violino intermedio

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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claudio
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Re: violino intermedio

Messaggio da claudio »

A me sembrano strumenti assolutamente sopravvalutati, specialmente il Roth, oltretutto entrambi vengono indicati con una lunghezza della cassa di 36,1cm. Le dimensioni in questo caso sono importanti, ed è bene che non superino i 35.4 cm canonici. Anche nel caso che la misura sia presa sopra la bombatura, 36.1cm sono troppi. Capisco la passione, ma "innamorarsi" di una fotografia a mio parere non si può, è un po' come un matrimonio per procura, a volte può andare bene, ma spesso no.
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RoseViolin
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Re: violino intermedio

Messaggio da RoseViolin »

Federica79 ha scritto: domenica 16 febbraio 2020, 10:54 Mia figlia (e anche io lo ammetto) ci siamo innamorate di questi : https://www.corilon.com/us/violins/anti ... circa-1920
https://www.corilon.com/us/violins/old- ... ank-reiner
Cosa ne pensate?
Vedo anche un eccellente rapporto qualità prezzo su questo:
https://www.corilon.com/us/violins/erns ... -violin-f6
In particolare quest'ultimo non è antico
Pur essendo un prezzo più elevato, con immenso sacrificio potremmo farcela, vale la pena?
Il fattore fondamentale è il suono, cercare il miglior compromesso sulle qualità sonore. Inoltre ho un dubbio sulla potenziale delicatezza dei violini antichi, se sono adatti allo studio, mia figlia suona 3/4 ore al giorno vuole fare buoni progressi a tutti i costi che per un adolescente mi sembra una bella passione, un violino del 1920 è idoneo? Se mi dite di si lo ordino subito sono veramente belli con quella patina antica di altri tempi, che fascino! Grazie buona domenica
Ciao, scusa ma non mi è chiara una cosa... perché vuoi per forza prendere lo strumento via internet?
Di dove sei? In ogni città, o comunque anche abbastanza vicino, c’è di sicuro qualche bottega di liuteria. I liutai spesso non vendono solo loro strumenti di alto artigianato, ma anche strumenti magari “antichi” ma delle prime fabbriche, o ancora anonimi. Questi strumenti, se disponibili e chiedi, ti vengono dati in prova... Magari provate a informarvi in tal senso, tu e tua figlia, facendo un giro.
Federica79
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Infatti ci stiamo muovendo anche in questa direzione, iniziando un giro per le varie liuteria di Roma e provincia tra cui è prevista una visita presso la bottega del Maestro Rampini,previo appuntamento o è sempre aperto?
Infondo non abbiamo fretta, preferisco fare le cose con criterio questa volta. Grazie mille
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claudio
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Re: violino intermedio

Messaggio da claudio »

Io tratto solo strumenti di mia costruzione, occasionalmente può succedere che un cliente possa lasciare in contovendita un suo strumento.
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Re: violino intermedio

Messaggio da Lil »

Un saluto a tutti. Non ho competenza per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, però mi sento di condividere la mia esperienza. Da poco ho affrontato l'impresa della scelta di un violino "intermedio", e a questo proposito caldeggio molto il suggerimento di provare i violini. Io ne ho provati diversi, sia da venditori diretti trovati online, sia in negozi di strumenti musicali che da liutai. E' molto importane poterli suonare perché, a parte estetica e qualità di costruzione, è molto importante non soltanto che il suono ci piaccia, ed ogni violino ha "la sua voce", più squillante, più scura, più o meno ricca di armonici, ma che lo sentiamo "comodo". Anche se un buon liutaio potrebbe ottimizzarlo ogni violino è diverso dall'altro per caratteristiche di conformazione del manico, più piatto o più tondo, più largo o più stretto ( mi scuso con gli esperti, e soprattutto con Claudio per la terminologia), con corde più o meno alte sulla tastiera che ne cambiano tanto la sensazione di comfort quando si suona.
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Re: violino intermedio

Messaggio da Sycorax »

Ciao Federica, come è andata poi la scelta del violino? Nella fascia di prezzo che accenni ti consiglio di provare qualcosa di Goetz, secondo me hanno un ottimo rapporto qualità prezzo oppure gli Scott Cao. Però secondo me li devi assolutamente provare, non comprare a scatola chiusa.
Cari saluti!

