Ansia...

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla musica classica e non avete mai osato chiedere.
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Doctor_Gino
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Ansia...

Messaggio da Doctor_Gino »

salve a tutti!
vorrei porvi una domanda, che penso assilli ogni musicista: voi come fate quando dovete suoanre davanti a un pubblico, un esame, e vi prende una fifa enorme?
molti dicono che l'unica cosa da fare è essere abituati a suonare, che è l'unico rimedio possibile
per chi come me non ha avuto molte occasioni, cosa si potrebbe fare?
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neuma
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Messaggio da neuma »

Sfatiamo un mito... la paura del pubblico, se uno ce l'ha, non è facile che se la possa togliere del tutto anche facendo tutti i concerti di questo mondo (ti parlo non solo per esperienza personale, ma anche per averlo sentito ammettere da solisti che - apparentemente - avevano una tale sicurezza tecnica ed interpretativa che avrebbero potuto suonare bendat, con una gamba legata dietro la schiea e saltellando su quella libera... eppure al momento di salire per l'ennesima volta su un palco, la tremarella ce l'avevano comunque).
Col tempo impari piuttosto a dominarla, o addirittura - in una certa misura - a giocarla in tuo favore: a volte la tensione può essere convertita in quella concentrazione che ti fa dimenticare di avere gente attorno e lascia solo te, lo spartito e lo strumento.
Ti faccio un paragone forse sciocco, ma calzante: avendo fatto biathlon agonistico per qualche tempo, la tensione mentale, ma anche fisica causa fatica, cercavo di indirizzarla in modo da farmi passare la voglia di guardarmi attorno per vedere cosa facevano gli altri: finivo per vedere e considerare solo più il bersaglio, la mia posizione e l'arma che impugnavo. Se fossi stata più rilassata magari avrei più facilmente potuto essere distratta da chi avevo attorno, dai compagni di squadra, da chi girellava sul tracciato di gara ecc.
Senza contare che, uno è la concentrazione e la "presenza" che si pretende da un professionista (e per cui viene pure pagato, quindi è tenuto nei limiti del possibile a garantirla!), altro è ciò che una commissione può ragionevolmente aspettarsi da uno studente, da cui non si può pretendere che abbia nervi d'acciaio ed assoluta sicurezza. La cosa importante è che tu faccia un bel respiro, prima di entrare, che non rimugini sull'esame, che tenga a mente che sarai di fronte a chi ti dovrà insegnare e non a dai cerberi che vogliono solo la tua pelle.
E... sorridi!!! Credimi, aiuta. Dà un senso di calma a te e fa sì che il tuo interlociutore abbia a sua volta un atteggiamento più rilassato e disponibile nei tuoi confronti.
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Doctor_Gino
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Messaggio da Doctor_Gino »

neuma ha scritto:Sfatiamo un mito... la paura del pubblico, se uno ce l'ha, non è facile che se la possa togliere del tutto anche facendo tutti i concerti di questo mondo (ti parlo non solo per esperienza personale, ma anche per averlo sentito ammettere da solisti che - apparentemente - avevano una tale sicurezza tecnica ed interpretativa che avrebbero potuto suonare bendat, con una gamba legata dietro la schiea e saltellando su quella libera... eppure al momento di salire per l'ennesima volta su un palco, la tremarella ce l'avevano comunque).
Col tempo impari piuttosto a dominarla, o addirittura - in una certa misura - a giocarla in tuo favore: a volte la tensione può essere convertita in quella concentrazione che ti fa dimenticare di avere gente attorno e lascia solo te, lo spartito e lo strumento.
Ti faccio un paragone forse sciocco, ma calzante: avendo fatto biathlon agonistico per qualche tempo, la tensione mentale, ma anche fisica causa fatica, cercavo di indirizzarla in modo da farmi passare la voglia di guardarmi attorno per vedere cosa facevano gli altri: finivo per vedere e considerare solo più il bersaglio, la mia posizione e l'arma che impugnavo. Se fossi stata più rilassata magari avrei più facilmente potuto essere distratta da chi avevo attorno, dai compagni di squadra, da chi girellava sul tracciato di gara ecc.
Senza contare che, uno è la concentrazione e la "presenza" che si pretende da un professionista (e per cui viene pure pagato, quindi è tenuto nei limiti del possibile a garantirla!), altro è ciò che una commissione può ragionevolmente aspettarsi da uno studente, da cui non si può pretendere che abbia nervi d'acciaio ed assoluta sicurezza. La cosa importante è che tu faccia un bel respiro, prima di entrare, che non rimugini sull'esame, che tenga a mente che sarai di fronte a chi ti dovrà insegnare e non a dai cerberi che vogliono solo la tua pelle.
E... sorridi!!! Credimi, aiuta. Dà un senso di calma a te e fa sì che il tuo interlociutore abbia a sua volta un atteggiamento più rilassato e disponibile nei tuoi confronti.

da cosa hai capito che parlavo di esame di ammissione :D?
bè dai, proverò la tattica del sorriso, può veramente venire bene (tolto il fatto che sembro un ebete quanto sorrido...)
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Esteban86
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Messaggio da Esteban86 »

oh cavoli è un bel problema
bhe io ho notato una cosa........all' ammissione a Violino 3 anni fa era tesissimo, entrato in aula.........giuro! mi sono rilassato di colpo, e devo ammettere che ho suonato bene!!!

