Una pericolosa crepa...

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

sempre a proposito di diamantini: ma solitamente le due tavole che compongono il fondo del cello sono unitee anche da diamantini, no??
il mio cello ha il fondo con dei diamantini sulla linea di unione. Sono di prevenzione e di rinforzo, oppure è prassi mettere sempre dei diamantini??( se ne potrebbe anche fare a meno??)
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claudio
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Messaggio da claudio »

Assolutamente no, il diamantino è roba da restauro, gli strumenti se sono costruiti bene non ne hanno.
andante con fuoco
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violino7
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Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:Assolutamente no, il diamantino è roba da restauro, gli strumenti se sono costruiti bene non ne hanno.

Qualcuno mi ha anche detto che la ragione per la quale sul "Menegozzo" (incominciamo a chiamarlo con il suo nome), all'interno della tavola di fondo su tutta la linea di simmetria ci sia una sfilza continua a coprire la giuntura dall'alto in basso, potrebbe essere perchè " anticamente alcune volte usavano fare così per rinforzo, come prassi costruttiva" (forse per produzioni di scarso pregio - ho pensato!)

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Io sapevo come dice Claudio, ed ho dubitato subito di quella versione, anche perchè all'esterno era ben visibile la ragione vera dei diamantini:

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Tra le tante cose, quando hanno aperto la cassa per varie riparazioni sulla tavola, oltre a porre rimedio in generale al danno dei tarli, hanno sanato un inizio di scollatura lungo tutta la simmetria del fondo, lo si vede benissimo da questa foto. Il solco che vedete non è stato poi eliminato ed io a tempo debito mi adopererò mediante il restauro con vernice affinchè non sia più visibile.

Sono convinto che questo strumento abbia avuto dei danni di un certo livello. Credo che abbia sofferto qualche vicissitudine materiale, sicuramente, ed i tarli gli hanno dato in seguito il carico da quaranta!
Ultima modifica di violino7 il martedì 7 aprile 2009, 3:04, modificato 1 volta in totale.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Ho dato una ribassata secca ai diamantini che ho messo io e poi indistintamente a tutti ho dato loro un taglio a smussare gli angoli partendo dal centro (approssimativamente!)


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Qui vedete che ho scollato il diamantone. La crepa sottostante è sufficientemente saldata ma io integrerò comunque con un diamantino sostitutivo di grandezza normale.

I diamantini che ho messo io (quelli bianchi - chiaramente!) sono ora molto appiattiti, visto che li avevo ridotti di altezza.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Oggi ho anche lavorato sul rifacimento delle asole dei piroli.

Allora, apro un nuovo capitolo e vi presento il riccio e cassetta piroli:

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Pensavate che qui non ci sarebbero state delle problematiche?
Speriamo non ci siano delle complicanze, ma sicuramente in passato questa parte dello strumento credo ne abbia passate delle brutte.

Immagine

C'è abbondanza di stuccature e mi sembra di vedere anche qualche foro di tarlo tappato.

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Qui sopra si vede chiaramente che le stuccature (abbastanze pacchiane) investono anche le asole dei piroli, ma si vedeva pure nelle altre foto.

Guardate la parte alta della cassetta ed il riccio:

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Immagine

Su quest'ultima foto osservate una piccola crepa latente sulla destra, in orizzontale, ad uscire dall'asola del re, anch'essa stuccata.
Di essa ne riparleremo in seguito.
Ultima modifica di violino7 il lunedì 6 aprile 2009, 1:59, modificato 1 volta in totale.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Ho il sospetto che sul riccio così tanta densa vernice rossa serva a coprire le imperfezioni che ci possono essere sotto.

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Se guardate sempre lo stesso punto (foto sopra), sullo spessore sinistro della cassetta al livello del re, e fino in alto a comprendere anche il la, metà dello spessore è una sovrapposizione ben visibile! Ne riparleremo in seguito.

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Su questa foto, osservando il collo, al livello del secondo pirolo, il sol, si nota una divisione netta tra sotto e sopra, non si capisce se si tratti di una sovrapposizione oppure di una stuccatura.
Se guardate la seconda foto della precedente pagina, in quel punto visto in silhouette si nota un stacco di spessore abbastanza evidente! :?:

Ultima cosa: queste due foto sulle volute del riccio, lato sinistro:

Immagine

Immagine

Che dire?


