Capricci
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Salve a tutti, sono nuovo. Tranquillizzatevi, perchè con il nuovo ordinamento per il diploma non è più necessario studiare 6 capricci, ma solo 2, e senza estrazione.Susanna ha scritto:Io li ho sempre trovati di una difficoltà mostruosa e ogni volta che li studiavo (per il diploma) pensavo che Paganini aveva sicuramente una tecnica al di sopra della norma...
Da poco tempo sono venuta a conoscenza di quella che viene definita la tecnica paganiniana e che spiegherebbe molto:
http://www.fondazionesfilio.it
Ancora però devo capire come metterla in pratica; credo sia abbastanza complesso.
Rimango sempre a bocca aperta quando sento la tecnica che mi stupisce, ma amo di più la musica che mi commuove.
Ultima modifica di ligrestowsky il martedì 20 giugno 2006, 14:29, modificato 1 volta in totale.
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ciao a tutti
in risposta a pietro allievo del maestro gaccetta
e in risposta a susanna che chiede perchè il violino si tiene senza spalliera..
ciaopietro ho letto anch'io il metodo di sfilio e ascoltato i cd di giuseppe gaccetta una storia affascinante senza ombra di dubbio ma ho dubbi atroci sulla sua autenticità.
molti motivi mi portano a pensare questo ma ovv sono solo cosiderazioni personali.(non mi spinge l'intenzione di ammazzare il nemico credimi)
gaccetta è stato preparato da sfilio con assidua tenacia,scrive lui,per sbaragliare la concorrenza delle altre scuole e riaffermare la superiorità e la supremazia della scuola italiana,la scuola di paganini....
sfilio d'altronde era un fervente nazionalista e nel contesto storico di cui parliamo, ognuno puo desumere tutte le implicite correlazioni di carattere politico-sociale,era chiaro il disegno di superare come dice lui i milstein e gli heifetz o i menhuin etc... questo è il motivo per il quale non si esibiva all' inizio in pubblico(dopo so che ha lavorato a marsiglia)
vorrei capire però perche
1)nel capriccio n 13 la registrazione adotta una variazione nella seconda parte scritta da Auer(maestro dei suoi diretti rivali)
altre domande ovv le tengo per me...
il metodo....il metodo di sfilio nella sua architettura non dice niente di nuovo in merito a problemi violinistici anzi a volte presenta evidenti lacune..
l'idea del pollice in seconda posizione non è una sua idea o un idea di paganini basta guardare per es crickbomm o marsik lo stesso wieniawsky e non vado oltre...leopold auer ad esempio era fautore del pollice in posiz avanzata ma anche joachim infatti le due scuole sucessive---milstein heifetz prima e flesch etc usano questo metodo...il semitono lo stesso come la scala cromatica..inzomma nel violino non credo che si inventi niente.....l'invenzione è nel talento e nel modo di suonare...
lo stesso paganini diceva a sivori di perseverare..
Susanna la spalliera è un invenzione commerciale il violino si tiene appoggiato alla clavicola(secondoauer,joachim,flesch,ysaye varga..e tutti i veri grandi) senza il concorso del mento che stringe e con la mano sinistra tutto quà---
innanzitutto cosi facendo il violino è in contatto intimo con il corpo (la cassa toracica è un ottima cassa di risonanza) e cosa piu importante si puo scaricare il peso del braccio(modulandolo ovv,)sulle corde..
il pollice ha in questo un ruolo fondamentale nella sua posizione sia sull'arco che nel manico del violino...
sono però argomenti lunghi e noiosi è piu bello suonare!!!
ciao a tutti e nessuna polemica l'arte come la vita ha tanti colori e suoni e credo che nella libertà ognuno trovi la sua dimensione .....
e in risposta a susanna che chiede perchè il violino si tiene senza spalliera..
ciaopietro ho letto anch'io il metodo di sfilio e ascoltato i cd di giuseppe gaccetta una storia affascinante senza ombra di dubbio ma ho dubbi atroci sulla sua autenticità.
molti motivi mi portano a pensare questo ma ovv sono solo cosiderazioni personali.(non mi spinge l'intenzione di ammazzare il nemico credimi)
gaccetta è stato preparato da sfilio con assidua tenacia,scrive lui,per sbaragliare la concorrenza delle altre scuole e riaffermare la superiorità e la supremazia della scuola italiana,la scuola di paganini....
