etnomusicologo ungherese

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
Rispondi
musicaclassica
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 35
Iscritto il: sabato 29 maggio 2010, 0:00

etnomusicologo ungherese

Messaggio da musicaclassica »

non so se questo interprete e' gia stato proposto. Ma non importa. Musica ed esecuzione trascendentale!.

http://www.youtube.com/watch?v=4MEUIGjfHNw

un parere?
Avatar utente
ElvirarivlE
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2010, 0:00
Località: Vác, Ungheria/Foligno, Italia
Contatta:

Messaggio da ElvirarivlE »

Violoncello dal suono non proprio perfetto, le corde battono un po' sulla tastiera, ma viene suonato molto bene. Pezzo veramente difficile da suonare, quasi impossibile, poi impararlo anche a memoria... dire difficile è poco, anzi, pochissimo, e dire bravo è ancora meno.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Il violoncello dovrebbe essere un Gofriller del 1705.
János Starker è un grande virtuoso ungherese che avrebbe anche ideato un ponticello con fori conoidali, ma non so altro di questo ponte.
Avatar utente
andreavezzoli
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 434
Iscritto il: lunedì 5 gennaio 2009, 0:00
Località: Franciacorta
Contatta:

Messaggio da andreavezzoli »

brano interessante per i richiami alla musica popolare magiara, questo tipo di musica ricordo gli ampi paesaggi rurali ungheresi, in questo pezzo si ritrova anche lo smarrimento del senso della natura del primo novecento tipico anche di Bartok, cioè questi compositori hanno rappresentato temi popolari rielaborandoli, tagliandoli, ricucendoli.... utilizzandone le scale ma in un clima ormai compromesso dal crisi della natura umana
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

andreavezzoli ha scritto:brano interessante per i richiami alla musica popolare magiara, questo tipo di musica ricordo gli ampi paesaggi rurali ungheresi, in questo pezzo si ritrova anche lo smarrimento del senso della natura del primo novecento tipico anche di Bartok, cioè questi compositori hanno rappresentato temi popolari rielaborandoli, tagliandoli, ricucendoli.... utilizzandone le scale ma in un clima ormai compromesso dal crisi della natura umana
E' tipico di Kodály che oltre ad essere stato un grande compositore ed educatore musicale, è stato un grandissimo etnomusicologo. Alcuni aspetti delle sue teorie oggi sono superati e rivisti, ma lui è e resta comunque la base dell'etnomusicologia ungherese.
Avatar utente
andreavezzoli
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 434
Iscritto il: lunedì 5 gennaio 2009, 0:00
Località: Franciacorta
Contatta:

Messaggio da andreavezzoli »

sicuramente insieme a Bartok è stato uno dei primi etnomusicologi...

Quello che è straordinario della musica magiara è che ha richiami che provengono da molto lontano
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

edi ha scritto:Il violoncello dovrebbe essere un Gofriller del 1705.
János Starker è un grande virtuoso ungherese che avrebbe anche ideato un ponticello con fori conoidali, ma non so altro di questo ponte.
I fori sono nei piedini e salgono lungo le "caviglie" del ponte. Secondo alcuni aumenterebbe la trasmissione delle vibrazioni alla tavola armonica, che avverrebbe per la maggior parte nell'area periferica. Ci vorrebbe il aprere di un fisico o di chi l'abbia impiegato sui propri strumenti. Secondo altri la loro unica utilità è legata al fatto di aver meno superficie da lavorare a coltello per far combaciare piedi e tavola :D .

Immagine
- Alberto Soccini -
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

andreavezzoli ha scritto:sicuramente insieme a Bartok è stato uno dei primi etnomusicologi...

Quello che è straordinario della musica magiara è che ha richiami che provengono da molto lontano
Kodály ha studiato approfonditamente le melodie archaiche tradizionali dei popoli ugrici e ciò ha influenzato la sua musica.
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Atomino ha scritto:
edi ha scritto:Il violoncello dovrebbe essere un Gofriller del 1705.
János Starker è un grande virtuoso ungherese che avrebbe anche ideato un ponticello con fori conoidali, ma non so altro di questo ponte.
I fori sono nei piedini e salgono lungo le "caviglie" del ponte. Secondo alcuni aumenterebbe la trasmissione delle vibrazioni alla tavola armonica, che avverrebbe per la maggior parte nell'area periferica. Ci vorrebbe il aprere di un fisico o di chi l'abbia impiegato sui propri strumenti. Secondo altri la loro unica utilità è legata al fatto di aver meno superficie da lavorare a coltello per far combaciare piedi e tavola :D .
Grazie Atomino, è molto interessante quanto dici sul ponte di Starker, ne avevo sentito parlare, ma non ne sapevo niente, però il fatto che non abbia avuto seguito... :roll:
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini! :D
Avatar utente
Atomino
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1642
Iscritto il: sabato 1 aprile 2006, 0:00
Località: Botticino o Salo', tra Maggini e Gasparo
Contatta:

Messaggio da Atomino »

edi ha scritto:.... però il fatto che non abbia avuto seguito... :roll:
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini! :D
Credo sia l'unico infatti.
Anche se pare che Starker, che non è certo l'ultimo arrivato come violoncellista, sia estremamente convinto della sua funzionalità.
- Alberto Soccini -
Avatar utente
edi
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 2172
Iscritto il: venerdì 30 novembre 2007, 0:00
Località: Fulginium ac Vacium
Contatta:

Messaggio da edi »

Atomino ha scritto:
edi ha scritto:.... però il fatto che non abbia avuto seguito... :roll:
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini! :D
Credo sia l'unico infatti.
Anche se pare che Starker, che non è certo l'ultimo arrivato come violoncellista, sia estremamente convinto della sua funzionalità.
Infatti guardando bene il filmato postato da Clara, sembrerebbe che sia montato proprio quel ponticello 8O
Avatar utente
andreavezzoli
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 434
Iscritto il: lunedì 5 gennaio 2009, 0:00
Località: Franciacorta
Contatta:

Messaggio da andreavezzoli »

edi ha scritto:
andreavezzoli ha scritto:sicuramente insieme a Bartok è stato uno dei primi etnomusicologi...

Quello che è straordinario della musica magiara è che ha richiami che provengono da molto lontano
Kodály ha studiato approfonditamente le melodie archaiche tradizionali dei popoli ugrici e ciò ha influenzato la sua musica.
questo tipo di melodie tradizionali ha un qualcosa di affascinante ed arcaico... difficile da spiegare forse il fatto che siano melodie modali...
ma danno una senzazione di primitiva bellezza
Rispondi