Il mio primo violoncello

[Liutor]

Ho terminato la fase costruttiva del mio primo violoncello....essendo un autodidatta che ha iniziato anni fa riassettando violini..........non posso che rimanere soddisfatto.....ha una presenza ed una eleganza unica....sembra una persona.....speriamo che abbia anche una personalita' (suono)eheh


Ho messo qualche foto in galleria dove potrete osservarle.....

Ringrazio Claudio di questa opportunità e quando decidero' di verniciarlo mi saro' informato su questo forum sul trattamento del pioppo visto che non mi è capitato mai di trattarlo.....

grazie a tutti

[claudio]

Ho visto le foto, e sono rimasto davvero ammirato! Cimentarsi con un violoncello come primo strumento è davvero una sfida estrema.
Che forma hai usato? Le effe mi sembrano oltremodo distanti.
Per la vernice, fammi sapere.
Complimenti!

per gli interessati a visionare lo strumento di liutor questo è il link:
http://claudiorampini.com/php/modules.p ... at=0&pos=0

[Liutor]

Grazie immensamente....detto da un liutaio non puo' che farmi piacere......

non è il mio primo lavoro...è il mio primo violoncello ....fino adesso ho costruito 4 violini e 1 viola....quest'ultima la mostrero' in galleria prossimamente.

ho utilizzato il modello Piatti...e per le ff mi sono documentato sul Sacconi dove sono descritte le misure utilizzate da A.Stradivari

per la verniciatura dissi tempo fa che facevo delle prove...adesso le ho anche fotografate e le pubblichero' per chiedere un tuo consiglio........

ti ringrazio ancora per la opportunità che ci offri per interscambiare in formazioni e consigli e ancora complimenti per il sito e per la semplicita' di accedere in galleria ......

[suwa]

Complimenti Liutor !
bel strumento.
meno male che c'è qualcuno che frequenta costruttivamente..questo
..sito..
ciao
walt

[Liutor]

grazie suwa...non molto attivamente perchè purtroppo non sono molto presente, ma in futuro speriamo meglio...

complimenti anche a te, ho letto delle tue idee e della tua professionalità......ciao...

[claudio]

guarda caso, anch'io uso una forma ispirata al Piatti

[Liutor]

finalmente una violoncellista....me l'ha suonato... , dice che il suono è bello , altra soddisfazione che si aggiunge a quelle precedenti...

da tenere presente che ancora lo devo verniciare.....


ho eseguito delle prove per la verniciatura...con la chiara dell'uovo ancora mi si macchia un po'......

ho provato con il fondo alla nitro è praticamente perfetto.....chiedo al maestro Claudio R. quali sono le controindicazioni con questo tipo di turapori/fondo.....?

la finitura a gommalacca con altre resine ha una resa ottimale sul fondo alla nitro....

ciao , scusate per la latitanza....

[claudio]

Che io sappia nessuno dei colleghi, nè tantomeno io, usi o abbia mai usato il fondo alla nitro per la verniciatura degli strumenti. Conosco invece alcuni liutai che costruiscono chitarre classiche che fanno uso di questo tipo di sostanza. Ma i liutai di chitarre hanno margini di libertà molto ampi nel loro lavoro e in genere poco o niente sanno delle vernici antiche dei liutai classici.
Io resisterei alla tentazione dell'apparente maggior facilità d'uso dei materiali moderni per motivi diversi, tra i quali:
- scarsa durabilità
- imprevedibilità di comportamento (opacizzazioni, screpolature, ecc.)
- non reversibilità del materiale
- risultati estetici nettamente diversi dalla tradizione
Per quanto riguarda la "reversibilità", essa è la proprietà di una sostanza di essere "reversibile", ossia di consentire un grado di intervento ad un futuro, possibile intervento di restauro. Una colla epossidica, ad esempio, si può togliere solo con il calore e anche con questo rimarranno sempre tracce nella fibra del legno che impediranno l'uso di una colla di natura diversa (es. colla animale).
Per la chiara d'uovo non ho mai registrato l'inconveniente da te citato, essa è molto durevole e ha una ottima e consolidata fama nell'uso sugli strumenti. Ti ricordo che la chiara d'uovo deve essere montata a panna, lasciata decantare alcune ore e poi diluita con una pari quantità d'acqua. Per un violoncello occorreranno circa 3/5 uova.

[Liutor]

Ti ringrazio per la esauriente risposta, sulla nitrocellulosa....anch' essa d'altronde prodotto naturale.....non pensavo a tutte queste controindicazioni comunque la provero' su un violino cinese rotto che mi è capitato per le mani , per vedere se rinascerà.....sotto altra veste...

quello che mi ha incuriosito è l' assoluta compatibilità (io parlavo del fondo) tra esso e la finitura con le resine.....specialmente con la gommalacca


con la chiara dell'uovo non ho avuto quell'isolamento totale che mi aspettavo da un fodno-turapori.......si vede che ho applicato male.... riprovero'......

[claudio]

Liutor, gli antichi avevano un modo di verniciare gli strumenti molto diverso da quello che si usa comunemente nell'industria. Considera che lo strato verniciante di un violino si aggira intorno a 0,1mm e a volte anche a 0,2mm. Quindi un trattamento con chiara d'uovo o acqua di colla o gommagutta, è più che sufficiente per isolare il legno dalla vernice. Per fare le tue prove dovresti usare un legno non precedentemente trattato.
Sarebbe anche buona cosa non verniciare l'interno, un trattamento ad acqua di colla è più che sufficiente, ma ci sono colleghi che non usano niente per l'interno.

[Liutor]

Questa estate ho finito di verniciare il violoncello, tutto questo tempo dimostra anche il mio approccio amatoriale, ho desistito nell'usare la chiara dell'uovo che proprio non sono riuscito a fare mia , il ripiego, utilizzato come fondo, è stata la solita gommalacca......e presto publichero' le foto con altri miei lavori .....mi scuso per la mia latitanza e ringrazio immensamente sempre il gentilissimo Claudio e tutti gli altri partecipanti del forum......con la promessa di essere un po' piu' presente , ciao...

[Giva]

con la vostra passione fate venire quasi la voglia di buttarsi in un impresa così spericolata!!