Il violoncello di Lino.

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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claudio
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Messaggio da claudio »

davidesora ha scritto:
claudio ha scritto:Ottimo video veramente. Non capisco perchè non sfilare completamente il contorno e poi lavorare gli zocchetti delle punte.

In effetti gli zocchetti si possono lavorare anche dopo, io preferisco sgrossarli prima per non forzare troppo l'elasticità delle fasce durante l'estrazione.
Se si ha l'accortezza di usare tasselli di spacco in realtà il più delle volte quando si scollano col martello si spaccano già sulla linea giusta, il resto rimane incollato alla forma.

Con il tassello intero bisogna allargare molto le fasce per superare gli angoli della forma e permettere l'allungamento delle fasce per alzare i tasselli superiore e inferiore, che altrimenti restano bloccati.

Davide
La prossima volta ci proverò anch'io, grazie. Tutto quel che riesce ad avvicinarsi al metodo originale per me ha un valore inestimabile.
Io ho sempre usato zocchetti in tiglio, più facile da trovare rispetto al salice e simile in densità. Si spacca meno rispetto all'abete.
andante con fuoco
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

claudio ha scritto: Riguardo alle indicazioni di Sacconi sull'estrazione della forma, credo in un'epoca come quella, era il 1972, già il porsi la problematica della costruzione del violino barocco originale fosse molto in anticipo sui tempi, è quindi evidente che imprecisioni ed inesattezze sono sempre in agguato. Ma rimane tuttavia confermato una volta di più il valore di principio del libro di Sacconi, che ha aperto la strada a moltissimi studi e ricerche anche di grande valore.
Assolutamente si, il Sacconi resta un testo fondamentale per chi si occupa di liuteria, anche se una certa capacità critica è necessaria per tradurre in pratica quanto sta scritto nel testo senza incappare in "errori" causati dall'inesperienza.
Come dice anche il M° Francesco Bissolotti il Sacconi è un libro per professionisti, lo spiega abbastanza bene in questo video (al punto 4' 55'') insieme ad altri concetti che mi sento di condividere.


http://www.youtube.com/watch?v=ovNQhETE ... ure=relmfu


Davide
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claudio
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Messaggio da claudio »

Non lo si ripete mai abbastanza :)
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Che dire! Questo video davvero mi ha emozionato.

Intorno a al minuto 7.00 dice delle cose dette dal M° Sacconi alle quali io sono arrivato autonomamente semplicemente seguendo la mia passione, e che è il motivo per il quale in questo momento non sarei capace di vendere alcuno dei miei pochi strumenti, compresa la prima chitarra.

Davvero in questo video ci sono altri motivi di riflessione legati alle liuteria "pura" e che andrebbero additati come elementi di riflessione ai tanti neofiti che giustamente si avvicinano a quest'arte! :roll:

Chi era quel neofita che presentandosi aveva detto: ".... il Sacconi già l'ho letto tutto, per me è tutto chiaro!..."? ........o giù di lì, pressappoco le parole erano queste.

Bissolotti dice:
"...è un libro per professionisti, è un libro molto difficile e ci vuole uno che glielo spieghi anche,....
...un principiante che compra il libro e vuole fare un violino, non riesce...vien fuori una bruttura!...
....la liuteria va fatta con praticità, a contatto con il maestro che gli spieghi percome e perchè, il legno va studiato, la sua durezza, la stagionatura, la porosità.....
.....un libro è bene che sia scritto, ma non può insegnare tutte queste cose.
"


Intanto grazie ai due Maestri liutai protagonisti del video: Fernando Simone Sacconi (in primis ed al di sopra di tutti e tutto) e Francesco Bissolotti per aver reso questa importante testimonianza.