Io vi dico subito che in questo momento ho timore per la tenuta complessiva della cassetta piroli!
Comunque da domani vi farò vedere il lavoro che ho fatto, che ha evidenziato altre cose. Spero solo che le asole in bosso facciano da saldatura sufficiente!

Ciao
Ultima modifica di violino7 il lunedì 6 aprile 2009, 23:49, modificato 1 volta in totale.
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famar
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Messaggio da famar »

Ciao, da quel che riesco a vedere nelle foto della cassetta dei piroli mi sembra di notare che furono già reincamiciati e forse anche ricentrati. Ci vedo bene o mi sbaglio? Per quella crepa sopra al secondo foro invece occorrerà un consolidamento non dato solo da colla. Prevedi una "pezza" messa all'interno della cassetta asportando una parte di legno originale? Quello è un punto di grande sollecitazione, e speriamo che l'entrata del tarlo nelle pieghe del riccio non sia proseguita dalla parte estetica verso la parte strutturale della cassetta.
Ti seguo con grande interesse perchè oltre che ottimo lavoratore sei anche un bravo divulgatore.
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Messaggio da _Ale_ »

claudio ha scritto:Assolutamente no, il diamantino è roba da restauro, gli strumenti se sono costruiti bene non ne hanno.
Perciò un cello sul fondo non dovrebbe avere assolutamente niente???
Ultima modifica di _Ale_ il lunedì 6 aprile 2009, 20:49, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da edi »

Riprendo a seguire il lavoro dopo qualche giorno in quanto ero in viaggio. Vedo che sei andato molto avanti e continuo ad avere grande ammirazione per il tuo lavoro. Come già accennato tempo addietro, credo che la situazione della cassetta sia da valutare con particolare attenzione a causa delle sollecitazioni cui è sottoposta, mentre la situazione del riccio è solo di carattere estetico.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

famar ha scritto:Ciao, da quel che riesco a vedere nelle foto della cassetta dei piroli mi sembra di notare che furono già reincamiciati e forse anche ricentrati. Ci vedo bene o mi sbaglio? Per quella crepa sopra al secondo foro invece occorrerà un consolidamento non dato solo da colla. Prevedi una "pezza" messa all'interno della cassetta asportando una parte di legno originale? Quello è un punto di grande sollecitazione, e speriamo che l'entrata del tarlo nelle pieghe del riccio non sia proseguita dalla parte estetica verso la parte strutturale della cassetta.
Ti seguo con grande interesse perchè oltre che ottimo lavoratore sei anche un bravo divulgatore.
Sì, le asole sono già state rifatte, io le devo rifare nuovamente ed ho grande difficoltà perchè vorrei eliminare quelle precedenti ma non credo sarà sempre possibile perchè rischio di allargare troppo il foro! Vedrai che comunque su un'asola sarà necessario. :?

Per il resto non prevedo di aggiungere altre pezze, credo che mi andrei a complicare la vita, a questo punto, ma solo perchè dovrei fare una replica di quello che già c'è ed ho anche l'incognita di non sapere quello che troverò sotto. Cercherò di saldare la crepa se tenderà ad aprirsi e spero che le asole ben aderenti facciano da ottima cerniera di saldatura. Ma non mi voglio sbilanciare ed i problemi cerco di risolverli man mano che mi si parano davanti.

Ciao.
Ultima modifica di violino7 il martedì 7 aprile 2009, 0:20, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da violino7 »

_Ale_ ha scritto:
claudio ha scritto:Assolutamente no, il diamantino è roba da restauro, gli strumenti se sono costruiti bene non ne hanno.
Perciò un cello sul fondo non dovrebbe avere assolutamente niente???
Certo, non dovrebbe avere niente! Come nel violino.

La saldatura sull'asse di simmetria deve essere a tenuta garantita, altrimenti già si creano delle incertezze in partenza.

Claudio, poi ha detto anche un'altra cosa da incorniciare, a chiarimento, ed estensione del concetto a carattere generale:

" anche nel restauro, se la saldatura è fatta bene, il diamantino non sarebbe necessario "

cioè, ragionandoci sopra, se le parti riunite già tengono per conto loro perchè la colla le ha rinsaldate perfettamente, perchè appesantire inutilmente con del legno aggiunto?

