Numero di Stradivari

Suonare e costruire i violini
Rispondi
CarloPi
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 8 marzo 2021, 19:37

Numero di Stradivari

Messaggio da CarloPi »

Sul Sacconi si legge che i figli di Antonio Stradivari, Francesco e Omobono, partecipavano in modo molto marginale all'attività di produzione tanto è che il padre affidava loro i lavori di riparazione o la lavorazione solo di alcuni particolari della produzione della bottega. Solo dopo la morte di Antonio uno dei due continuò, con successo minore.

Si stima che Stradivari abbia costruito 1116 strumenti, di cui 960 violini; rimanendo nel solo ambito del violino, mi chiedo quale sia stata la produzione mensile che Antonio Stradivari fosse in grado di sostenere.

Ha lavorato sino quasi alla sua scomparsa, avvenuta a 94 anni - età stimata poichè non è certo l'anno di nascita - e ipotizzando che egli abbia iniziato la sua produzione a 18 anni (un'età del tutto arbitraria ma credo verosimile), in 76 anni di attività ha prodotto 960 violini, ossia più di 12 violini all'anno.

Considerata la superba manifattura degli strumenti, la ricercatezza dei particolari e soprattutto la loro proverbiale qualità e armonia del suono, viene da chiedere come abbia fatto Stradivari a fare più di un violino al mese, tutto ciò trascurando la restante produzione degli altri circa 160 strumenti.

E' possibile che avesse dei validi aiutanti, a questo punto più talentuosi dei figli?

Immagino che delle ricerche in merito siano state fatte, ma purtroppo non sono riuscito a trovare ancora nulla.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12659
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Re: Numero di Stradivari

Messaggio da claudio »

Anche gli Amati ebbero lo stesso problema di costruire un numero di violini sufficiente per star dietro agli ordini, l'unica possibilità era quella di assumere apprendisti in grado di svolgere i lavori di base, in questo modo il numero di strumenti prodotti aumentava considerevolmente. Cambiava la mentalità, per cui da semplice artigiano che lavorava a lume di candela, si diventava veri e propri imprenditori, e Stradivari è da considerare tale.

Inoltre c'è considerare un altro fattore importante: io ho scritto molto sulle vernici e sulla influenza della tradizione alchemica sulla liuteria classica, questo non vuol dire che una volta consolidato un metodo o una procedura, quegli artigiani continuassero romanticamente a fare esperimenti in nome del dio Osiride e Amon, ma si procedeva a monetizzare il tutto in modo non troppo diverso da come si fa oggi. La cosa importante era non perdere l'identità, per questo motivo la mano di Stradivari sembra essere presente negli elementi essenziali di tutti i suoi strumenti.

Ti consiglio caldamente il libro degli Hill su Stradivari, se già non lo possiedi.
andante con fuoco
CarloPi
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 8 marzo 2021, 19:37

Re: Numero di Stradivari

Messaggio da CarloPi »

Grazie Claudio; i numeri - in effetti - vengono proprio dagli Hill... Libro, ovviamente, che leggerò più approfonditamente.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12659
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Re: Numero di Stradivari

Messaggio da claudio »

Quello degli Hill su Stradivari è sicuramente un'opera pregevole e affidabile, anche se animata da un certo spirito commerciale/promozionale che verteva, se ce ne fosse stato ancora il bisogno, a ribadire il grande valore delle opere stradivariane e anche il grande valore della famiglia Hill come commercianti e restauratori di strumenti storici antichi.

E' un libro quello degli Hill, al pari di quello di Sacconi, che merita e deve per forza di cose essere riletto più volte e con attenzione per coglierne le molte informazioni che contiene.
andante con fuoco
Rispondi