-.
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Un saluto a tutti e cari auguri di buone feste. Approfitto per aggiornarvi sulla mia lunghissima ricerca di un violino intermedio: ancora non ho risolto!!!!! Dopo quasi un anno i progressi di mia figlia sono stati molto soddisfacenti è quindi il momento di mandare in pensione lo stentor conservatoire 2, valido compagno fin ora ma si merita un piccolo salto di qualità prima di passare al vero e proprio violino di liuteria. Abbiamo provato due violini di fabbrica del 1910 piuttosto interessanti ma non completamente di suo gradimento, quindi li abbiamo resi. Nonostante il fascino dei violini storici per il momento abbiamo ordinato un CV selection 17 da corilon (che consiglio vivamente per la disponibilità e competenza e soprattutto la possibilità di permuta futura, una garanzia fondamentale per noi) e in futuro passare ad un violino maestro storico che è comunque il sogno di mia figlia, ma al momento non ci possiamo permettere ( di questi tempi poi......) . Come abbiamo provato vi aggiorneremo. Ancora grazie e tanti auguri a tutti liutai/violinisti/musicisti ecc.ecc
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Due considerazioni ci tenevo a condividere, per prima cosa la mia perplessità personale riguardo ad uno strumento da €350 preso su Amazon in offerta piuttosto soddisfacente comunque, che mia figlia suona da ormai quasi 3 anni, sto parlando dello Stentor conservatorio 2. ritengo plausibile che con uno strumento da €1500 circa ( il CV selection 17 )
https ://www.corilon.com/us/violins/selectio-opus17-masterviolin
si debba necessariamente migliorare la qualità del suono, la comodità di utilizzo nello studio quotidiano, e qualche soddisfazione in più nel migliorare la tecnica.
Secondo poi, è la considerazione quanto mai attuale che il violino di liuteria è un lusso che sempre più difficilmente si può ottenere. Ho usato il termine lusso non in senso offensivo ci mancherebbe, non vorrei sembrare la volpe che dice che l'uva è acerba perché non ci arriva, perché l'ambito della liuteria è veramente un artigianale sopraffine fatto di competenza e passione a cui tutti ambiscono non ci prendiamo in giro. Ma il mercato deve necessariamente offrire delle alternative valide al violino "maestro" non sempre accessibile per le famiglie. Allora ben venga la liuteria cinese, rumena o di qualsiasi parte del globo, che permette bene o male a tutti a permettersi uno strumento decente per progredire nel proprio percorso di studi. Secondo poi, la mia decisione di acquistare on line deriva dalla libertà di usufruire del periodo di prova, è fondamentale la libertà di provare lo strumento nella tranquillità della propria casa senza fretta nel decidere e magari consigliati dal proprio maestro. Cosa che nei negozi o nelle Liuterie non sempre è fattuale.
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directy
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Re: violino intermedio

Messaggio da directy »

Ciao, premetto che non so bene come spiegarlo ma, a mio avviso, il violino è qualcosa di più di un semplice strumento: vive, respira soffre e gioisce assieme a te. Se costa di più magari è più bello ma il suono lo tiri fuori comunque sempre tu.. non te lo da mica gratis. Se non c'è feeling, se non sei capace di ascoltarlo e di 'vibrare' assieme a lui poi scopri che quello da 1500 euro è finito meglio ma non ottieni un suono migliore rispetto a quello da 350. Ecco perchè bisogna 'incontrasi' e fare conoscenza...
Ogni violino ha una sua 'anima' e, mano a mano si studia, si acquisisce anche la capacità di 'sentire' più in profondità...
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Buongiorno a tutti e spero che abbiate passato buone feste. Ho delle novità molto belle, è arrivato finalmente il violino da corilon, il CV selection opus 17. La prima cosa che ci tengo a puntualizzare è il rispetto delle misure ( la cassa è 35,4) quindi dovrebbe essere lo standard come si era raccomandato il maestro Rampini. L'aspetto e veramente bello bello, il fondo in un unico pezzo profondamente fiammato lo rende molto interessante. Ma la cosa migliore è il suono radioso, forte, dolce e profondo. Senza contare il feeling che si è instaurato subito con mio figlia, l'ha trovato estremamente piacevole da suonare, le piace tantissimo l'inclinazione del manico, la sua maneggevolezza, ieri ha suonato per 6 ore tanto era entusiasta. È un ottimo compromesso insomma. Ripeto, sono consapevole che è uno strumento transitorio (se il suono si apre ancora e continua a migliorare neanche tanto) prima di passare al violino di liuteria definitivo ma è quello che cercavamo. E adesso ci mancherebbe l'archetto in Pernambuco che dobbiamo prendere. Qualcuno sa dirmi per favore se ha esperienza di questi modelli:
https://www.corilon.com/us/violin-bows/ ... violin-bow
https://fiddlershop.com/products/holste ... violin-bow
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Re: violino intermedio

