Posto con archi -violino-

[dies_irae]

Ciao, vi chiedo una cortesia, potreste suggerirmi un paio di posti a Milano dove andare a guardare un po' di archi? Ho un budget limitato, quindi speditemi in qualche posto che abbia anche roba da tipo 8/900 euro. Grazie

[nigel]

800/900 euro per un arco sono veramente pochi.
capisco che non tutti specialmente all'inizio abbiano voglia di spendere di più, ma è molto difficile trovare archi decenti a quella cifra.

io ti consiglio cavalazzi che ha archi anche per tutti i gusti/prezzi.
accordi, che ha archi per studenti ma è un pò caruccio.
sennò puoi sentire anche de lucca, che è molto onesta ma non so se tratta quel tipo di arco.

[dies_irae]

Alla fine ho dovuto alzare e non di poco il budget..sto provando un po' di cose molto molto interessanti. Grazie ciao

[claudio]

Prova a sentire anche Barbamarco, anche se latitante sul forum in questi ultimi tempi, continua a costruire ottimi archi con un altrettanto ottimo rapporto qualità prezzo.

[sullacorda]

secondo me se vedi che non trovi quello che ti interessa conviene andare sul carbonio e aspettare un po' quando hai più soldi. Io con il carbonio mi trovo benissimo tanto che ho messo in vendita l'arco "ufficiale" che avevo francese.

[MarcoSpain]

Beh, con un po' più di 1000 euro si possono trovare buoni archetti in pernambucco, è già una cifra ragionevole per trovare un prodotto valido anche per professionisti. Mi spiace che a Milano proprio non conosco nessuno!

[dies_irae]

Beh come dice Marco, avendo alzato il budget (siamo sui 1200/1500) ho tra le mani pezzi veramente interessanti, che sono davvero altra cosa rispetto al carbonio.
Purtoppo il fatto di aspettare di avere più soldi...cioè è un po' una presa in giro, l'ho fatto anni fa col violino..e mi rendevo conto che non avevo mai "un po' più soldi"...arriva un momento in cui capisci che non puoi permetterti, nè ora nè tra diciamo 4 anni, un violino da 7000 euro. E a quel punto che fai? ti tieni quello da 300? no...opti per una via di mezzo intanto, in attesa di tempi migliori quanto lontani. E non mi sono pentita della scelta.
Un passo alla volta..

[dies_irae]

Il carbonio va benissimo, ma non per tutto e non sempre. La morbidezza e il calore del legno a volte mi mancano, soprattutto su un certo repertorio.

[MarcoSpain]

Ribadisco il concetto: con i soldi di cui parla dies_irae mi son comprato l'arco con cui suono normalmente, con cui ho fatto e vinto concorsi in orchestra etc...
diciamo che il Bazin con cui mi piace suonare la musica da camera è un'altro pianeta, ma costa anche più del triplo, e in orchestra non è comunque adatto, e in ogni caso è un arco che richiede una sensibilità speciale per tirargli fuori tutte le sue qualità!
Quindi lasciamo il carbonio per le marchette estive all'aperto, o per certa musica contemporanea che richiede effetti ai limiti della rottura per archi in legno, e continuiamo a dare vita al suono con un arco in pernambucco!

[Sivori]

Ciao,un arco in carbonio secondo me avrebbe senso solo se fatto da un archettaio con una certa esperienza (vedi Righetti ecc) e non archi di fabbrica.Se non vuoi spendere troppo e avere un ottimo arco ti consiglio di contattare qualche grande liutaio e chiedere se nella loro bottega hanno qualche allievo..ci vuole pazienza e un pizzico di faccia tosta ma potresti trovare ottimi archi di giovani archettai che si stanno specializzando a un ottimo prezzo

[dies_irae]

sinceramente credo che, se carbonio debba essere, che almeno costi 120 euro. Spenderne 700 mi sembra una sciocchezza, per i motivi già detti.

[nigel]

io ho il famoso carbondix che per 120 euri fa il suo porco lavoro.
certo, ho anche un chanot-chardon del 1921 che è impensabile paragonare.

tutto dipende dall'uso. quando lavoro in orchestra potrei tranquillamente usare il carbondix. la differenza è minima in tale circostanza.

[sullacorda]

nigelma è quello che volevo dire io. Io trovo il carbonio ottimo su moltissime cose. Ho provato archi in pernambuco da 1000, 1500 e 2000 euro e rispetto a molti secondo me era meglio il carbonio.
Si sa che l'arco è molto personale e io non sono un gran concertista ma vedo molti amici anche professionisti che li usano spesso ..

[Barbamarco]

Mi permetto di intervenire perchè mi sento chiamato in causa direttamente:
Non credo di essere più un "allievo archettaio", ho attvità individuale da dodici anni, ormai. Per i miei archi (che sono suonati da solisti internazionali come Thierry Barbè, Catalin Rotaru, Thomas Landschott ed altri) si parte da 800 € per gli archi da srudio e 1200 per quelli da professionista. La differenza fra queste due catergorie è spesso fatta dai musicisti stessi - essendo io musicista attivo con 2 diplomi, non mi sento poi cos' lomtano da questa categoria - ho fra i clienti degli archi da studio un noto solista italiano che ha un arco da studio, l'ha provayo per un allievo e se l'è tenuto, usandolo, lui stesso.
Scrivo questo non per spammar, ma in favore di altri colleghi liutai ed archettai, che hanno il "torto" di cercare un punto di incontro coi clienti, e spesso hanno il duubbio che il rendere disponivile una produzione a cifre accessibili rappresenti un declassamento della produzione anzichè un cenno di ragionevolezza.

Senza alcun imepgno, offro un caffè per quei forumistii che abbiano voglia di vagliare la mia produzione dell'una e dell'altra categoria fino a spostarsi in quel di Vercelli. Questo, prima di tutto per invitare a far prendere in considerazione il lavoro di tanto colleghi che cercano il dialogo e la disponibilità con l'etente e talvolta hanno la sensazione che questo li faccia declassare a liutaio di serie Z

[Barbamarco]

Mi permetto di intervenire perchè mi sento chiamato in causa direttamente:
Non credo di essere più un "allievo archettaio", ho attvità individuale da dodici anni, ormai. Per i miei archi (che sono suonati da solisti internazionali come Thierry Barbè, Catalin Rotaru, Thomas Landschott ed altri) si parte da 800 € per gli archi da srudio e 1200 per quelli da professionista. La differenza fra queste due catergorie è spesso fatta dai musicisti stessi - essendo io musicista attivo con 2 diplomi, non mi sento poi così lomtano da questa categoria - ho fra i clienti degli archi da studio un noto solista italiano che ha un arco da studio, l'ha provato per un allievo e se l'è tenuto, usandolo, lui stesso.
Scrivo questo non per spammare, ma in favore di altri colleghi liutai ed archettai, che hanno il "torto" di cercare un punto di incontro coi clienti, e spesso hanno il duubbio che il rendere disponibile una produzione a cifre accessibili rappresenti un declassamento della produzione anzichè un cenno di ragionevolezza.

Senza alcun imepgno, offro un caffè per quei forumistii che abbiano voglia di vagliare la mia produzione dell'una e dell'altra categoria fino a spostarsi in quel di Vercelli. Questo, prima di tutto per invitare a far prendere in considerazione il lavoro di tanto colleghi che cercano il dialogo e la disponibilità con l'etente e talvolta hanno la sensazione che questo li faccia declassare a liutaio di serie Z