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vorrei capire però perche
1)nel capriccio n 13 la registrazione adotta una variazione nella seconda parte scritta da Auer(maestro dei suoi diretti rivali)
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il metodo....il metodo di sfilio nella sua architettura non dice niente di nuovo in merito a problemi violinistici anzi a volte presenta evidenti lacune..
l'idea del pollice in seconda posizione non è una sua idea o un idea di paganini basta guardare per es crickbomm o marsik lo stesso wieniawsky e non vado oltre...leopold auer ad esempio era fautore del pollice in posiz avanzata ma anche joachim infatti le due scuole sucessive---milstein heifetz prima e flesch etc usano questo metodo...il semitono lo stesso come la scala cromatica..inzomma nel violino non credo che si inventi niente.....l'invenzione è nel talento e nel modo di suonare...
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Susanna la spalliera è un invenzione commerciale il violino si tiene appoggiato alla clavicola(secondoauer,joachim,flesch,ysaye varga..e tutti i veri grandi) senza il concorso del mento che stringe e con la mano sinistra tutto quà---
innanzitutto cosi facendo il violino è in contatto intimo con il corpo (la cassa toracica è un ottima cassa di risonanza) e cosa piu importante si puo scaricare il peso del braccio(modulandolo ovv,)sulle corde..
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gaccetta è stato preparato da sfilio con assidua tenacia,scrive lui,per sbaragliare la concorrenza delle altre scuole e riaffermare la superiorità e la supremazia della scuola italiana,la scuola di paganini....
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l'idea del pollice in seconda posizione non è una sua idea o un idea di paganini basta guardare per es crickbomm o marsik lo stesso wieniawsky e non vado oltre...leopold auer ad esempio era fautore del pollice in posiz avanzata ma anche joachim infatti le due scuole sucessive---milstein heifetz prima e flesch etc usano questo metodo...il semitono lo stesso come la scala cromatica..inzomma nel violino non credo che si inventi niente.....l'invenzione è nel talento e nel modo di suonare...
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Susanna la spalliera è un invenzione commerciale il violino si tiene appoggiato alla clavicola(secondoauer,joachim,flesch,ysaye varga..e tutti i veri grandi) senza il concorso del mento che stringe e con la mano sinistra tutto quà---
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il pollice ha in questo un ruolo fondamentale nella sua posizione sia sull'arco che nel manico del violino...
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molti motivi mi portano a pensare questo ma ovv sono solo cosiderazioni personali.(non mi spinge l'intenzione di ammazzare il nemico credimi)
gaccetta è stato preparato da sfilio con assidua tenacia,scrive lui,per sbaragliare la concorrenza delle altre scuole e riaffermare la superiorità e la supremazia della scuola italiana,la scuola di paganini....
sfilio d'altronde era un fervente nazionalista e nel contesto storico di cui parliamo, ognuno puo desumere tutte le implicite correlazioni di carattere politico-sociale,era chiaro il disegno di superare come dice lui i milstein e gli heifetz o i menhuin etc... questo è il motivo per il quale non si esibiva all' inizio in pubblico(dopo so che ha lavorato a marsiglia)
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1)nel capriccio n 13 la registrazione adotta una variazione nella seconda parte scritta da Auer(maestro dei suoi diretti rivali)
altre domande ovv le tengo per me...
il metodo....il metodo di sfilio nella sua architettura non dice niente di nuovo in merito a problemi violinistici anzi a volte presenta evidenti lacune..
l'idea del pollice in seconda posizione non è una sua idea o un idea di paganini basta guardare per es crickbomm o marsik lo stesso wieniawsky e non vado oltre...leopold auer ad esempio era fautore del pollice in posiz avanzata ma anche joachim infatti le due scuole sucessive---milstein heifetz prima e flesch etc usano questo metodo...il semitono lo stesso come la scala cromatica..inzomma nel violino non credo che si inventi niente.....l'invenzione è nel talento e nel modo di suonare...