Messaggio da stephanie »

Ciao Federica, per l'arco su quella fascia di prezzo starei senza dubbio sul carbonio. Sotto i 1.800/2000 Euro è difficile trovare un arco in legno che sia anche solo discreto. Non basta che sia in pernambuco, c'è pernambuco e pernambuco, e c'è lavorazione e lavorazione, con quel budget lascierei perdere.
Devo dirti, comunque, che acquistare un arco senza vederlo e senza provarlo, è estremamente difficile, anzi quasi impossibile, le caretteristiche meccaniche e di suono si devono abbinare allo strumento, oltre che al musicista. Non c'è l'arco buono in se', è buono su un violino e non su un altro, fosse anche un Tourte da 500.000 Euro.
Essendo tu alla ricerca di una soluzione intermedia fintanto che non verranno i tempi per acquistare un arco di un certo livello, ancora una volta il carbonio è la scelta ideale, anche se ogni arco ha caratteristiche a se', per la mia esperienza è leggermente più universale rispetto al legno.
In base al tuo budget ti potrei consigliare:
-Archi in carbonio rivestiti in legno, li trovi sui 300 / 350 Euro. Ci sono diverse marche, ad esempio io ho un CF Iesta che uso come arco di riserva, che non si trova più, in quanto acuisito dalla JonPaul ed attualmente commercializzato con questo marchio (potresti però trovare delle rimanenze del CF Iesta); è un arco molto buono per quel (poco) che costa, merccanicamente ottimo, il suono è più che discreto anche se non è chiaramente quello di un arco che costa 5 o 10 volte tanto, ma sicuramente un bel passo in avanti rispetto agli archi da 100-150 Euro;
-JonPaul Avanti, sui 600-700 Euro, molto diffusi in America, ma difficilissimi da trovare in Europa, ma se guardi sul loro sito http://www.jonpaulbows.com nei rivenditori ce n'è uno in Belgio o in Olanda di cui con Google trovi il sito e vende on-line, potresti quindi provare ad acquistare ed eventualmente restituire con il diritto di recesso; da qualche parte ho letto che ci sono due versioni, una più morbida che molti ritenevano migliore; non li ho mai provati , ma se cerchi su Internet in inglese trovi diverse informazioni, so che sono stati utilizzati anche in orchestre, quando serve un arco robusto, ma al tempo stesso dignitoso (eventualmente la JonPaul ha anche altri modelli come il Corona, di cui mi sembra parlino anche bene, anche se l'Avanti è quello che mi pare abbia riscontrato più successo in questa facia di prezzo); in linea di massima sarebbe la scelta che farei io al tuo posto, pur sottolineando sempre che acquistare un arco on-line senza vederlo è sempre un azzardo;
-Müsing C5, sui 1300 Euro, l'ho provato a MondoMusica e l'ho trovato molto interessante, anche i commenti che puoi trovare per il web lo confermano, conosco l'Arcus (la Müsing è la serie economica di Arcus) di cui ho un arco per violino ed uno per viola (di altra fascia di prezzo però) di cui sono molto contenta, posso confermarti la serietà dell'azienda. Sarebbe la scelta ideale, ma credo che sia forse al di sopra del tuo budget. Pensaci comunque, il C5 è proprio un bell'arco. Ci sono anche i Müsing C3 e C4 che sono più economci (il C3 credo possa essere simile all'Avanti come costo), anche se io avevo notato una marcata differenza tra il C4 ed il C5 e se optassi per il C4 ti consiglierei di fare un piccolo sforzo per il C5. Se scrivi all'azienda credo possano mandartelo in prova.
Spero che queste informazioni possano in qualche modo utili.
Buona serata e buona musica,
Stéphanie
Federica79
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Grazie mille per il consiglio, consiglio che ho già seguito diversi mesi fa, ho preso un archetto in carbonio rivestito in legno con cui si trova molto molto bene, eccellente rapporto qualità prezzo https://www.musicherie.com/corde/archi/ ... OIRIN.html
Pensavo di affiancarlo con un Pernambuco entry level per un discorso di tecnica. Se è il caso
stephanie
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Re: violino intermedio

