davidesora ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 11:27
Se si vogliono separare le fasce dalla forma prima di incollare il fondo secondo me è indispensabile incollare subito le controfasce da entrambe le parti per garantire la stabilità del contorno sia del fondo che della tavola.
Visto che ormai mi sono incartato....anzi "infasciato": incollare le fasce al fondo già "sformate" e quindi, avendo un contorno molto flessibile, adattarlo al fondo stesso e poi attaccare successivamente le controfasce quando la colla ha preso? Lo avete mai fatto?
Grazie
Cecchina ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 11:50
davidesora ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 11:27
Se si vogliono separare le fasce dalla forma prima di incollare il fondo secondo me è indispensabile incollare subito le controfasce da entrambe le parti per garantire la stabilità del contorno sia del fondo che della tavola.
Visto che ormai mi sono incartato....anzi "infasciato": incollare le fasce al fondo già "sformate" e quindi, avendo un contorno molto flessibile, adattarlo al fondo stesso e poi attaccare successivamente le controfasce quando la colla ha preso? Lo avete mai fatto?
Grazie
Per favore togliamoci dalla testa strane idee. Se le controfasce sono state piegate per bene e hai preso buoni riferimento del contorno sia dalla parte del fondo che della tavola, l'adesione del contorno fasce al fondo non dovrebbe essere troppo problematica.
claudio ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 12:29
Per favore togliamoci dalla testa strane idee. Se le controfasce sono state piegate per bene e hai preso buoni riferimento del contorno sia dalla parte del fondo che della tavola, l'adesione del contorno fasce al fondo non dovrebbe essere troppo problematica.
Strane idee fugate, le controfasce sono piegate abbastanza bene e i riferimenti li ho presi sia sul fondo che sulla tavola. Stasera incollo fasce e controfasce.
Sulle punte delle C ho un sacco di dubbi e a poco mi è servito rileggere il Sacconi. Rimando di qualche giorno la rifinitura magari mi leggo qualcosa in più sul forum sperando di chiarirmi le idee. Intanto grazie a tutti per la partecipazione alla mia fatica.
claudio ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 18:39
Se hai dubbi sulle punte magari se posti qualche foto e ci spieghi quali problemi incontri possiamo provare a dare una soluzione.
Non ho fatto ancora foto perchè non ho iniziato a lavorarle, per il momento sono solo con la parte terminale a spessore maggiore del resto del contorno. Ho iniziato anche un abbozzo del primo segno della filettatura. Stasera faccio le foto. Ma intanto vi mando un disegno di quello che ho capito dovrò fare per vostri benvenuti commenti. Ho le idee confuse in quanto le punte che vedo sui violini spesso sono usurate , sui violini nuovi non riesco a sintetizzare un comportamento unico dei vari professionisti o fabbricanti.
Un altro dubbio che mi è venuto ieri sera: avevo comprato tempo fa, dopo le incertezze del secondo violino, delle sagome da un sito cinese di tavola forma e manico. Dei semplici template in plastica che speravo mi servissero come aiuto per standardizzare il mio lavoro. Poi ho conosciuto Claudio e ho capito che non mi sarebbero serviti. Ieri però sono riusciti fuori da una pulizia generale del mio laboratorio e ho sovrapposto il template con la mia tavola. Non lo avessi mai fatto, non ci ho dormito, vi mando la foto...
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Ultima modifica di Cecchina il mercoledì 18 luglio 2018, 11:42, modificato 1 volta in totale.
Belli i disegnini delle punte, ma perché ne hai pubblicati 2 che sembrano uguali? Nel disegno la punta vista in pianta è eccessivamente rotonda, mentre deve mantenere una linea morbida e leggermente squadrata, sul Sacconi ci sono buoni esempi, ma si possono reperire in rete e nel forum buone indicazioni e documenti fotografici, schemi, ecc. E' normale che si producano differenze tra sagome e profili finali delle tavole, le lavorazioni deviano spesso dal disegno di origine, così come allo stesso modo la forma interna produce sempre violini diversi l'uno dall'altro.
claudio ha scritto: ↑mercoledì 18 luglio 2018, 12:24
Belli i disegnini delle punte, ma perché ne hai pubblicati 2 che sembrano uguali?
Nel primo disegno c'è anche lo smusso sullo spigolo superiore e inferiore della punta, mentre nel secondo disegno ho fatto saltare solo i quattro vertici (angoli) della punta. Credo sia forse più corretto il primo, ma ho messo entrambi per verifica.
claudio ha scritto: ↑mercoledì 18 luglio 2018, 12:24
Nel disegno la punta vista in pianta è eccessivamente rotonda, mentre deve mantenere una linea morbida e leggermente squadrata
Forse proprio lo smusso sullo spigolo superiore e inferiore potrebbe eliminare la rotondità? Con lo smusso da una sezione ellittica si passa a un "ellisse" con due "cuspidi", che forse ricorda di più quello che vedo in giro tra Sacconi, Forum e violini.
claudio ha scritto: ↑mercoledì 18 luglio 2018, 12:24
E' normale che si producano differenze tra sagome e profili finali delle tavole, le lavorazioni deviano spesso dal disegno di origine, così come allo stesso modo la forma interna produce sempre violini diversi l'uno dall'altro.
scusate se pubblico il disegno, ma da quello che capisco: sulle punte bastano due limate sbagliate e non si torna più indietro.
Capisco solo ora quanto ho letto sul Sacconi che Stradivari non lasciava mai fare questa operazione ai figli...che non invidio.
Ho dimenticato il buongiorno!
Buongiorno a tutti!
Per il bordo del fondo: ho letto che lo spessore deve essere di 4 mm e che il filetto deve essere a 4 mm dal bordo, quindi è giusto che si debba creare la convessità del bordo tutti in quei 4 mm? Questo disegno, che include la sezione di un pezzo del contorno e i filetti incassati, è corretto?
Grazie ciao
Cecchina ha scritto: ↑giovedì 19 luglio 2018, 10:18
Ecco la tavola con il taglio esterno per i filetti e le punte con il taglio solo disegnato a matita.
Cecchina, c'è qualcosa che non mi torna: la sguscia dovrebbe partire a 2mm dal bordo esterno e proseguire per 1 cm circa (0,6 cm nelle CC).
Questo lo dico perché per come l'hai disegnato il filetto cade quasi al centro della sguscia e non è così. Inoltre a 2 mm la sguscia dovrebbe scende subito, senza flesso e quindi il bordo ridursi entro i 2mm.
Maurizio Basile
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta (Goethe)
mico ha scritto: ↑giovedì 19 luglio 2018, 11:30
Cecchina, c'è qualcosa che non mi torna: la sguscia dovrebbe partire a 2mm dal bordo esterno e proseguire per 1 cm circa (0,6 cm nelle CC).
Questo lo dico perché per come l'hai disegnato il filetto cade quasi al centro della sguscia e non è così. Inoltre a 2 mm la sguscia dovrebbe scende subito, senza flesso e quindi il bordo ridursi entro i 2mm.
Ciao Mico! Si ho accorciato la sguscia lato interno se no non entrava nel disegno, invece lato esterno parte da 2mm dal bordo esterno, mentre da 0 a due millimetri ho smussato. Interessante l'assenza del flesso , grazie.
ciao