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Susanna la spalliera è un invenzione commerciale il violino si tiene appoggiato alla clavicola(secondoauer,joachim,flesch,ysaye varga..e tutti i veri grandi) senza il concorso del mento che stringe e con la mano sinistra tutto quà---
innanzitutto cosi facendo il violino è in contatto intimo con il corpo (la cassa toracica è un ottima cassa di risonanza) e cosa piu importante si puo scaricare il peso del braccio(modulandolo ovv,)sulle corde..
il pollice ha in questo un ruolo fondamentale nella sua posizione sia sull'arco che nel manico del violino...
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Re: ciao a tutti
Esco dal mio volontario esilio e ci rientro subito.doriangray69 ha scritto:in risposta a pietro allievo del maestro gaccetta
e in risposta a susanna che chiede perchè il violino si tiene senza spalliera..
ciaopietro ho letto anch'io il metodo di sfilio e ascoltato i cd di giuseppe gaccetta una storia affascinante senza ombra di dubbio ma ho dubbi atroci sulla sua autenticità.
....
Ciao Dorian... Sinceramente, su Gaccetta ho sentito tutto e il contrario di tutto. Mi accontento, con umiltà, di essere suo allievo da anni e di trovarci "una qualche utilità", senza considerarlo come l'unica cosa funzionante al mondo.
Mi piacerebbe tanto sentire pontificare un po' di meno su di lui, se non altro per rispetto verso un uomo sulla cui integrità morale si può mettere la mano sul fuoco. Posso permettermi di dirlo, credo... Non ci sono andato a lezione per quattro volte credendo con questo di avere appreso tutto l'apprendibile, oppure di avere compreso tutto il comprendibile con una lettura dei due testi di Sfilio.
Poi sulla sua tecnica ognuno pensi quello che vuole, vivaddio c'è libertà di scelta.
Torno al silenzio.
- Claus
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ma scusa, senza spalliera il violino non scivola verso destra e verso il basso? come fai a tenerlo? devi per forza usare la sinistra reggendo il manico...Susanna ha scritto:Io provo spesso a suonare senza spalliera ma ovviamente non riesco a fare bene i cambi di posizione. A luglio ho incontrato un mio insegnante -un grande maestro!- con il quale abbiamo parlato proprio della tecnica di Gaccetta e mi sono ripromessa di tornare a lezione da lui per capire meglio.
mi illumini?
- and29
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Secondo me, tutto dipende da come hai imparato a sorreggerlo! conosco un amico della scuola Paganiniana del M. Gaccetta di Genova che sorregge il violino senza uso di mentoniera e spalliera!! (Ciao Pietro!) lui sorregge il violino con la clavicola!, ma non mi sento di spiegare come fa poichè direi solo delle cavolate! in ogni caso l'ho visto suonare cosi' con i miei occhi e anche molto molto bene!
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
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ciao
http://www.violavirtuoso.de/chinrest/stzeart.pdf
se andate in questo sito spiega come si tiene il violino senza spalliera sopratutto nella pagina del violinmethode di tibor varga(allievo di joachim-flesch etc.)
ciao a tutti
se andate in questo sito spiega come si tiene il violino senza spalliera sopratutto nella pagina del violinmethode di tibor varga(allievo di joachim-flesch etc.)
ciao a tutti
- Claus
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Re: ciao
dalle foto sembra bellissimo e completo, ma...doriangray69 ha scritto:http://www.violavirtuoso.de/chinrest/stzeart.pdf
se andate in questo sito spiega come si tiene il violino senza spalliera sopratutto nella pagina del violinmethode di tibor varga(allievo di joachim-flesch etc.)
ciao a tutti
c'e' per caso una traduzione in una lingua meno ostile? )))
(anche inglese va bene)
grazie cmq, cerchero' di capire dalle figure...
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ciao
ciao pietro..mi dispiace che tu abbia colto un messaggio sbagliato nelle mie parole e l'abbia distorto in maniera negativa.
Sicuramente il m°gaccetta è persona della massima onestà intellettuale e coerenza.
Ho espresso dubbi ma non per denigrare un violinista che ha inciso magnificamente dei capricci di paganini ma solo su alcune modalità storiche,
ad esempio mi si deve spiegare per quanto tempo il m°sivori sia stato a lezione dal paganini e quanto da lui abbia appreso.
