Io do due mani al giorno, ma dipende dalla vernice, uso anche la lampada UV tra le mani.
Il violino di Maurizio
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Re: Il violino di Maurizio
Ciao Maurizio, potresti aggiungere alla tua vernice la " terra d'ombra bruciata in linolio" della Kremer pigmente Art. 407007 costo 19,70, ovviamente devi provare e trovare la quantità necessaria alla bisogna! oppure colorare l'alcool della vernice!mico ha scritto: ↑venerdì 22 marzo 2019, 10:24 Visto che si parla del colore finale volevo chiedere un parere. Questa è la vernice all'alcool che ho preparato, nulla di eccezionale, in stile 1704:
6 parti di Gommalacca
1 parte di Sandracca
1 parte di Elemi
Domanda: secondo voi continuando con le mani (anche fino alle 30-40) il colore finale tenderà a quello della vernice nel barattolo o resterà giallone?
Se così fosse sarò costretto a "colorarla"..
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Re: Il violino di Maurizio
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Re: Il violino di Maurizio
Giuseppe, se metti un colore ad olio come quello che hai indicato in una vernice ad alcool si farebbe una bellissima fanghiglia. A meno che non ci si voglia cimentare nelle vernici miste, ma come inizio non mi sembra molto buono. Diciamo che olio di lino e alcool etilico è bene che stiano lontani.
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Re: Il violino di Maurizio
E allora come si procede per una vernice mista???? Grazieclaudio ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 23:29 Giuseppe, se metti un colore ad olio come quello che hai indicato in una vernice ad alcool si farebbe una bellissima fanghiglia. A meno che non ci si voglia cimentare nelle vernici miste, ma come inizio non mi sembra molto buono. Diciamo che olio di lino e alcool etilico è bene che stiano lontani.
Re: Il violino di Maurizio
Alle vernici ad alcool ho aggiunto essenza di trementina in piccole percentuali, ma l'olio di lino proprio non lega. Si può rimediare con la formula di vernice alla linossina di Lapo Casini. Altrimenti si può usare l'olio di ricino, che è miscibile nell'alcool ed ha proprietà siccative, ma non l'ho mai provato.
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Re: Il violino di Maurizio
Usi la lampada anche per vernici ad alcool? Io l'ho provata con una mista è mi ha fatto un brutto scherzodavidesora ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 10:47Io do due mani al giorno, ma dipende dalla vernice, uso anche la lampada UV tra le mani.
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Re: Il violino di Maurizio
Si, gli UV in sè non fanno molto ma l'abbassamento di umidità e l'innalzamento della temperatura all'interno del box facilitano molto l'evaporazione dei solventi e la stabilizzazione di ogni strato di vernice.
Se la vernice è mista e contiene solventi diversi potrebbe causare qualche problema ma ho smesso di usare solventi diversi nella stessa vernice perchè darebbero gli stessi problemi con buona probabilità comunque nel tempo, se poi hai aggiunto anche dell'olio di lino liquido le probabilità di problemi aumentano.
Vernice mista è un termine molto generico, cosa c'era nella vernice che ti ha dato problemi e come si sono manifestati? Anche semplicemente tirare fuori il violino subito dopo aver spento le lampade invece che aspettare che l'interno sia uguale all'esterno come temperatura potrebbe causare problemi con qualsiasi vernice.
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Re: Il violino di Maurizio
come vernice ho usato quella all'alcool con la linossina, tipo quella del Casini, i problemi li ho riscontrati solo con le ultime mani di vernice neutra, si sono formate 3 piccole bollicine nell'angolo dello scavo del riccio, la cosa strana è che nelle prime mani di neutra e anche per le successive mani di vernice colorata non ho riscontrati problemi. Potrebbe essere che nella smania di finire non sia stato attento alla differenza di temperatura tra interno ed esterno, boh.
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Re: Il violino di Maurizio
Con la vernice alla linossina io non ho mai avuto problemi con l'UV box, usando solo alcool come solvente (niente essenze aggiunte o resine balsamiche aggiunte) e facendo asciugare nella lampada dopo ogni mano fin dalle prime. So di alcuni colleghi che hanno avuto problemi (anche di craquelures) perchè esponevano agli UV solo a fine verniciatura o comunque senza far seccare bene ogni mano.Arca ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2019, 14:42 come vernice ho usato quella all'alcool con la linossina, tipo quella del Casini, i problemi li ho riscontrati solo con le ultime mani di vernice neutra, si sono formate 3 piccole bollicine nell'angolo dello scavo del riccio, la cosa strana è che nelle prime mani di neutra e anche per le successive mani di vernice colorata non ho riscontrati problemi. Potrebbe essere che nella smania di finire non sia stato attento alla differenza di temperatura tra interno ed esterno, boh.
Gli angoli nello scavo del riccio sono un punto dove si accumola facilmente troppa vernice che potrebbe intrappolare del solvente che evaporando tardivamente causerebbe le bollicine, per risolvere il problema sono da evitare questi accumuli eccessivi.
