Una pericolosa crepa...
- Clairdelune
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Responso
Sarebbe durato ancora poco...
Il liutaio l'ha preso in carico tipo "malato terminale", con poche speranze, viste le condizioni generali che abbiamo attentamente valutato (crepe, tarli, rattoppi).
Mi ha detto che "prima di aprire uno strumento, bisogna pensarci bene..." Proverà con calma e con tempi tranquilli a fare quello che può per salvare almeno l'oggetto.
Nel frattempo io sono una neocellista senza cello...
Grazie, per i consigli, a tutti.
Clair*
Sarebbe durato ancora poco...
Il liutaio l'ha preso in carico tipo "malato terminale", con poche speranze, viste le condizioni generali che abbiamo attentamente valutato (crepe, tarli, rattoppi).
Mi ha detto che "prima di aprire uno strumento, bisogna pensarci bene..." Proverà con calma e con tempi tranquilli a fare quello che può per salvare almeno l'oggetto.
Nel frattempo io sono una neocellista senza cello...
Grazie, per i consigli, a tutti.
Clair*
Guarda che per salvare l'oggetto (non lo strumento, è ovvio) bastano venti grammi di colla, due strettoi e un quarto d'ora di lavoro. Se poi ci mettiamo un trattamento antitarlo da falegname si arriva a mezza giornata scarsa.
Ma poi che senso ha che un liutaio si ponga "salvare l'oggetto" come obiettivo?
(cioè, un senso lo trovo, ma forse sono troppo cinico)
Ma poi che senso ha che un liutaio si ponga "salvare l'oggetto" come obiettivo?
(cioè, un senso lo trovo, ma forse sono troppo cinico)
- Atomino
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Ciao Clair*
Albert
Beh, fino a li... c'era arrivato anche Claudio senza "visitare il paziente" di persona.Clairdelune ha scritto:Responso Sarebbe durato ancora poco...
Tu o lui?Clairdelune ha scritto: Mi ha detto che "prima di aprire uno strumento, bisogna pensarci bene...
Che cosa significa che poi suona ancora o hai solo un soprammobile?Ti ha fatto un preventivo tempi/spesa?Clairdelune ha scritto:Proverà con calma e con tempi tranquilli a fare quello che può per salvare almeno l'oggetto.
Questo mi dispiace imensamente, soprattutto per la passione che dimostri.... Un affitto temporaneo l'hai già considerato?Clairdelune ha scritto:Nel frattempo io sono una neocellista senza cello...
Albert
Ultima modifica di Atomino il martedì 10 giugno 2008, 23:57, modificato 1 volta in totale.
- Alberto Soccini -
- Clairdelune
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[quote="Porthos"] Ma poi che senso ha che un liutaio si ponga "salvare l'oggetto" come obiettivo? [quote]
Difatti ha detto "almeno" l'oggetto
(e l'impressione era che tentasse semplicemente di consolarmi...).
Ho omesso che all'inizio mi aveva detto di non poter far nulla, per evidenti motivi di costo eccessivo del lavoro per lo strumento in questione.
Poi mi ha proposto una sorta di tentativo, ma con i suoi tempi e non considerandolo come un lavoro vero e proprio.
Mi è sembrato meglio che niente...
Clair*
Difatti ha detto "almeno" l'oggetto
(e l'impressione era che tentasse semplicemente di consolarmi...).
Ho omesso che all'inizio mi aveva detto di non poter far nulla, per evidenti motivi di costo eccessivo del lavoro per lo strumento in questione.
Poi mi ha proposto una sorta di tentativo, ma con i suoi tempi e non considerandolo come un lavoro vero e proprio.
Mi è sembrato meglio che niente...
Clair*
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Atomino ha scritto:Tu o lui?Clairdelune ha scritto: Mi ha detto che "prima di aprire uno strumento, bisogna pensarci bene...
Che cosa significa che poi suona ancora o hai solo un soprammobile?Ti ha fatto un preventivo tempi/spesa?Clairdelune ha scritto:Proverà con calma e con tempi tranquilli a fare quello che può per salvare almeno l'oggetto.
Questo mi dispiace imensamente, soprattutto per la passione che dimostri.... Un affitto temporaneo l'hai già considerato?Clairdelune ha scritto:Nel frattempo io sono una neocellista senza cello...
Albert
Ciao Atomino,
rispondo per punti:
- Lui prima di aprire uno strumento in quelle condizioni ci pensa sempre un pò... Le sorprese, in peggio, sono in agguato (questo mi è sembrato il motivo)
- sulla possibilità che suoni ancora non si è pronunciato... mi ha detto quanto avrebbe chiesto per affrontarlo con una scadenza e un risultato "a tutti costi". Inutile dirti che non ne vale la pena. E' stato lui il primo a dirlo, considerando che non si sente di garantire il risultato
- Grazie della comprensione...