Grazie anche a Davide Sora perchè ci parla di, e ci mostra, cose importanti! :wink:
.
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- Lino Santoro -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Quello che non si riesce mai a capire abbastanza, e che riguarda da vicino anche me, è la presenza del Maestro a cui allude Francesco Bissolotti. Non sempre si capisce che dopo avere imparato a costruire, bisogna acquisire uno stile. Su questo ci sarebbe moltissimo da discutere.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il violino barocco di Edo e il filmato di Davide mi hanno dato coraggio, sto facendo un contorno fasce con l'intenzione di estrarre la forma senza il fondo e con tutte le controfasce incollate. Ritengo che provare questo metodo sia doveroso perchè è elastico, e tutto ciò che è elastico e non rigido, fa bene alla liuteria. :D
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Messaggio da davidesora »

claudio ha scritto:Il violino barocco di Edo e il filmato di Davide mi hanno dato coraggio, sto facendo un contorno fasce con l'intenzione di estrarre la forma senza il fondo e con tutte le controfasce incollate. Ritengo che provare questo metodo sia doveroso perchè è elastico, e tutto ciò che è elastico e non rigido, fa bene alla liuteria. :D

Vedrai che provato una volta non tornerai più indietro!!! :wink:

Davide
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Messaggio da claudio »

Credo anch'io :wink:
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Messaggio da violino7 »

Sto ancora lavorando sulla tavola armonica del violoncello.
Sembra che il tempo voli, ma è anche vero che di estate le occasioni di svago sono tante e devo dire che poi non ho avuto molta voglia di applicarmi in bottega in maniera costante.
Comunque, anche solo per mezz'ora al giorno quando ho potuto non mi sono fatto mancare le buone abitudini.

I temi fondamentali sui quali tuttora mi sto ingegnando è la bombatura della tavola armonica e la spessorizzazione dei bordi in fase di preparazione per la filettatura. Due operazioni che credo meritino la dovuta attenzione e, dunque, tutto il tempo che necessitano.

Una immagine della tavola al punto cui sono giunto questo pomeriggio:

Immagine

Considero che la faccenda della giusta bombatura debba essere definitiva, perchè quando passerò allo scavo interno per la spessorizzazione della tavola, non potrò più tornare indietro, dunque ci vado con i piedi di piombo! :?

Intanto l'altezza massima di bombatura è passata da 28 a 26 mm., e qui credo mi fermerò! Nel frattempo la questione delle sacche di resina sembra che si sia ridimensionata, nel senso che siano meno appariscenti! Di esse avrò modo di parlare più avanti.

In questo momento sto sostanzialmente lavorando sui fianchi interni delle CC per meglio definire la zona della tromba, poi si tratterà di rifinire il tutto. Dunque molto legno devo ancora togliere rispetto alle immagini che vi sto facendo vedere, specialmente nelle zone basse.


Riguardo il perimetro di spessorizzazione dei bordi, tenete presente che ho lavorato con grande attenzione e tranquillità senza adoperare altro se non scalpelli e pialletta, davvero alla vecchia maniera! Avrei anche potuto utilizzare una specie di punta fresante montata sul trapano a colonna, ma ho preferito fare tutto a mano perchè mi sono accorto che alle estremità laterali dei polmoni questo abete aveva la vena anellare larga molto fragile. :(
Comunque per il momento è andato tutto bene! Con lo spessore dei bordi mi sono tenuto molto abbondante e prossimamente lavorerò di fino per arrivare alle misure che ho prestabilito:

mm. 4,5 intorno ai polmoni;

mm. 5,0 all'interno delle CC;

mm. 5,5 alle punte.

Comunque, ragazzi, sappiate che lavorare su un violoncello comporta una gran bella fatica! Sarà stato il caldo? Immagino quello che mi toccherà in sudore quando dall'abete passerò alla tavola di acero! :(
Naturalmente spero che poi tutto venga ricompensato in soddisfazione finale! :wink:
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- Lino Santoro -
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Messaggio da claudio »

Spessorizzazione? :help:

Il lavoro mi sembra buono, non per dire ma avevo ben detto che le sacche di resina avrebbero dato molti meno problemi abbassando le bombature in modo congruo. 26mm è un altezza del tutto normale.