Messaggio da stephanie »

Personalmente un pernambuco entry level non lo prenderei in considerazione, a livello tecnico l'arco in carbonio è perfetto, nel senso che è ben bilanciato e permette di sviluppare correttamente tutti i colpi d'arco.
Il limite del carbonio è semmai sul suono, non sugli aspetti tecnici.
A dire la verità, neanche questo è del tutto vero, perché un arco in carbonio di fascia alta, del costo di diverse migliaia di Euro, permette di ottenere risultati eccellenti sul suono. Dipende sempre dall'abbinamento con lo strumento.
Il problema degli archi in carbonio di fascia economica sono le resine usate per tenere insieme le fibre di carbonio, nei modelli di fascia bassa sono sostanzialmente archi in resina con un po' di carbonio...
Al contrario, un arco in legno di fascia bassa potrebbe non essere ben bilanciato (a volte neppure dritto come dovrebbe!), e complessivamente probabilmente più difficile da usare, e qusto potrebbe magari fare prendere magari abitudini errate.
Piuttosto, se e quando lo riterrete necessario, valuterei un arco in carbonio di fascia superiore, come il Müsing C5, per un miglioramento anche e soprattutto a livello di suono.
Però, appunto, a livello di suono entra in causa l'abbinamento corretto al violino, nel senso che non tutti gli archi sono adatti a tutti i violini.
Buona serata e buona musica,
Stéphanie
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Re: violino intermedio

Messaggio da Federica79 »

Ottimo grazie ancora. Senza dubbio abbiamo intenzione di risparmiare fin ora il più possibile ed optare tra queste soluzioni:
Arco per violino Coda Bow ® MARQUISE GS
Müsing C5
Entrambi nella stessa fascia di prezzo.
Di altro livello mi sembra l' Arcus S7, certo un altro costo ma dalla descrizione sulla carta vale la pena.
Tornando con i piedi per terra, qualche esperienza sui primi due modelli menzionati? Sarebbe il caso di aprire un altra discussione sugli archetti?
Grazie ancora a tutti per l'aiuto.
stephanie
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Re: violino intermedio

Messaggio da stephanie »

