Mandolino Vinaccia (?)

nunzio
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Messaggio da nunzio »

Salve a tutti, sono un nuovo iscritto e mi sono iscritto solo per comunicarvi quanto questo topic sul restauro del mandolino mi sia servito per consolidare le mie conoscenza (scarse, scarsissime...) e poter rimettere le mani sul mio che aveva bisogno di un nuovo ponticello.
Magari farò un discorso completo nell'apposita sezione di presentazione, ma ci tenevo a dirvi che forum così fatto è davvero utile...
Saluti a tutti.
nunzio
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violino7
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Messaggio da violino7 »

nunzio ha scritto:Salve a tutti, sono un nuovo iscritto e mi sono iscritto solo per comunicarvi quanto questo topic sul restauro del mandolino mi sia servito per consolidare le mie conoscenza (scarse, scarsissime...) e poter rimettere le mani sul mio che aveva bisogno di un nuovo ponticello.
Magari farò un discorso completo nell'apposita sezione di presentazione, ma ci tenevo a dirvi che forum così fatto è davvero utile...
Saluti a tutti.
nunzio
Nunzio, benvenuto e grazie della tua partecipazione!
Sono contento che questo report ti abbia interessato e ti sia servito. :)
Scusami ma solo ora ho letto il tuo intervento.

Mi sono un pochino fermato con il mandolino e fra poco avrò a che fare proprio con la costruzione del ponticello

Ciao.
.
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- Lino Santoro -
nunzio
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Messaggio da nunzio »

Ciao violino7,
spero di riuscire a trovare anche qualche dritta e qualche consiglio per rimettere a splendore il mio strumento...
Possiedo un Vinaccia del 1920 che ha la tavola non verniciata... come fare per pulirla?
Intanto sto lavorando al ponticello, lavoro lungo e di pazienza per portare il profilo inferiore a combaciare con la tavola armonica. Poi dovrò incollare dei pezzetti di madreperla ai bordi, ne mancano sei o sette, e rifare il capotasto di madreperla che ha la prima scanalatura, quella del primo sol, rotta per cui la corda tende ad andare giù. Per il resto direi che è a posto. Magari riprendo a suonarlo come facevo una volta...
Saluti
nunzio
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ciao Nunzio, posta le foto del tuo ma ndolino, così lo vediamo. Puoi caricare le foto su imageshack e poi postare i link. In ogni caso aspetta a metterci le mani, perchè se fosse un vero Vinaccia rischieresti di comprometterne il valore.
andante con fuoco
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Messaggio da nunzio »

Che sia un vero Vinaccia sono sicuro... :D :D :D
Diciamo che chi me l'ha dato sapeva da dove veniva, chi l'aveva comprato e suonato...

Vediamo se ve lo faccio vedere... eccolo:

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violino7
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Messaggio da violino7 »

nunzio ha scritto:
..............
Possiedo un Vinaccia del 1920 che ha la tavola non verniciata...
.....
Concordo con Claudio!

Se possiedi un autentico Vinaccia......io andrei molto cauto!

Un conto è applicarsi per passione su un anonimo strumento ridotto in cattive condizioni, altro è farlo su uno di autore.

Questo mandolino scannellato mi sembra bellissimo. Se si tratta di rimettere a posto solo piccoli elementi devi valutare se l'operazione rientri nelle tue possibilità senza alcun rischio. Tutto sommato sostituire un capotasto non dovrebbe essere complicato, ad esempio.
Importante è che lo strumento sia integro e quindi non necessiti di grossi interventi, ma già la verniciatura potrebbe essere una cosa di un certo impegno.

Il capotasto a me sembra di osso. Tu confermi che sia fatto con la madreperla?

Non capisco perchè la tavola armonica non sia verniciata. Puoi darci qualche ragguaglio?

E poi, il ponticello che devi restaurare ce lo puoi mostrare? Mi incuosisce il fatto che i punti laterali con madreperla ai due estremi siano rimasti attaccati alla cassa. E' possibile che possa trattarsi di un ponticello fisso?

Sembra anche che tra la reggicordiera ed il ponticello una sorta di protezione posta centralmente sotto le corde abbia preservato la zona dallo sporco.
E' strano che tutta la tavola sia mancante di vernice! Certo questa cosa è altamente negativa per vari motivi, secondo me, e per prima cosa, prima di verniciarlo, occorrerebbe eliminare tutto lo sporco che si è accumulato sulla tavola e dentro i pori.

