taglie inferiori....
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taglie inferiori....
Mi è venuto un dubbio circa gli strumenti di taglia inferiore.
Prendiamo un violoncello 2/4, la lunghezza della corda vibrante è inferiore a quella di un cello 4/4, no??
Ecco, la corda del 2/4 è più spessa, per produrre un do come quello del 4/4??
oppure è meno tesa??
e inoltre: i due strumenti hanno uguale estensione??
Saranno domende stupide, ma riguardo agli strumenti di altri formati non so quasi niente
Prendiamo un violoncello 2/4, la lunghezza della corda vibrante è inferiore a quella di un cello 4/4, no??
Ecco, la corda del 2/4 è più spessa, per produrre un do come quello del 4/4??
oppure è meno tesa??
e inoltre: i due strumenti hanno uguale estensione??
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Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
Re: taglie inferiori....
Ale, hai mai visto le corde di un violoncello? Se confrontate con quelle di un violino sono molto grosse di spessore, ma il violoncello ha anche un diapason più grande! Deduzione: è tutto in proporzione._Ale_ ha scritto:Mi è venuto un dubbio circa gli strumenti di taglia inferiore.
Prendiamo un violoncello 2/4, la lunghezza della corda vibrante è inferiore a quella di un cello 4/4, no??
Ecco, la corda del 2/4 è più spessa, per produrre un do come quello del 4/4??
oppure è meno tesa??
e inoltre: i due strumenti hanno uguale estensione??
Saranno domande stupide, ma riguardo agli strumenti di altri formati non so quasi niente
Quindi un cello 2/4 ha bisogno di corde meno spesse del 4/4.
Come l'estensione sonora del violino è diversa da quella del violoncello credo che anche tra celli di formati diversi ci sia differenza.
Estremizzando, per intenderci, un cello 1/4 io "a naso" lo vedo molto vicino ad una viola di formato grande.
Ho detto "credo" perchè sto solo ragionando per deduzione, ma mi potrei anche sbagliare!
Se mi sbaglio, qualcuno me lo dica!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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si ci avevo pensato anch'io. io credevo che le corde dovessero essere piu spesse poichè essendo piu corte avrebbero dato un suono piu basso, mi spiego meglio, tra due corde lunghe uguali, ha un suono piu basso quella di spessore maggiore, no??
ma sei sicuro che quelle di un 2/4 siano piu sottili??(proprio per quello che ho appena detto).
e non potrebbe darsi che invece abbiano lo stesso spessore ma siano meno tese??
sopportatemi
ma sei sicuro che quelle di un 2/4 siano piu sottili??(proprio per quello che ho appena detto).
e non potrebbe darsi che invece abbiano lo stesso spessore ma siano meno tese??
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Mi sa che l'estensione è la stessa...
parlando di violini una bambina che viene a lezione dalla mia insegnante ha un violinetto microscopico... sarà massimo 1/8 ..
Quando lo accordava la mia insegnante emetteva le stesse note del mio 4/4 anche se con un volume DECISAMENTE inferiore... le corde erano piccoline... anche perché se su un 1/8 ci metti un SOL più spesso di quello da 4/4 si piega in due...
parlando di violini una bambina che viene a lezione dalla mia insegnante ha un violinetto microscopico... sarà massimo 1/8 ..
Quando lo accordava la mia insegnante emetteva le stesse note del mio 4/4 anche se con un volume DECISAMENTE inferiore... le corde erano piccoline... anche perché se su un 1/8 ci metti un SOL più spesso di quello da 4/4 si piega in due...
La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla.. (August Rush)
si ma ricorda che se è in miniatura anche lo spazio tra le note è più piccolo... quindi l'estensione è identica... L'unica cosa che può essere presa in considerazione è che in genere gli strumenti tanto piccoli sono cineserrimi e di qualità alquanto discutibile.. quindi tante note "alte" lo strumento le snaturerà...
ma ciò non toglie che le note ci sono tutte...
anche perché se ci fosse stata la diteggiatura con gli spazi originali immagina un bambinetto che per fare un tono dovrebbe usare due mani...
ma ciò non toglie che le note ci sono tutte...
anche perché se ci fosse stata la diteggiatura con gli spazi originali immagina un bambinetto che per fare un tono dovrebbe usare due mani...
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Direi di si, anche perchè se avesse una diversa estensione più avanti quando cambierà strumento prendendone uno di dimensioni più grandi se ci fossero tonalità diverse sarebbe in difficoltà._Ale_ ha scritto:si, infatti ci avevo pensato, come farebbe un bambino a usare un piccollo cello??
Quindi, in poche parole è tutto proporzionato.
- andreavezzoli
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- andreavezzoli
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le differenze timbriche tra un 2/4 e un 3/4 non sono tali da porre troppi problemi, non conosco gli spartiti delle cantate in questione ma credo vi sia libertà sufficiente per stabilire l'abbinamento ideale tra voce e strumento. D'altra parte quando un brano è scritto per soprano o tenore, il compositore non indica mai se desidera un cantante dalla voce più o meno scura, ingolata, chiara, argentina, ecc ecc. Il termine "violoncello piccolo", è quindi una indicazione del tutto generica che probabilmente sta a significare un violoncello con caratteristiche da soprano, il che darebbe una indicazione importante anche sulla voce da usare e sull'interpretazione del pezzo.
andante con fuoco
Quindi per violoncello con caratteristiche da soprano si intende anche una diversa estensione, giusto?claudio ha scritto:le differenze timbriche tra un 2/4 e un 3/4 non sono tali da porre troppi problemi, non conosco gli spartiti delle cantate in questione ma credo vi sia libertà sufficiente per stabilire l'abbinamento ideale tra voce e strumento. D'altra parte quando un brano è scritto per soprano o tenore, il compositore non indica mai se desidera un cantante dalla voce più o meno scura, ingolata, chiara, argentina, ecc ecc. Il termine "violoncello piccolo", è quindi una indicazione del tutto generica che probabilmente sta a significare un violoncello con caratteristiche da soprano, il che darebbe una indicazione importante anche sulla voce da usare e sull'interpretazione del pezzo.
- andreavezzoli
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sono d'accordo, però ci sono molti "filologi" un poco pignoli che vanno alla ricerca esatta di quale strumento Bach volesse esattamente....claudio ha scritto:le differenze timbriche tra un 2/4 e un 3/4 non sono tali da porre troppi problemi, non conosco gli spartiti delle cantate in questione ma credo vi sia libertà sufficiente per stabilire l'abbinamento ideale tra voce e strumento. D'altra parte quando un brano è scritto per soprano o tenore, il compositore non indica mai se desidera un cantante dalla voce più o meno scura, ingolata, chiara, argentina, ecc ecc. Il termine "violoncello piccolo", è quindi una indicazione del tutto generica che probabilmente sta a significare un violoncello con caratteristiche da soprano, il che darebbe una indicazione importante anche sulla voce da usare e sull'interpretazione del pezzo.