Liutai in Sicilia?
Liutai in Sicilia?
Primo post.
Ho appena cominciato a studiare il violino provenendo dal mandolino (che ho imparato da autodidatta dopo averne riparato uno, manico e tastiera).
Dopo aver digerito tutto il MIMF, il sito di Curtin e quello, più esoterico, di Schleske, e dopo aver fatto da solo il setup del mio violinetto cinese da 50 euro compresi custodia e arco (il mio insegnante non credeva che potesse emettere suoni, ma in mano sua li emette, e nemmeno brutti), vi chiedo se conoscete liutai in Sicilia, ed in particolare di quelli che accettano di scambiare due chiacchiere con chiunque senza per questo spiccare parcelle trascendentali o sperare nella commissione di strumenti da 5000 eurI.
Complimenti al Rampini per il sito
Ho appena cominciato a studiare il violino provenendo dal mandolino (che ho imparato da autodidatta dopo averne riparato uno, manico e tastiera).
Dopo aver digerito tutto il MIMF, il sito di Curtin e quello, più esoterico, di Schleske, e dopo aver fatto da solo il setup del mio violinetto cinese da 50 euro compresi custodia e arco (il mio insegnante non credeva che potesse emettere suoni, ma in mano sua li emette, e nemmeno brutti), vi chiedo se conoscete liutai in Sicilia, ed in particolare di quelli che accettano di scambiare due chiacchiere con chiunque senza per questo spiccare parcelle trascendentali o sperare nella commissione di strumenti da 5000 eurI.
Complimenti al Rampini per il sito
La pomice nelle Eolie si trova a colline intere, sia a frammenti che in polvere.
Comunque, per gli strumenti ad arco potrebbe essere un mercato non ancora sfruttato. E dire che c'erano i Puglisi-Reale che hanno fatto dei begli strumenti, per non parlare di quelli che fabbricavano chitarre. Per queste e per i mandolini c'è ancora qualcuno che lavora ad alti livelli.
Comunque, per gli strumenti ad arco potrebbe essere un mercato non ancora sfruttato. E dire che c'erano i Puglisi-Reale che hanno fatto dei begli strumenti, per non parlare di quelli che fabbricavano chitarre. Per queste e per i mandolini c'è ancora qualcuno che lavora ad alti livelli.
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A proposito di liutai in sicilia un mio conoscente, studente di violino a Catania di qualche decennio fa, mi diceva di possedere ancora uno stupendo strumento fabbricato c catania da certo Salvatore Santo Orlando " della sorgente" che suonava come un cannone di cui, per sua conoscenza, ne esisteva un altro detto Sangue di Bue a causa della sua verniciatura molto rossa custodito attualmente, a suo dire presso un Conservatorio francese ( Nizza? lione?). qualcuno conosce qualche dettaglio in più?
Claudio sentito dire qualcosa?
Claudio sentito dire qualcosa?
Riguardo allo sviluppo stilistico dei primi violini, vedi se può esserti utile questo mio articolo:
http://claudiorampini.com/Varie/ricciopunte.pdf
Riguardo al resto che vuoi sapere aprirò al più presto una nuova discussione, così potrai prendere spunto anche da lì.
http://claudiorampini.com/Varie/ricciopunte.pdf
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andante con fuoco
- Magnus
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Ma invece prima, sì che c'erano degli liutai Siciliani. Un mio cliente ha un violoncello di uno degli Averna, non so se erano fratelli oppure padre e figlio? Lavoravano a Caltanissetta. Il violoncello è carino davvero, se pure un pochino "intuitivo" Penso che sia stato in Norvegia quasi da quando era nuovo. Chissa com'è finito qua?
Nel 1912 era attivo a Caltanissetta Gesualdo Averna (stando al cartiglio di uno strumento in mio possesso, che io chiamo viomandolino).
In questo sito http://www.christophe-boulier.com/pages/luthiers.html si legge:
Averna Alfred (I-1902). L. A. Fils d'Alphonse et neveu de Gesualdo (luthiers également). Luthier du Conservatoire "Vincenzo Bellini" de Palerme. Récompensé à plusieurs reprises lors d'expositions nationales.
Averna Gesualdo (I- fin XIXe). L. Oncle de Alfred. Reçut en 1921 les félicitations officielles du Ministre des Beaux-Arts.
Credo che tutta la liuteria siciliana sia intuitiva, il che non impediva ai siciliani di fine 800 di ben figurare alle esposizioni internazionali....ma il violoncello come suona?
In questo sito http://www.christophe-boulier.com/pages/luthiers.html si legge:
Averna Alfred (I-1902). L. A. Fils d'Alphonse et neveu de Gesualdo (luthiers également). Luthier du Conservatoire "Vincenzo Bellini" de Palerme. Récompensé à plusieurs reprises lors d'expositions nationales.
Averna Gesualdo (I- fin XIXe). L. Oncle de Alfred. Reçut en 1921 les félicitations officielles du Ministre des Beaux-Arts.
Credo che tutta la liuteria siciliana sia intuitiva, il che non impediva ai siciliani di fine 800 di ben figurare alle esposizioni internazionali....ma il violoncello come suona?