Trovo però la bombatura troppo piena nella zona della sguscia e nella zona centrale, bisognerebbe smagrire e dare più forma alla "tromba".
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violino7
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Messaggio da violino7 »

La pagina precedente serve anche a spezzare la monotona calma placida di fine agosto del forum ( :P ),...............

ma, è poi soltanto la premessa per introdurre il motivo principale che è anche quello di rendervi partecipi delle problematiche che incontro nel mio lavoro (o forse in questo caso, dei semplici ragionamenti che mi passano per la testa) che in una certa maniera possono interessare, nell'intento anche di avere un qualche consiglio oppure un semplice scambio di opinioni.


Confesso che per me questa tavola armonica è stata una scommessa fin dall'inizio.


Immagine


Vedete da questa foto, ma già era chiarissimo nell'altra, quanta essa sia ricca di maschiature!

Ora, mi sono fatto al riguardo dei ragionamenti e ne ho tratto sostanzialmente degli elementi in parte negativi ed in parte positivi! Io sono arrivato a tre in tutto, uno positivo, uno negativo ed uno in forse, del quale mi piacerebbe in particolarmodo dibattere con voi.

Per il momento vi dico quello sicuramente positivo, che attiene all'aspetto estetico, che penso si spieghi da solo:

Immagine

Immagine

Le linee anellari che procedono in maniera leggermente ondulata a me piacciono moltissimo, anche se poi l'andamento della maschiatura non risulta uniformemente distribuito su tutta la tavola, ma non posso pretendere anche questo!


Immagine

Immagine


Questo è l'unico cosa positiva che ho tratto dalla questione, quella negativa mi sembra tanto semplice........ che credo sia addirittura scontata! :? ......rispetto all'andamento delle vibrazioni! :(


Siete daccordo con me?
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Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:Spessorizzazione? :help:
E' vero! Alcune volte mi avventuro nella lingua italiana e poi mi meraviglio che alcune parole non esistano! :roll:
Ma perchè, "spessorizzazione" non suona meglio di "spessorazione"!?? :P :P

.....teniamo presente che la lingua italiana è in continua evoluzione! :roll:


claudio ha scritto: ...................................
Trovo però la bombatura troppo piena nella zona della sguscia e nella zona centrale, bisognerebbe smagrire e dare più forma alla "tromba".
Sì, l'avevo detto....definita l'altezza, ora sto lavorando nelle zone basse ed ho particolare attenzione alla tromba.


Ciao. Bentornato dalle vacanze!
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famar
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Messaggio da famar »

Come ti capisco, scavare una tavola di violoncello con le temperature romane di questa estate deve essere stato tremendo. Io, solo per verniciare il mio ultimo, dovevo fare attenzione a non far gocciolare il sudore sullo strumento. Però che legno fantastico hai trovato! Mai vista una maschiatura così densa. Ti seguiamo, buon lavoro.
1972pianoman
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Messaggio da 1972pianoman »

Dai Lino che ho bisogno di essere spronato.
Sono in una fase nella quale non riesco a fare miglioramenti, sono abbastanza depresso. Quest'anno ho costruito 3 violini e ho incominciato il violoncello. Tutti presentano gli stessi problemi di cui sono conscio, ma non riesco a trovare il sistema per migliorare... :cry:
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Messaggio da violino7 »

1972pianoman ha scritto:Dai Lino che ho bisogno di essere spronato.
Sono in una fase nella quale non riesco a fare miglioramenti, sono abbastanza depresso. Quest'anno ho costruito 3 violini e ho incominciato il violoncello. Tutti presentano gli stessi problemi di cui sono conscio, ma non riesco a trovare il sistema per migliorare... :cry:
Sinceramente, se è così come dici, al primo problema avresti dovuto fermarti e trovare la soluzione, a costo di impiegare un'enormità di tempo,..... e non ricominciare senza poter fare progressi! :(


A che punto sei con il violoncello?
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