da OrzO »

claudio ha scritto: Per favore, qualcuno mi dia un buon motivo per tenere aperta questa discussione e non gettarla, questa sì, alle ortiche senza rimpianto alcuno.
Prima ho fatto una buona domanda sulla vernice credo....
Beh almeno una risposta sulla pulitura della tavola armonica la voglio dare anch'io, io non me ne intendo di restauro di mandolini, sui miei strumenti pulisco la tavola con poca acqua e sapone di marsiglia imbevuti in un tampone o acetone, e poi tolgo il pelo con l'asprella. però si tratta di strumenti nuovi già puliti più o meno.
Comunque Nunzio l'abete è molto delicato, non sottovalutarlo mai, a volte basta poco per macchiarlo irreparabilmente e per fare un buon lavoro occorre una certa sensibilità in termini di pressione e velocità del tampone, soprattutto nel tuo caso la tavola è molto sporca ed è facile far penetrare lo sporco all'interno dell'abete se usi qualche solvente quindi credo il tampone imbevuto di qualcosa sia non idoneo (se passi l'acqua ossigenata fai un macello di sicuro), forse con una rasiera leggera affilata in una certa maniera, ma bisogna saperla affilare ed usare....secondo me lascia stare.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Quello che non riuscirò mai a capire è il motivo per cui certe persone ignoranti e indisponenti riescano ad attirare tanta buona attenzione, invece persone di carattere mite e validissime passino praticamente inosservate. Ad esempio la Elvira, la figlia di Edi, oggi ha fatto un esame importante e quasi nessuno se ne cura. Ma esempi così su questo forum e altrove se ne trovano a bizzeffe. :roll:
Ciò detto, alcune chitarre di Guadagnini pare fossero verniciate ad olio con un metodo molto simile a quello cremonese. Per me la tavola potrebbe restare tranquillamente in bianco, al massimo trattata con chiara d'uovo, che in breve tempo diventa insolubile ed impedisce allo sporco di penetrare la fibra. Se i liutai del Rinascimento evitavano di verniciare le tavole trattandole con chiara d'uovo, una buona ragione c'era di sicuro e probabilmente risiedeva nei ridottissimi spessori, che si aggiravano intorno a 1.4mm e anche meno. Lo strumento era delicatissimo e anche l'orecchio di quei musicisti doveva essere qualcosa di prodigioso al confronto del nostro.
Di più non so, bisognerebbe chiedere a qualche specialista di mandolini.
andante con fuoco
Rispondi