Come si taglia un tronco
Io ho studiato francese e non per mia scelta.Atomino ha scritto:Non so perché, ma ho sempre considerato l'essere in grado di esprimersi in almeno una lingua straniera una vera ricchezza.
Concordo sulla ricchezza, ma e' l'ostentazione di cotanta ricchezza che talvolta, specie agli ignoranti come me, appare fuori luogo.
Preferisco la toscana ricchezza di Fabio Chiari, alla freddezza di uno "split".
Lo dico senza polemica, e scusate per la divagazione.
Comunque mia moglie parte in vantaggio con arabo e francese lingue madri, poi italiano, inglese e l'ultimo corso in tedesco. Pero' il tassista sono io e le figure cacine me le becco tutte. Tanto presto ci saranno licenze taxi a gogo per neolaureati. Cosi l'Italia crescera'! Qui un po' di polemica ce la metto...
Ma che male c'è a non sapere altre lingue?? siamo fortunati a parlare italiano... una lingua migliore di questa non c'è... l'inglese è buono solo per le canzoni rock, il francese per l'amore, il tedesco per i razisti..... il russo per spiezzare in due, lo spagnolo per mettersi gli orecchini, il cinese per plendelli in gilo... e noi facciamo tutto in una.
Io sono ancora incerto se apprezzare la maschiatura come fattore migliorante l'estetica. Devo confessare che di primo impatto mi ricorda molto le smagliature sulle chiappe di alcune signore.
Per quanto concerne il suono non ho esperienza ma, ipotizzando il fenomeno come una interruzione-alterazione nella regolarità delle fibre, direi che la cosa dovrebbe peggiorare un po' il suono. Ma sappiamo bene che in liuteria 2+2 non fa quasi mai 4....
Buoni legni.
Per quanto concerne il suono non ho esperienza ma, ipotizzando il fenomeno come una interruzione-alterazione nella regolarità delle fibre, direi che la cosa dovrebbe peggiorare un po' il suono. Ma sappiamo bene che in liuteria 2+2 non fa quasi mai 4....
Buoni legni.
Dubito che le signore che leggono e partecipano al forum possano felicitarsi di tali osservazioni tuttavia si tratta di fenomeni assai diversi. Oltretutto è un problema, se così vogliamo chiamarlo, che affligge una bella fetta di popolazione maschile. Per le smagliature e problemi vari di cellulite rimanderei alle pubblicazioni scientifiche dedicate, peraltro molto numerose in rete. Per le maschiature dell'abete invece consiglierei maggior prudenza perchè si tratta in ogni caso di legno bellissimo molto usato anche in antico e che conferisce allo strumento ancora più prestigio e fascino.famar ha scritto:Io sono ancora incerto se apprezzare la maschiatura come fattore migliorante l'estetica. Devo confessare che di primo impatto mi ricorda molto le smagliature sulle chiappe di alcune signore.
andante con fuoco