Ciao Federica,
la scelta dell'arco dipende come ti scrivevo sia dallo strumento che dal musicista.
Quindi, fintanto che tua figlia: 1) Non avrà lo strumento presumibilmente definitivo; 2) Non svilupperà la propria tecnica di arco, che la farà quindi propendere per volere un certo tipo di arco e di suono; non vale la pena cimentarsi, secondo me, in acquisti di alto livello (e costo) che al 99,99%, per le ragioni di cui sopra, non saranno definitivi e quindi occorrerà cambiare.
La ricerca del suono è soggettiva, e quindi tua figlia che suono vorrà, più, scurso, più brillante, ecc.? Questo vale tanto per lo strumento che per l'arco.
Poi, per l'arco, dipende grandemente dalla propria mano e dalla tecnica che via via tua figlia padroneggerà.
Cercherà un arco più nervoso, che necessita di meno "input" della mano, oppure un arco più stabile con cui potere controllare tutto?
Preferirà una baccheetta più morbida o più rigida?
E poi, naturalmente, che suono si aspetta, in rapporto allo strumento ed a lei?
Sono tutte cose che al momento sono, mi sembra di capire, premature.
In questa fase è più facile ad esempio che la sua scelta ricada su un arco più facile da suonare, mentre progredendo con gli studi potrà padroneggiare anche un arco meno facile, che però magari le darà il suo suono che cerca.
Ad ogni cosa il suo tempo.
Se cerchi un miglioramento valuterei il Müsing C5, ma oltre non andrei.
Se propendi per l'Arcus, hai il vantaggio che in caso di successiva permuta con un modello di fascia superiore ti riconoscono il costo pagato al netto di reincrinature ed eventuali riparazioni. Ma in questo caso andrei al limite su una serie 5 (o massimo 6), per potere poi fare l'upgrade con una serie 6 o 7 in futuro.
Gli archi Arcus sono più leggeri dei Müsing, richiedono secondo me un po' più di esperienza, e comunque un certo tempo di adattamento.
Io con Arcus sono partita con il P5, che da' un suono più scuro e "mieloso", dopo sono passata all'S7 che è un po' più "neutro".
Dipende anche dal repertorio che vuoi suonare, ma sono tutte cose che riguardano una fase molto avanzata, non una fase di studio.
L'S7 è stato un arco con suono eccellente, tecnicamente molto adatto per corde sintetiche e ad una tecnica d'arco che cerca di "scavare" il suono, meno per corde in budello che richiedono meno pressione ed una tecnica d'arco che cerca invece di "disegnare" il suono attraverso una puntuale ricerca del punto di contatto e della velocità dell'arco.
Avendo cambiato anche la mia tecnica d'arco nel senso di "disegnare" il suono, ho fatto quindi un upgrade all'S8 con montatura pesante e questa volta ottagonale, ottenendo un ottimo miglioramento sia a livello di suono che tecnico.
Però per tua figlia mi sembra decisamente prematuro ed eccessivo.
Vorrei dire una cosa, per imparare è importante avere strumenti validi, ed è davvero apprezzabile il vostro impegno ed i sacrifici che fate per vostra figlia. Però il primo strumento è il musicista, nessun violino e nessun arco potranno sostituire lo studio individuale.
Per questo, una volta che tua figlia ha degli strumenti validi, aspetterei che sia in grado di trarre il meglio dagli strumenti che ha, anche perché l'idea musicale è in questa fase un po' tutta in costruzione, e soggetta inevitabilmente a continui cambiamenti nel (lungo) cammino verso una maturità musicale che è, necessariamente, soggettiva.
Io, in questa fase, se tua figlia obiettivamente sente dei limiti a livello di suono dall'arco in carbonio rivestito, starei sul Müsing C5 od un Arcus della serie 5 che ti permette un domani di fare un upgrade al 6.
Il Müsing è forse un po' più universale, però non credo che ti permetta di fare l'upgrade su Arcus.
Il CodaBow Marquise non l'ho provato, so che sono archi molto buoni, ma dai commenti che ho letto credo che il Müsing sia meglio.
Nella stessa facia del CodaBow Marquise ci sarebbe anche il JonPaul Carrera, che penso potrebbe essere meglio, anche se credo che il Müsing C5 resti al top.
Ma bisognerebbe averli da provare tutti insieme, su quel dato strumento e con il musicista, e capire la soluzione migliore nel tuo caso.
Anche perché quando cominci a crescere di gamma, gli archi essendo di una certa qualità hanno un processo di fabbricazione artigianale che rendono un arco diverso da un altro dello stesso modello.
Quello che al limite potresti fare sarebbe di contattare l'Arcus e vedere se possono mandarti un Müsing C5 ed un paio di Arcus serie 5 di prova, al limite un 6, li provi, con l'insegnante e vedi.
L'importante è che tu sappia che un domani che cambi violino, o che semplicemente tua figlia acquisisce una maggiore maturità musicale, questa scelta dovrà quasi sicuramente essere rimessa in discussione.
Per questo il mio consiglio è un passo alla volta.
Nella situazione attuale (arco in carbonio rivestito) tecnicamente tua figlia è a posto, i miglioramenti sono da ricercare sul suono, ma questo significa che tua figlia ha conseguito già una certa maturità di suono nel suo percorso (che detto tra parentesi non è da tutti, ci sono studenti a livello avanzato negli studi che non hanno ancora sviluppato un certo livello di suono).
Questo andrebbe visto un po' con l'insegnante.
Il suono deriva in prima battuta dal musicista, e solo poi dagli strumenti che ha a disposizione.
Io, se decidi per un upgrade dell'arco, starei su una soluzione intermedia, che un domani permetterà di avere un secondo arco in carbonio di qualità, sempre utile a chiunque.
Poi, con un budget dai 2000 ai 4000 Euro la soluzione giusta è provare, quando sarà il momento e con il violino presumibilmente definitivo già in mano, tanti, tantissimi archi, in un percorso di ricerca nel trovare il proprio arco. E tenere a casa almeno 10-15 giorni in prova l'arco "candidato".
Ma sarà, tendenzialmente, qualcosa che avverrà tra diversi anni. Nel frattempo anche l'emergenza COVID-19 sarà, speriamo, forse passata e tutto questo diventerà più facile.
Ciao e buona giornata, e soprattutto buona musica,
Stéphanie
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