Re: Il violino di Maurizio
Purtroppo sul discorso di più mani al giorno sto notando che, aumentando il numero di strati, la vernice impiega più tempo ad asciugarsi per cui non mi azzardo ad andare oltre alla singola mano giornaliera.
Sull'aspetto colore invece, eliminando i coloranti poco stabili, olii e misture varie, non mi restano che le aniline all'alcool?
Devo ricominciare a studiare...
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Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
Se non usi la lampada 1 mano al giorno è una buona scelta.mico ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2019, 14:14 Purtroppo sul discorso di più mani al giorno sto notando che, aumentando il numero di strati, la vernice impiega più tempo ad asciugarsi per cui non mi azzardo ad andare oltre alla singola mano giornaliera.
Sull'aspetto colore invece, eliminando i coloranti poco stabili, olii e misture varie, non mi restano che le aniline all'alcool?
Devo ricominciare a studiare...
La stabilità dei colori cambia anche a seconda della vernice che li protegge e andrebbero testati nella tua vernice, i coloranti sintetici sono la scelta più semplice ma è un mondo ancora più vasto dei coloranti naturali. Anche loro andrebbero testati per la stabilità, non sono esenti da problemi legati alla durabilità nel tempo.
Re: Il violino di Maurizio
Rieccomi. Non ero scomparso ma ero solo silente e verniciante.
Dopo 23 mani siamo arrivati a questo punto: Le mani possono sembrare parecchie ma sto usando una vernice molto diluita al punto che quando uso la carta abrasiva per lucidare può capitare che faccia fuoriuscire parti più chiare.
Non sto usando nessun colorante al momento e la vernice sta virando al miele. L'idea di lasciarlo così mi sta intrigando per vari motivi: il primo è che sono interessato più all'olio che alle vernici all'alcool e poi perché osservando finalmente alcuni capolavori da vicino (poi dirò) non ho visto tutti questi violini "rosso ferrari".
Mi riferisco al fato che finalmente sono andato a Cremona ed ho visionato con molta cura i capolavori esposti e vuoi per l'età, vuoi perché erano ad olio, vuoi perché sono stati tutti ripresi con varie mani di pittura ma non ho visto i colori accesi (pur belli a dire il vero) che ultimamente vedo in giro.
Nel frattempo ero lì ne ho approfittato per fare un po' di spese: il legno per il secondo violino, una bella pialla block che mi ci voleva, svariati attrezzi...
Ne ho anche approfittato per passare a salutare e ringraziare Davide nel suo studio, che con la sua solita gentilezza mi ha dedicato un po' del suo tempo... mentre io sbirciavo sul suo banco
Claudio, prima o poi passo anche da te
Intanto mentre continuo a dare mani di vernice e lucidare continuo a studiare per il secondo!
Dopo 23 mani siamo arrivati a questo punto: Le mani possono sembrare parecchie ma sto usando una vernice molto diluita al punto che quando uso la carta abrasiva per lucidare può capitare che faccia fuoriuscire parti più chiare.
Non sto usando nessun colorante al momento e la vernice sta virando al miele. L'idea di lasciarlo così mi sta intrigando per vari motivi: il primo è che sono interessato più all'olio che alle vernici all'alcool e poi perché osservando finalmente alcuni capolavori da vicino (poi dirò) non ho visto tutti questi violini "rosso ferrari".
Mi riferisco al fato che finalmente sono andato a Cremona ed ho visionato con molta cura i capolavori esposti e vuoi per l'età, vuoi perché erano ad olio, vuoi perché sono stati tutti ripresi con varie mani di pittura ma non ho visto i colori accesi (pur belli a dire il vero) che ultimamente vedo in giro.
Nel frattempo ero lì ne ho approfittato per fare un po' di spese: il legno per il secondo violino, una bella pialla block che mi ci voleva, svariati attrezzi...
Ne ho anche approfittato per passare a salutare e ringraziare Davide nel suo studio, che con la sua solita gentilezza mi ha dedicato un po' del suo tempo... mentre io sbirciavo sul suo banco
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Intanto mentre continuo a dare mani di vernice e lucidare continuo a studiare per il secondo!
Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
Ciao Maurizio, penso che tu debba essere soddisfatto del risultato, anch'io sto verniciando il mio violoncello, ho avuto qualche esitazione per il colore pur usando una vernice molto scura, ma ho fatto tesoro dell'imbeccata di Davide e sto colorando la vernice con dei colori della sminke, colori trasparenti che in vero ho steso anche senza vernice e devo dire che mi sto avvicinando a ciò che mi ero prefissato , ossia una colorazione piuttosto scura, aspetto il bel tempo con tanto sole e raggi UV per concludere!!!
Re: Il violino di Maurizio
Grazie Giuseppe ma aspettiamo la fine.
Intanto continuo a dare mani... almeno un'altra decina.
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Maurizio Basile
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