Buonasera, mi presento
Moderatore: Moderatori
Re: Buonasera, mi presento
Benvenuto. Di solito un violino si inizia a costruirlo per divertimento, non c'è niente di inspiegabile. L'unica cosa che non capisco è la superficialità.
andante con fuoco
Re: Buonasera, mi presento
Il mio era un riferimento generico, se scorri le pagine di questo forum troverai moltissime persone che negli anni si sono succedute seguendo la chiamata al primo violino, ma che poi per motivi vari hanno preferito abbandonare, o seguire altre strade. Il difficile nella liuteria, e lo dico facendo anche riferimento alla mia esperienza personale, è riuscire ad ascoltare anche le voci di fuori, oltre che quelle di dentro.
La costruzione di un violino non si improvvisa e sono necessari anni di dedizione e studio per riuscire a costruire uno strumento decente. L'opportunità è alla portata di tutti, invece una qualità artistica coltivata e portata avanti negli anni è purtroppo molto meno comune.
Io stesso che ho iniziato come autodidatta nel 1984 e ho finito il mio primo violino nel 1985, sono comunque riuscito ad impostare il studio e lavoro in modo coerente, dando allo studio dei violini antichi uno spazio decisamente maggiore. Questo perché qualsiasi liutaio che avrai occasione di conoscere porterà nel suo lavoro elementi che non hanno niente a che fare con la tradizione antica, mentre il liutaio fin dai suoi primi passi nell'arte deve porsi subito il problema, riuscire a capire il metodo metodo costruttivo e le differenze tra antico e moderno, e poi magari cercare di superare gli inevitabili problemi pratici con i consigli di qualcuno già avviato alla professione.
La costruzione di un violino non si improvvisa e sono necessari anni di dedizione e studio per riuscire a costruire uno strumento decente. L'opportunità è alla portata di tutti, invece una qualità artistica coltivata e portata avanti negli anni è purtroppo molto meno comune.
Io stesso che ho iniziato come autodidatta nel 1984 e ho finito il mio primo violino nel 1985, sono comunque riuscito ad impostare il studio e lavoro in modo coerente, dando allo studio dei violini antichi uno spazio decisamente maggiore. Questo perché qualsiasi liutaio che avrai occasione di conoscere porterà nel suo lavoro elementi che non hanno niente a che fare con la tradizione antica, mentre il liutaio fin dai suoi primi passi nell'arte deve porsi subito il problema, riuscire a capire il metodo metodo costruttivo e le differenze tra antico e moderno, e poi magari cercare di superare gli inevitabili problemi pratici con i consigli di qualcuno già avviato alla professione.
andante con fuoco