Ho forti dubbi che il paganini abbia trasmesso il metodo nella sua completezza al giovanissimo sivori,d'altronde immagino che sarebbe stata una cosa difficile dal momento in cui egli stesso si apprestava a scrivere il metodo(citato nella sua biografia) che "addita la via e asseconda la natura dell'instrumento"cosa p.troppo non compiuta.
Nei suoi autografi non c'è traccia di diteggiature ed è evidente che a tal ragione si fosse ben guardato dal trasmetterlo ad alcuno.(sappiamo che era gelosissimo delle sue partiture)
Sivori è stato un ottimo violinista a studiato un solo anno con paganini 1823/1824(non si sa come ne con quale assiduità e continuità) ma ha studiato s.tutto conGiacomo Costa (1762-) e di Agostino Delle Piane (1786-1831); del Costa fu allievo anche Paganini.
In discendenza se vai a guardare l'apprendistato di sfilio e poi gaccetta tutto è nebuloso.
Sfilio ha sviluppato una tecnica basata sul ^tatto^a causa di una malattia che gli ha devastato la vista(era cieco)gaccetta è stato poi suo allievo e conosciamo tutti la sua vicenda.
Da qui vorrei dire che secondo me non esiste una scuola paganiniana perchè non è stata codificata ne trasmessa da paganiniad alcuno, e tutto cio che ne consegue ha il triste sapore di una speculazione,la letteratura sui presunti segreti,allievi etc etc è zeppa di queste cose..
Ciò non toglie che i capricci suonati su quel rullo siano magnifici per interpretazione suono e intonazione chiunque li abbia suonati è sicuramente un grande violinista ma dubito in continuità con una scuola che non è mai esistita.
(avere dubbi è lecito,non significa essere di parte o asservire i nostri dogmi.)
Sicuramente il m°gaccetta è persona della massima onestà intellettuale e coerenza.
Ho espresso dubbi ma non per denigrare un violinista che ha inciso magnificamente dei capricci di paganini ma solo su alcune modalità storiche,
ad esempio mi si deve spiegare per quanto tempo il m°sivori sia stato a lezione dal paganini e quanto da lui abbia appreso.
Ho forti dubbi che il paganini abbia trasmesso il metodo nella sua completezza al giovanissimo sivori,d'altronde immagino che sarebbe stata una cosa difficile dal momento in cui egli stesso si apprestava a scrivere il metodo(citato nella sua biografia) che "addita la via e asseconda la natura dell'instrumento"cosa p.troppo non compiuta.
Nei suoi autografi non c'è traccia di diteggiature ed è evidente che a tal ragione si fosse ben guardato dal trasmetterlo ad alcuno.(sappiamo che era gelosissimo delle sue partiture)
Sivori è stato un ottimo violinista a studiato un solo anno con paganini 1823/1824(non si sa come ne con quale assiduità e continuità) ma ha studiato s.tutto conGiacomo Costa (1762-) e di Agostino Delle Piane (1786-1831); del Costa fu allievo anche Paganini.
In discendenza se vai a guardare l'apprendistato di sfilio e poi gaccetta tutto è nebuloso.
Sfilio ha sviluppato una tecnica basata sul ^tatto^a causa di una malattia che gli ha devastato la vista(era cieco)gaccetta è stato poi suo allievo e conosciamo tutti la sua vicenda.
Da qui vorrei dire che secondo me non esiste una scuola paganiniana perchè non è stata codificata ne trasmessa da paganiniad alcuno, e tutto cio che ne consegue ha il triste sapore di una speculazione,la letteratura sui presunti segreti,allievi etc etc è zeppa di queste cose..
Ciò non toglie che i capricci suonati su quel rullo siano magnifici per interpretazione suono e intonazione chiunque li abbia suonati è sicuramente un grande violinista ma dubito in continuità con una scuola che non è mai esistita.
(avere dubbi è lecito,non significa essere di parte o asservire i nostri dogmi.)
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ciao
ciao pietro..mi dispiace che tu abbia colto un messaggio sbagliato nelle mie parole e l'abbia distorto in maniera negativa.