Le due parti del fondo quando vengono incollate non per niente lo devono essere a regola d'arte, incollate e tenute sotto pressione affinchè facciano buona presa tra di loro.
In teoria qualsiasi cosa aggiunta nella cassa armonica in più del necessario potrebbe danneggiare il suono, non credi? :?
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Messaggio da violino7 »

Inizio il rifacimento delle asole e vado ad eliminare quelle precedenti, con coltello ed alesatore.

Tenetevi forte! (lo dico specialmente a Clair!) Qualsiasi cosa succeda è inevitabile che succeda!

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Ecco qua! Ora abbiamo capito di che pasta è fatta questo stucco, se ne è staccato un bel pezzo avvitando nel foro con l'alesatore. Così è facile fare i restauri! :x Ma il problema per me è che non so quanto ce n'è dove lo si vede e non so quanto possa essere resistente. Perchè, chiaramente voglio lasciarlo stare là dove è stato messo, fin tanto tiene!
Non mi sogno nemmeno di scalzarlo dove è evidente, perchè rischierei di mettere a nudo chissà che cosa con il rischio di non poter risolvere con delle pezze!


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Guardate all'interno del foro di sinistra del SOL e del RE , si nota il terminale basso della sovrapposizione interna nella cassetta

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Qui si vede bene la sovrapposizione sul bordo superiore.
Ultima modifica di violino7 il martedì 7 aprile 2009, 23:23, modificato 3 volte in totale.
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Messaggio da violino7 »

Continuo ad illustrare!

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In questa foto è particolarmente evidente la crepa di cui vi ho già parlato, attraversante l'alloggiamento del pirolo del SOL.
Non so se per essa sia meglio usare la colla a caldo oppure la resina epossidica, se assorbe nella fessura, oppure anche colla più tranquilla per i tempi, tipo la Titebond leggermente diluita.


Dopo aver parlato delle problematiche varie, inizio a farvi vedere come ho proceduto. Avete già notato che le asole vecchie grossomodo le avevo tolte.

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Foro del RE, lato destro, visto dall'interno della cassetta: non ho potuto eliminare interamente la vecchia asola perchè già si tocca il fondo di faggio, ma questo se non altro mi da garanzia di tenuta dell'asola sul legno vivo.

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Nostra vecchia conoscenza

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Con questo si spiegano tutte quelle stuccature e la doppiatura.
Ultima modifica di violino7 il martedì 7 aprile 2009, 23:26, modificato 1 volta in totale.
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Immagine

A proposito della crepa! Ecco perchè si notava sul collo quella differenziazione! Rischia di diventare passante completamente. Un bel rischio!
Comunque ho deciso di mettere prima le asole, che in qualche maniera la cinge, e poi procedere con l'infiltrazione di colla.

Un foro vedete che già è chiuso: è quello di uscita del LA, quello di entrata, più largo, ancora non c'è!
Quando ho tolto l'asola vecchia ed ho poi passato l'alesatore, questo non è stato sufficiente perchè vi è facilmente passato dentro dopo poche girate.
Ho provveduto ad allargarlo ulteriormente tanto da farci passare dentro il bastoncino di bosso in maniera da arrivare al foro di uscita.
ho sagomato alla perfezione questo, ho incollato e tagliato con seghetto fino giapponese (ha un nome ma adesso non me lo ricordo).

Poi ho provveduto a chiudere il foro d'entrata usando un bastoncino più largo.

Vi illustro il procedimento passante su entrambi i fori con un unico bastoncino.
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Messaggio da violino7 »

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Stiamo sui fori del pirolo del Sol.

Riducendo a conicità giusta il bastoncino di bosso arrivo ad incuneare perfettamente a contatto

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Eventualmente, dopo aver usato l'adattatore per piroli, se ho bisogno di incuneare meglio nel foro di uscita, segno a matita il punto esterno al foro di entrata e vado a limare leggermente dove si distingue un lisciatura dovuta alla pressione della torsione. Procedendo pazientemente con vari fasi di limatura, il bastoncino va ad incunearsi sempre di più nell'altro foro. Si liscia con carta vetrata fine e, quando entrambi risultano contemporaneamente aderenti, si procede ad incollaggio a colla calda spingendo energicamente.

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