Dall'affitto del cinese (davvero in coma, come la barzelletta... pessimo suono!!) ne ero uscita proprio grazie a questo vecchietto malandato. E' chiaro che sarà nuovamente presa in considerazione... ubi maior...
Clair*
Ho come il vago sospetto, per non dire certezza, che lo strumento ti sia stato venduto in precarie condizioni, infatti la zona "incriminata" mostra un tentativo precedente di recupero. Probabilmente anche all'epoca di questa prima riparazione il risultato è stato giudicato incerto e si è proceduto alla vendita dello strumento. Per questo motivo, quando si compra uno strumento bisogna sempre fargli dare un'occhiata dal nostro liutaio di fiducia prima dell'acquisto, altrimenti ci si può trovare di fronte a brutte sorprese.
Io credo che il tuo strumento possa essere recuperato benissimo, ma il problema come già ti è stato fatto notare, sono i costi: aprire e riparare uno strumento economico significa spesso affrontare una spesa di gran lunga superiore al valore dello strumento stesso.
Tuttavia un tentativo con la colla epossidica si potrebbe fare, e probabilmente è quello a cui il collega ha pensato, ma il risultato non è garantito, si rischia tutt'alpiù di non poter più suonare lo strumento e di tenerlo in casa come soprammobile.
Io credo che il tuo strumento possa essere recuperato benissimo, ma il problema come già ti è stato fatto notare, sono i costi: aprire e riparare uno strumento economico significa spesso affrontare una spesa di gran lunga superiore al valore dello strumento stesso.
Tuttavia un tentativo con la colla epossidica si potrebbe fare, e probabilmente è quello a cui il collega ha pensato, ma il risultato non è garantito, si rischia tutt'alpiù di non poter più suonare lo strumento e di tenerlo in casa come soprammobile.
andante con fuoco
- Clairdelune
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Sapevo che lo strumento poteva avere dei problemi, infatti il prezzo lo dimostrava. Lo stesso liutaio lo aveva visto in foto e mi aveva avvisato del possibile rischio, ma anche delle caratteristiche positive (manifattura tedesca, semiartigianale, legno buono).claudio ha scritto:Ho come il vago sospetto, per non dire certezza, che lo strumento ti sia stato venduto in precarie condizioni, infatti la zona "incriminata" mostra un tentativo precedente di recupero. Probabilmente anche all'epoca di questa prima riparazione il risultato è stato giudicato incerto e si è proceduto alla vendita dello strumento. Per questo motivo, quando si compra uno strumento bisogna sempre fargli dare un'occhiata dal nostro liutaio di fiducia prima dell'acquisto, altrimenti ci si può trovare di fronte a brutte sorprese.
Io credo che il tuo strumento possa essere recuperato benissimo, ma il problema come già ti è stato fatto notare, sono i costi: aprire e riparare uno strumento economico significa spesso affrontare una spesa di gran lunga superiore al valore dello strumento stesso.
Tuttavia un tentativo con la colla epossidica si potrebbe fare, e probabilmente è quello a cui il collega ha pensato, ma il risultato non è garantito, si rischia tutt'alpiù di non poter più suonare lo strumento e di tenerlo in casa come soprammobile.
Il problema di intervento che lui mi segnalava (e qui, vi prego, siate clementi con la mia mancanza di termini tecnici...) è che il violoncellino ha un assetto simil barocco. Il manico non è "incassato" ma solo appoggiato sopra e lui non sa se all'interno c'è il rinforzo. Questo particolare, a quanto ho capito, condiziona ntevolmente il tipo di riparazione...
Insomma, spero di aver capito io e di averti fatto capire, nonostante la mia incompetenza assoluta...
Clair*
Perso per perso, ci spari il tassello di Porthos con colla epossidica e non si muove più.
Oppure si sono colle poliuteraniche ad espansione ch fanno miracoli.
Certo,un Liutaio inorridisce ed arretra come Dracula di fronte all'aglio.
La colla epossidica sui legni poco resinosi fa miracoli.
Perso per perso puoi provare.
Oppure si sono colle poliuteraniche ad espansione ch fanno miracoli.
Certo,un Liutaio inorridisce ed arretra come Dracula di fronte all'aglio.
La colla epossidica sui legni poco resinosi fa miracoli.
Perso per perso puoi provare.