ora mi trovo nella stessa situazione: il 12 ho l'ammissione a Viola, da allievo interno dovrei esser più tranquillo invece no.........spero accada lo stesso che è accaduto per violino.........nonostante suono spesso in pubblico comunque la paura c'è (attento a non farla diventare ansia).....comunque la respirazione è importantissima.......e bhe.....per chi è religioso anche un momento di "meditazione" un pò prima della performance lo trovo utile......

dai caro doctor gino.......CORAGGIO!
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
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Messaggio da Giva »

io ho poca esperienza pubblica e quella poca che ho si è fatta suonando davanti a gente che non era in grado di giudicare..
la paura da palco l'ho "dimenticata" mentre c'ero sopra.. se penso a quello che devo suonare in genere mi dimentico del resto..
altro "consiglio" può essere il "non fermarsi mai", se canni qualcosa e tiri dritto magari nessuno (o pochi) se ne accorge.. ma se ti fermi dai una bruttissima impressione.
per tutto il resto "in bocca al lupo"
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
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Doctor_Gino
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Messaggio da Doctor_Gino »

io mi ricordo che all'esame dell'anno scorso un prof mi fa : complimenti, hai inventato una nuova tecnica, il tremato... :?

anche quest'anno a pianoforte complementare (alias lettura della partitura) mi fanno : sei un po' tremuleo

:oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:
violinista93
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Messaggio da violinista93 »

Mi avete fatto pensare a quando ho fatto l'audizione per entrare nella mia attuale orchestra. Avevo preparato una giga di vivaldi, una di quelle dove si va a 200 e che a me personalmente non piacciono, però ci fai bella figura...... la situazione era disperata, la prova si svolgeva nell'auditorium dove si esibisce l'orchestra, avete presente come accade nei film, quando si vede una grande sala e in fondo un tavolo lungo con tutta la commissione seduta dietro che scruta l'esaminato?? appunto così. io ero nel pallone, completamente. anche perchè c'erano parecchie cose fuori dal comune, per esempio, io studiavo violino da pochissimo, gli altri erano quasi tutti diplomati e almeno 6 anni più grandi di me. il mio maestro è primo leggio dei secondi violini. poi io ero l'ultima degli ultimi. appena è arrivato il mio turno tremavo davvero come non so che cosa.. bhe, devo dire che è andato abbastanza bene, anche se mi sono fermata 3 volte nello stesso punto, dove si dovevano incrociare le dita. Poi mi sono tranquillizzata un pò... il risultato è stato che ho suonato alla perfezione il brano che mi hanno fatto leggere a prima vista..... :lol: PERO' MI HANNO PRESA!!! L'emozione c'è sempre.... bisogna imparare a vincerla e secondo me uno ci riesce solo con il tempo.
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Doctor_Gino
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Messaggio da Doctor_Gino »

ansia non domata, fatto tutto l'esame tremando (e senza pece e con i crini allentati...) :(
hsj
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Messaggio da hsj »

:-(
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Messaggio da nigel »

o sennò... c'è semre l'inderal! per i tremori non c'è altro rimedio... lo usano in tantissimi...
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

cosa sarebbe l'inderal??
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
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Messaggio da neuma »

E' un betabloccante.
Sinceramente trovo estremamente opinabile l'uso di queste sostanze per una simile ragione. In passato ho usato ansiolitici e miorilassanti anch'io, ma poi ho capito che è una scappatoia comoda al momento, ma per niente risolutiva. Parte tutto dalla testa? Bene, interveniamo lì, inutile impasticcarsi... lasciamolo fare agli americani, che ormai senza pastigliette non vivono.
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solmirela
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Messaggio da solmirela »

e la valeriana??
nigel
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Messaggio da nigel »

la valeriana non fa niente...
l'inderal se preso con moderazione sopratutto ai concorsi può aiutare molto.
E' vero parte tutto dalla testa, ma non è così semplice.
Tremori, ansie, non si sconfiggono. Io sono 10 anni che faccio concorsi e ogni volta è come fosse la prima.

Dico: perchè rovinare mesi e mesi di studio per dei tremori?? allora ben venga una pasticca (che va usata 1/4) che tiene il cuore a bada, e che annulli i tremori! non è doping... se non sai suonare non sai suonare... se il passetto non viene, continua a non venire....
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solmirela
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Messaggio da solmirela »

nigelma ha scritto:la valeriana non fa niente...
l'inderal se preso con moderazione sopratutto ai concorsi può aiutare molto.
E' vero parte tutto dalla testa, ma non è così semplice.
Tremori, ansie, non si sconfiggono. Io sono 10 anni che faccio concorsi e ogni volta è come fosse la prima.

Dico: perchè rovinare mesi e mesi di studio per dei tremori?? allora ben venga una pasticca (che va usata 1/4) che tiene il cuore a bada, e che annulli i tremori! non è doping... se non sai suonare non sai suonare... se il passetto non viene, continua a non venire....
ha effetti collaterali (a corto o la lungo termine)???
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