Help violoncello

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Help violoncello

Messaggio da Doctor_Gino »

salve a tutti
a giugno ho acquistato un violoncello di fabbrica
lasciando perdere tutte le problemtaiche varie, verso un mese fa aveva un bel suono, dovuto a non so cosa, comunque abbastanza pieno e gradevole, contanto che è fatto di un legno molto giovane che deve ancora "stabilizzarsi" e che devo cambiare anima e ponticello
da una settimana a questa parte, il suono è cambiato: ora è diventato quasi emtallico, le corde basse fischiano (ma sono quelle orrendi di fabbrica, mi dovrebbero arrivare fra poco le jargar) ma il la e il re sono due larsen soloist, non capisco eprchè il suono sia così peggiorato
ho notato eprò che anche l'archetto (quello di fabbrica) è peggiorato, perdendo l'elasticita (me l'aspettavo, così di fabbrica non sapevo quanto sarebbe durato)
ora le mie ipotesi sono 3:
1) il mio violoncello soffre il freddo che è arrivato e deve abituarsi)
2) è in un periodo di forte movimento del legno (la pubertà degli strumenti :D) e quidni ha un perso un po' di suono
3) l'archetto fa veramente schifo

qualche anima pia può aiutarmi? :(
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

Ma hai tenuto l'archetto sempre teso?

Non è tanto il freddo quanto l'umidità. Ma non credo che siamo a questi livelli. Fagli sistemare corde, anima e ponticello, tendi l'archetto solo quando suoni e incrocia le dita.
Intanto puoi provare, tornando al negozio, un altro archetto uguale al tuo ma nuovo, giusto per vedere se era quello.
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Messaggio da Doctor_Gino »

no no l'archetto lo stendo sempre...
mi viene il dubbio che gli faccia male essere steso molto... cioè da teso a mollo... faccio male?
Avatar utente
Barbamarco
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 470
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 0:00
Località: prov. Vercelli
Contatta:

Messaggio da Barbamarco »

Dunque...uno strumento che sia di fabbrica o di liuteria non dovrebbe essere fatto di un legno giovane che deve ancora "stabilizzarsi"...sarebbe un pò grave....e ti dirò...se effettivamente ci fosse un "forte movimento del legno" penso che il tuo strumento che soffre di freddo si ritroverebbe sicuramente qualche crepa o qualche scollatura...Gli archi di fabbrica spesso sono inutilizzabili questo è vero...A questo punto i miei consigli sono:

1) Aspetta di aver cambiato anima e ponticello
2) Prova anche con le corde
3) Fai provare lo strumento al tuo maestro così vedi se suonato da lui fa gli stessi difetti e l'arco fa veramente schifo
4) Darsi un pò più di tempo e pazienza, specialmente quando si è all' inizio, e cercare di tirar fuori tutto quello che di meglio possiamo anche con strumenti mediocri; come diceva il mio maestro di costruzione d'archi, ottimo violinista oltre che grande archettaio; " I musicisti vogliono l'arco che viaggia da solo, lo strumento che suona da solo...ma Santo Cielo...noi che suoniamo dovremo pur fare qualcosa no?"
Immagine Immagine
Avatar utente
neuma
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1532
Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 0:00
Località: Piemonte
Contatta:

Messaggio da neuma »

Quello che all'arco fa male è l'essere teso troppo quando si suona, e soprattutto il non essere rilasciato (non dire 'steso'... non è un calzino lavato! :wink:) specie se l'incrinatura non è delle migliori: se il crine oltre che essere sempre lasciato in tensione non ha nemmeno una tensione simmetrica, come avviene quasi sempre negli archi molto economici, alla fine questo finirà per stortarti la bacchetta
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

Non sono Barbamarco, ma l'archetto può perdere la sua elasticità se resta teso, non se resta rilasciato.