Sicuramente il m°gaccetta è persona della massima onestà intellettuale e coerenza.
Ho espresso dubbi ma non per denigrare un violinista che ha inciso magnificamente dei capricci di paganini ma solo su alcune modalità storiche,
ad esempio mi si deve spiegare per quanto tempo il m°sivori sia stato a lezione dal paganini e quanto da lui abbia appreso.
Ho forti dubbi che il paganini abbia trasmesso il metodo nella sua completezza al giovanissimo sivori,d'altronde immagino che sarebbe stata una cosa difficile dal momento in cui egli stesso si apprestava a scrivere il metodo(citato nella sua biografia) che "addita la via e asseconda la natura dell'instrumento"cosa p.troppo non compiuta.
Nei suoi autografi non c'è traccia di diteggiature ed è evidente che a tal ragione si fosse ben guardato dal trasmetterlo ad alcuno.(sappiamo che era gelosissimo delle sue partiture)
Sivori è stato un ottimo violinista a studiato un solo anno con paganini 1823/1824(non si sa come ne con quale assiduità e continuità) ma ha studiato s.tutto conGiacomo Costa (1762-) e di Agostino Delle Piane (1786-1831); del Costa fu allievo anche Paganini.
In discendenza se vai a guardare l'apprendistato di sfilio e poi gaccetta tutto è nebuloso.
Sfilio ha sviluppato una tecnica basata sul ^tatto^a causa di una malattia che gli ha devastato la vista(era cieco)gaccetta è stato poi suo allievo e conosciamo tutti la sua vicenda.
Da qui vorrei dire che secondo me non esiste una scuola paganiniana perchè non è stata codificata ne trasmessa da paganiniad alcuno, e tutto cio che ne consegue ha il triste sapore di una speculazione,la letteratura sui presunti segreti,allievi etc etc è zeppa di queste cose..
Ciò non toglie che i capricci suonati su quel rullo siano magnifici per interpretazione suono e intonazione chiunque li abbia suonati è sicuramente un grande violinista ma dubito in continuità con una scuola che non è mai esistita.
(avere dubbi è lecito,non significa essere di parte o asservire i nostri dogmi.)
Sicuramente il m°gaccetta è persona della massima onestà intellettuale e coerenza.
Ho espresso dubbi ma non per denigrare un violinista che ha inciso magnificamente dei capricci di paganini ma solo su alcune modalità storiche,
ad esempio mi si deve spiegare per quanto tempo il m°sivori sia stato a lezione dal paganini e quanto da lui abbia appreso.
Ho forti dubbi che il paganini abbia trasmesso il metodo nella sua completezza al giovanissimo sivori,d'altronde immagino che sarebbe stata una cosa difficile dal momento in cui egli stesso si apprestava a scrivere il metodo(citato nella sua biografia) che "addita la via e asseconda la natura dell'instrumento"cosa p.troppo non compiuta.
Nei suoi autografi non c'è traccia di diteggiature ed è evidente che a tal ragione si fosse ben guardato dal trasmetterlo ad alcuno.(sappiamo che era gelosissimo delle sue partiture)
Sivori è stato un ottimo violinista a studiato un solo anno con paganini 1823/1824(non si sa come ne con quale assiduità e continuità) ma ha studiato s.tutto conGiacomo Costa (1762-) e di Agostino Delle Piane (1786-1831); del Costa fu allievo anche Paganini.
In discendenza se vai a guardare l'apprendistato di sfilio e poi gaccetta tutto è nebuloso.
Sfilio ha sviluppato una tecnica basata sul ^tatto^a causa di una malattia che gli ha devastato la vista(era cieco)gaccetta è stato poi suo allievo e conosciamo tutti la sua vicenda.
Da qui vorrei dire che secondo me non esiste una scuola paganiniana perchè non è stata codificata ne trasmessa da paganiniad alcuno, e tutto cio che ne consegue ha il triste sapore di una speculazione,la letteratura sui presunti segreti,allievi etc etc è zeppa di queste cose..
Ciò non toglie che i capricci suonati su quel rullo siano magnifici per interpretazione suono e intonazione chiunque li abbia suonati è sicuramente un grande violinista ma dubito in continuità con una scuola che non è mai esistita.
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