che strano riccio!

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klazy
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Messaggio da klazy »

_Ale_ ha scritto:ma chi ha fatto questo abbozzo??

e cmq bisogna ricordare che nel medioevo i liutai erano soliti scolpire teste nei ricci, ne è un esempio il cello di mario brunello che se non sbaglio è un Maggini del '600.
lo ha fatto un mia amica scultrice che da un pò studia in un laboratorio di liuteria, e come si poteva immaginare ha avuto bisogno di uscire dagli schemi. del resto se lo si può aspettare da un artista che passa ad essee artigiano

pe quanto riqurda gli altri strani ricci bisogna dire che le teste e quant'altro dovevano per forza di cose non disturbare l'equilibrio fornito da un riccio norale, così venivano scolpiti con una regolarità non del tutto impeccabile (almeno così mi è parso di capire) ma di mani? qualcono ha mai fatto un riccio con una mano?
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neuma
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Messaggio da neuma »

Su viole da gamba, lire ad arco e viole da braccio è stato scolpito di tutto, e viene scolpito di tutto ancora oggi per restare in stile.

Immagine

Anche sugli strumenti ad arco "moderni" di liuteria non di rado si trova la testina, la grottesca o la testa di leone (e varianti come la lumaca e la testa di montone, il cui guscio e corna rispettivamente richiamano la linea a coclea del riccio tradizionale), vedi ad esempio vari modelli della produzione Poellmann

Immagine

per arrivare poi a cose tipo lo strumento di Gary Karr, che al posto del riccio ha la sua faccia...
Insomma, alla fantasia non c'è limite
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MCR
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Messaggio da MCR »

[quote="neuma"][/quote]
però sinceramente continuo a preferire il riccio :oops:
"Lei non appartiene alla cultura,
non la trovi sotto una bandiera,
le non ha bisogno affatto
di protettori,
lei non può restare dentro,
il suo posto è fuori..."
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neuma
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Messaggio da neuma »

Però c'è anche la questione storica... i primi strumenti ad arco in genere non avevano il riccio ma caviglieri a forma di picca o di disco. Molti ricci antichi non erano della forma canonica, ma bensi "vuoti" Immagine oppure con le già citate grottesche, o fattezze umano o animali ecc.
Quindi c'è da capire se la scelta del riccio dipende da un vezzo dell'autore o da una vera e propria esigenza filologica
_Ale_
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Messaggio da _Ale_ »

quello della foto che hai postato è quello della tua viola da gamba se non sbaglio??
ma non si richia che sia troppo fragile(vuoto)??
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
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neuma
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Messaggio da neuma »

Si, il riccio è fatto da me, ma su un modello standard per l'epoca (era il più comune riccio da viola dopo le testine zoo- od antropomorfe). Non è eccessivamente delicato, anche se vuoto, perchè date le dimensioni del riccio di legno ce n'è comunque (fosse fatto sulle misure di un riccio da violino, allora sarebbe sottile sul serio).
Comunque la zona del riccio è pericolosa in caso di urto, non solo per l'integrità del riccio stesso ma in genere per l'integrità dello strumento tutto: ho visto casi di strumenti che hanno ricevuto un colpo sul riccio, che non ne ha risentito direttamente ma ha trasmesso l'urto più avanti lungo il manico e verso la cassa, e come conseguenze si sono avute crepe nella nocetta e nelle fasce all'attaccatura con questa, o lo scollamento di alcune parti interne (catena, controfasce) della cassa
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Matthias
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Messaggio da Matthias »

neuma ha scritto:Si, il riccio è fatto da me, ma su un modello standard per l'epoca (era il più comune riccio da viola dopo le testine zoo- od antropomorfe). Non è eccessivamente delicato, anche se vuoto, perchè date le dimensioni del riccio di legno ce n'è comunque (fosse fatto sulle misure di un riccio da violino, allora sarebbe sottile sul serio).
Comunque la zona del riccio è pericolosa in caso di urto, non solo per l'integrità del riccio stesso ma in genere per l'integrità dello strumento tutto: ho visto casi di strumenti che hanno ricevuto un colpo sul riccio, che non ne ha risentito direttamente ma ha trasmesso l'urto più avanti lungo il manico e verso la cassa, e come conseguenze si sono avute crepe nella nocetta e nelle fasce all'attaccatura con questa, o lo scollamento di alcune parti interne (catena, controfasce) della cassa
Vedo che anche ai giorni contemporanei la viola da gamba rimane sempre il primo strumento con un riccio molto pittoresco ed artistico, ma non solo il riccio, bensì anche altre parti:


Immagine[/url]
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Messaggio da neuma »

Gli strumenti antichi in genere si ricostruiscono seguendo l'iconografia dell'epoca. Quindi è logico che prima ci studiamo i decori "in stile" e poi li riproduciamo, più o meno variati e di fantasia ma seguendo comunque le direttrici del periodo cui appartiene lo strumento. Dal momento che la viola da gamba ha avuto il suo periodo d'oro fra Rinascimento e primo Barocco, quindi quando l'arte dell'intaglio e dell'intarsio non era certo improntato alla sobrietà, anche le ricostruzioni moderne ricalcano i modelli e gli stilemi relativi.

Comunque quella da te postata non è una viola da gamba, ma un baryton
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Messaggio da Matthias »

neuma ha scritto:Gli strumenti antichi in genere si ricostruiscono seguendo l'iconografia dell'epoca. Quindi è logico che prima ci studiamo i decori "in stile" e poi li riproduciamo, più o meno variati e di fantasia ma seguendo comunque le direttrici del periodo cui appartiene lo strumento. Dal momento che la viola da gamba ha avuto il suo periodo d'oro fra Rinascimento e primo Barocco, quindi quando l'arte dell'intaglio e dell'intarsio non era certo improntato alla sobrietà, anche le ricostruzioni moderne ricalcano i modelli e gli stilemi relativi.

Comunque quella da te postata non è una viola da gamba, ma un baryton
Uh Pardon l'errore, e grazie per la spiegazione!

Un'altra domanda: come mai spesso vengono usati dei capotasti per le prime posizioni?
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Messaggio da neuma »

I lacci in budello sono presenti su vari strumenti ad arco antichi (oltre ai già citati, le tastature si possono trovare anche su ribeche, vielle, violoni, lire ad arco ecc.) e sono mobili perchè in area non temperata si rende necessario aggiustare le quinte a seconda dell'ambito in cui si svolge il pezzo.
Non tutti gli adottano, comunque (io ad esempio mi trovo meglio sugli strumenti non tastati): lo stesso Ganassi sconsigliava l'uso delle tastaure sulla viola da gamba, per migliorarne la purezza sonora
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Messaggio da Matthias »

neuma ha scritto:I lacci in budello sono presenti su vari strumenti ad arco antichi (oltre ai già citati, le tastature si possono trovare anche su ribeche, vielle, violoni, lire ad arco ecc.) e sono mobili perchè in area non temperata si rende necessario aggiustare le quinte a seconda dell'ambito in cui si svolge il pezzo.
Non tutti gli adottano, comunque (io ad esempio mi trovo meglio sugli strumenti non tastati): lo stesso Ganassi sconsigliava l'uso delle tastaure sulla viola da gamba, per migliorarne la purezza sonora
Ah capito tutto, grazie mille per la spiegazione!
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klazy ha scritto:Immagine
Immagine
troppo operaio :)
"Lei non appartiene alla cultura,
non la trovi sotto una bandiera,
le non ha bisogno affatto
di protettori,
lei non può restare dentro,
il suo posto è fuori..."
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