Paolo De Barbieri 1961 (?)
Paolo De Barbieri 1961 (?)
Approfitto dello spazio concessomi per sottoporre all'attenzione degli esperti frequentatori del portale le immagini di un violino di recente acquisto. L'etichetta interna sembrerebbe attribuirlo a Paolo De barbieri, data 1961 con le ultime 2 cifre siglate a china.
Lo strumento ha un suono deciamente robusto ed è piacevolissimo da suonare, confesso però che sono curioso di sapere cosa ne pensate giacchè lo strumento mi è stato venduto senza certificato e senza alcuna rassicurazione sull'autenticità.
Grazie!
http://img685.imageshack.us/g/36307006.jpg/
Lo strumento ha un suono deciamente robusto ed è piacevolissimo da suonare, confesso però che sono curioso di sapere cosa ne pensate giacchè lo strumento mi è stato venduto senza certificato e senza alcuna rassicurazione sull'autenticità.
Grazie!
http://img685.imageshack.us/g/36307006.jpg/
Ah tutto è possibile! Sebbene effettivamente lo strumento risulti piuttosto malconcio a pieno di lacune di vernice la mia personale impressione (tenendolo in mano) è che il tutto sia armonico, diciamo, nel caso, un buon lavoro di antichizzazione! Ma questa è la pancia..
Riflettendo a proposito di quel "sicuramente" anticato, la certezza da cosa ti deriva?
Grazie!
Riflettendo a proposito di quel "sicuramente" anticato, la certezza da cosa ti deriva?
Grazie!
il degradé del fondo e i segni di antichizzazione sulla tavola "a puntello" mi paiono tipici di un lavoro, per quanto ben fatto, di invecchiamento artificiale. Direi, per citare un nome, un invechiamemento che un poco ricorda lo stile - ma si tratta solo di un accostamento forse irriverente - di alcuni lavori di Marchetti.
Per un giudizio definitivo e completo è sempre meglio vedere lo strumento dal vivo, le fotografie, per quanto ben fatte possono trarre in inganno. Tuttavia mi sento di condividere il giudizio di Eccius, anche se resta sempre un buon violino di fattura a mio giudizio pregevole, che imita in modo elegante, e forse in modo un pò stereotipato, il Cannone di Paganini
Quello che colpisce in certe antichizzazioni, in questo caso si può parlare tranquillamente di un tentativo di falsificazione (un copista onesto in genere si prende la responsabilità del proprio lavoro), è che le tracce di consuzione gli urti, i graffi e le ammaccature sembrano fatte tutte nello stesso momento, per di più rivelano anche una certa metodicità nel procedimento, mentre in uno strumento autenticamente consunto si è in grado di distinguere la cronologia del deterioramento. Anche il legno nelle zone di "scoperto", sembrerebbe legno nuovo invecchiato artificialmente perchè un'autentica ossidazione naturale penetra il materiale in profondità, mentre un trattamento di invecchiamento artificiale, oltre ad avere una colorazione caratteristica e "nuova", lascia intravedere un sottofondo di legno nuovo e bianco. Ciò detto aspettiamo eventuali conferme o smentite.
Quello che colpisce in certe antichizzazioni, in questo caso si può parlare tranquillamente di un tentativo di falsificazione (un copista onesto in genere si prende la responsabilità del proprio lavoro), è che le tracce di consuzione gli urti, i graffi e le ammaccature sembrano fatte tutte nello stesso momento, per di più rivelano anche una certa metodicità nel procedimento, mentre in uno strumento autenticamente consunto si è in grado di distinguere la cronologia del deterioramento. Anche il legno nelle zone di "scoperto", sembrerebbe legno nuovo invecchiato artificialmente perchè un'autentica ossidazione naturale penetra il materiale in profondità, mentre un trattamento di invecchiamento artificiale, oltre ad avere una colorazione caratteristica e "nuova", lascia intravedere un sottofondo di legno nuovo e bianco. Ciò detto aspettiamo eventuali conferme o smentite.
andante con fuoco
M° Rampini non posso che concordare con te sul tentativo di falsificazione (se lo strumento non fosse originale), vedi il marchio a fuoco sul fondo che, direi, vale per tutto il resto antichizzazione inclusa.
Per tutto il resto rimando a quello che mi dirà il liutaio genovese cui lo mostrerò spero presto data la mia attuale lontananza dalla Liguria. Che dire, ci risentiamo su questo post una volta scoperto l'arcano, per il momento me lo suono più che posso perchè mi piace un sacco!
Per tutto il resto rimando a quello che mi dirà il liutaio genovese cui lo mostrerò spero presto data la mia attuale lontananza dalla Liguria. Che dire, ci risentiamo su questo post una volta scoperto l'arcano, per il momento me lo suono più che posso perchè mi piace un sacco!
Qui di seguito riporto il link a fotografie di un De Barbieri sicuramente autentico del 1930, dal sito del liutaio genovese Alberto Giordano:
http://www.giordanoviolins.com/stolenIn ... DeBarbieri
http://www.giordanoviolins.com/stolenIn ... DeBarbieri
andante con fuoco
Grazie per il link alle foto che avevo già avuto modo di visionare cercando in rete e anche qui sul portale! L'occhio del non liutaio mi permette comunque di intuire che non ci sono evidenti somiglianze fra lo strumento originale e ilmio presunto, vedi il riccio, la scatola dei piroli, la vernice etc..; se anche quello in mio possesso fosse autentico la cosa potrebbe essere spiegata col fatto che i 2 sono separati da una trentina di anni di vita e lavoro del liutaio. Misero appiglio..
Quando mi è stato proposto l'acquisto non ho considerato tanto le immagini di altri strumenti postate in rete (poche poche) quanto lo strumento in quanto strumento di presumibile buona fattura e la somiglianza dello stesso con un violino certamente originale che ebbi modo di provare anni fa in quel di Genova. L'uno mi ha ricordato l'altro.
Da quanto leggo in rete lo strumento dovrebbe essere marchiato anche internamente e pure numerato. Dall'indagine minima che posso svolgere personalmente attraverso le F non riesco a intravedere nulla.. a qualche centinaio di Km da dove mi trovo ora ho uno specchietto da dentista. Indagherò fra qualche giorno!
Grazie comunque per la consulenza che mi trova in tutto e per tutto d'accordo..
Quando mi è stato proposto l'acquisto non ho considerato tanto le immagini di altri strumenti postate in rete (poche poche) quanto lo strumento in quanto strumento di presumibile buona fattura e la somiglianza dello stesso con un violino certamente originale che ebbi modo di provare anni fa in quel di Genova. L'uno mi ha ricordato l'altro.
Da quanto leggo in rete lo strumento dovrebbe essere marchiato anche internamente e pure numerato. Dall'indagine minima che posso svolgere personalmente attraverso le F non riesco a intravedere nulla.. a qualche centinaio di Km da dove mi trovo ora ho uno specchietto da dentista. Indagherò fra qualche giorno!
Grazie comunque per la consulenza che mi trova in tutto e per tutto d'accordo..