Ragione in più per affidarsi ad un esperto. :?
.
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- Lino Santoro -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Io non m'intendo di mandolini, Nunzio cosa ti fa pensare che sia un Vinaccia autentico?
La tavola non verniciata: secondo una tradizione risalente al Rinascimento, le tavole di questo tipo di strumenti non erano verniciate, tutt'alpiù si usava trattarle con chiara d'uovo. Non so se sia questo il caso ma lo strumento mi ha fatto venire in mente questo particolare.
andante con fuoco
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Messaggio da nunzio »

L'etichetta che c'è è quella di un Vinaccia ed è autografata come era uso di quella bottega. A me basta. Per non dire poi degli elementi stilistici che si riscontrano nello strumento.
La tavola non è verniciata, il ponticello è mobile ma posto fra i due bottoni, come in altri mandolini della casa, e la cordiera viene tenuta dalle stesse corde, quelle estreme, ecco perché la parte sotto è protetta dallo sporco.
Sulla base della tavola armonica, sotto la cordiera, c'è un ulteriore autografo dei Vinaccia, compreso un numero di produzione (immagino).
Appena vado in ufficio vi posto altre foto e particolari.
Gli interventi da fare: aggiustare o sostituire il capotasto per il problema già accennato, rifare il ponticello (non è la prima volta, diciamo che ogni volta mi miglioro), sostituire sei o sette tasti che risultano consumati sul mi/la. Pulire la tavola e rimettere qualche tassello di madreperla ai bordi. Basta.
Più tardi posto delle foto, ma in rete ho trovato diversi Vinaccia su per giù come il mio, almeno come stile.
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Messaggio da edi »

Se è come dici, e come sembrerebbe, un vero Vinaccia, al posto tuo non lo toccherei, dovrebbe metterci le mani solo un liutaio professionista esperto in restauro di mandolini, se ci mette le mani un dilettante, per quanto bravo, il valore dello strumento sia veniale che storico-artistico precipita comunque. Quindi fermo! E portalo da un esperto serio.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Quello che mi lascia perplesso è proprio il fatto che un liutaio dello stampo di
un Vinaccia nell'anno 1926, quindi siamo in tempi relativamente recenti, possa concepire di realizzare un suo strumento lasciando la tavola armonica completamente a legno grezzo, priva quindi, tra l'altro, della pur minima protezione dagli agenti esterni! :roll:
E' la prima volta che sento una cosa del genere e mi chiedo se sia deontologicamente possibile.

Scusa, Nunzio, se in questo caso faccio l'avvocato del diavolo, ma lo faccio solo a fini di chiarezza! :?
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- Lino Santoro -
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Messaggio da edi »

Io non ne so quasi niente di mandolini, ma riporto quanto scritto da Claudio qui sopra:
claudio ha scritto: La tavola non verniciata: secondo una tradizione risalente al Rinascimento, le tavole di questo tipo di strumenti non erano verniciate, tutt'alpiù si usava trattarle con chiara d'uovo.
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Messaggio da nunzio »

Allora, altre due immagini.
La prima è del ponticello che ritengo originale, ormai senza la parte in osso e con il legno malridotto.
La seconda è la tavola proprio all'attaccatura della cordiera. Riporta un autografo che magari qualcuno di voi può interpretare meglio di me. Mi pare ci sia scritto "F.lli Vinaccia fu P.le N. 895"

[img][img]http://img188.imageshack.us/img188/5986/mando252.th.jpg[/img]
[/img]

[img][img]http://img707.imageshack.us/img707/9522/mando072.th.jpg[/img]
[/img]
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Messaggio da nunzio »

violino7 ha scritto:Quello che mi lascia perplesso è proprio il fatto che un liutaio dello stampo di
un Vinaccia nell'anno 1926
Occhio che l'anno è 1920, sembra 1926 perché c'è il puntino della "i" della firma. E poi si deduce anche dal fatto che l'etichetta era per gli anni 10, infatti la stampa è "191_" e l'uno è aggiustato a due e poi c'è lo zero. Secondo la mia interpretazione...
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edi ha scritto:Io non ne so quasi niente di mandolini, ma riporto quanto scritto da Claudio qui sopra:
claudio ha scritto: La tavola non verniciata: secondo una tradizione risalente al Rinascimento, le tavole di questo tipo di strumenti non erano verniciate, tutt'alpiù si usava trattarle con chiara d'uovo.
Nel Rinascimento sicuramente! Ma, che io sappia, i mandolini da sempre (certamente dall' 800 in poi) hanno avuto la tavola armonica trattata a gommalacca, a pennello e poi a tampone.

Io pongo in evidenza che la sovrapposizione di una patina protettiva sulla tavola grezza risponde ad una "esigenza" protettiva (anche!) che nel tempo è diventata regola.
Quindi.....mi meraviglio di Vinaccia! Non stiamo parlando di un liutaio qualsiasi.

Da qui la mia perplessità!
.
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- Lino Santoro -
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Messaggio da nunzio »

Eh... la curiosità...
Allora, visti i dubbi sulla mancanza di vernice della tavola, sono andato sul sito della federazione, link ai liutai e trovato una bottega napoletana che fa restauri e strumenti, ed ha una collezione di 5-6 Vinaccia.
Preso il telefono e chiamato uno dei due liutai, esposto il dubbio: avete mai riscontrato su uno strumento Vinaccia del 1920 la mancanza di vernice sulla tavola?
Risposta: è possibile, non tutti li volevano verniciati, alcuni solo gommalacca, altri anche la vernice ad alcol, altri tavola nuda, secondo come richiedeva il committente.
Segreto svelato, dunque. Tra l'altro mi ha anche detto che la pulitura e prima mano protettiva costa relativamente poco...
Fin qui le indagini...
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