[EDIT]
scusate, ero convinto di averlo scritto prima degli altri post.
Ultima modifica di Porthos il venerdì 26 ottobre 2007, 17:09, modificato 1 volta in totale.
aldeo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1657
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2007, 0:00
Località: Figline Valdarno (fi)

Messaggio da aldeo »

a me è capitato che un arco allentato si tenda da solo con il variare dell'umidità dell'ambiente (i termosifoni seccano l'arie e i crini si tendono);
era un difetto dei crini che erano stati messi troppo tesi in partenza (forse per essere stati posizionati in ambiente umido e, quindi proprio mentre tendevano ad allungarsi)
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Messaggio da Doctor_Gino »

neuma ha scritto:Quello che all'arco fa male è l'essere teso troppo quando si suona, e soprattutto il non essere rilasciato (non dire 'steso'... non è un calzino lavato! :wink:) specie se l'incrinatura non è delle migliori: se il crine oltre che essere sempre lasciato in tensione non ha nemmeno una tensione simmetrica, come avviene quasi sempre negli archi molto economici, alla fine questo finirà per stortarti la bacchetta
ho scoperto che la bacchetta ora è storta :S
eppure la stendo sempre! uffi ora quando faccio lezione lo faccio vedere all'insegante, vediamo che dice... magari poi porta il suo arcehtto e lo proviamo...
da ora in poi dirò rilasciato, prometto :D
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Messaggio da Doctor_Gino »

m'è vnuto in mente che ha lo stesso effetto anche dopo che lop orto in giro per autobus e treni... potrebbero essere collegate? di olito però si "riprende" dopo un giorno o 2, mentre ora è una settimana ormai
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

Magari è una baggianata... ma non è che quando l'arco sta nella sua tasca nella custodia (morbida, vero? magari anche un po' stretta) prende una brutta piega?
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Messaggio da Doctor_Gino »

morbidissima... ho costruito però un porta arco apposta per evitare certe cose... che abbia spinto troppo? ora vedo però che alla metà il legno tocca sempre i crini quando è teso :(
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

ESCI DA QUESTO ARCO!
Avatar utente
Doctor_Gino
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 155
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 0:00

Messaggio da Doctor_Gino »

8O 8O 8O 8O 8O
ho capito a natale arriva il carbonio

"aggiungi un post a tavola che c'è un arco in più
se sposti un po' il gomito suoni bene anche tu!"

basta mi flagello da solo
Starway
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 108
Iscritto il: lunedì 27 novembre 2006, 0:00
Contatta:

Re: Help violoncello

Messaggio da Starway »

Doctor_Gino ha scritto:salve a tutti
a giugno ho acquistato un violoncello di fabbrica
lasciando perdere tutte le problemtaiche varie, verso un mese fa aveva un bel suono, dovuto a non so cosa, comunque abbastanza pieno e gradevole, contanto che è fatto di un legno molto giovane che deve ancora "stabilizzarsi" e che devo cambiare anima e ponticello
da una settimana a questa parte, il suono è cambiato: ora è diventato quasi emtallico, le corde basse fischiano (ma sono quelle orrendi di fabbrica, mi dovrebbero arrivare fra poco le jargar) ma il la e il re sono due larsen soloist, non capisco eprchè il suono sia così peggiorato
ho notato eprò che anche l'archetto (quello di fabbrica) è peggiorato, perdendo l'elasticita (me l'aspettavo, così di fabbrica non sapevo quanto sarebbe durato)
ora le mie ipotesi sono 3:
1) il mio violoncello soffre il freddo che è arrivato e deve abituarsi)
2) è in un periodo di forte movimento del legno (la pubertà degli strumenti :D) e quidni ha un perso un po' di suono
3) l'archetto fa veramente schifo

qualche anima pia può aiutarmi? :(
Sei al primo anno? Le Jargar... quali? Stai attento a non mettere corde tipo Larsen che ti piegano il piano (la catena sara' sicuramente non stagionata). Gli archi in carbonio "non sono" archi... Il ponticello e' del tipo Belga o Francese?. Se vuoi un consiglio almeno sui bassi metti delle Spirocore con rivestimento in argento. Suonano e non richiedono molta tensione. Poi dipende da un sacco di altre cose...
Avatar utente
Porthos
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1600
Iscritto il: martedì 4 luglio 2006, 0:00
Contatta:

Messaggio da Porthos »

Doctor_Gino ha scritto:8O 8O 8O 8O 8O
ho capito a natale arriva il carbonio
Ci vuole più a dirlo che a farlo. Però se in zona c'è un liutaio fagli vedere lo strumento e l'arco, così ti tranquilizzi o cerchi uno strumento più serio.

Per inciso, due anni fa ho comprato un violoncello per mia nipote, che ha appena superato l'ammissione al liceo musicale: 240 euro, compresi arco e custodia. Unico intervento, richiesto dall'insegnante: altezza e sagoma superiore del ponticello, e le corde dopo un annetto. Forse tra un po' l'arco in carbonio, ma c'è tempo.
Rispondi