la mia prima filettatura

Suonare e costruire i violini
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Fabrizio1
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

P.S.: a me la tua tavola continua a sembrare di ramino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
ssibelius
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da ssibelius »

Grazie dei suggerimenti, ci provero
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claudio
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da claudio »

ssibelius ha scritto: sabato 29 gennaio 2022, 1:47 Ciao Grazie a tutti dei suggerimenti
Il posizionamento del filetto genera delle ombre, esattamente ma non e' solo questo il prioblema i cosiddetti "baffi" non riusciro' a farli con nessuna macchina ed e' per questo che mi sto esercitando su legni poco pregiati e di costo accessibile.
Non vorrei mettere nemmeno su una fabbrica di violini e non ho intenzione nemmeno di venderli, questo e' solo un hobby pero' non dimenticatevi che sono un autodidatta e che non sono mai andato ad una scuola di liuteria e che una cosa e' guardare un video su come si costruisce un violino a mano e un'altra e' costruirlo con le tue mani.
Non vorrei nemmeno occupare il vostro forum con argomenti fuori tema e' solo che qui ho trovato un sacco di informazione e spunti.
Grazie a tutti ancora.
ciao
I suggerimenti che ti ha dato Fabrizio sono ottimi, considera di prendere un abete rosso di qualità non eccelsa così potrai esercitarti senza problemi. L'importante in ogni caso è anche avere gli strumenti giusti e imparare ad usarli bene, nel caso della filettatura bastano un buon filettatore manuale e un buon bedano, oltre ad una piccola serie di coltelli che serviranno per rifinire il solco in corrispondenza delle punte.

Il lavoro che hai fatto non è male, non importa se sei autodidatta, la maggior parte dei liutai hanno iniziato così, l'importante è perfezionarsi con il tempo.

Sull'argomento "autodidatta" si genera spesso un equivoco per cui chi inizia in questo modo si percepisce spesso aldisotto dell'allievo che frequenta una scuola a pagamento. Questo è sbagliato perché anche se l'autodidatta impiegherà più tempo per imparare a costruire violini, una volta che la mano ha imparato a fare le cose, si può arrivare a livelli eccelsi.

Spesso i giovani che sono presi dal sacro fuoco della liuteria pensano che una scuola risolva tutto, ma non c'è niente di più sbagliato perché se da una parte una buona scuola permette di accorciare molto i tempi di apprendimento, dall'altra le problematiche relative alla creazione di un buon violino rimangono le stesse di un autodidatta, e qui faccio un esempio: non ho ancora visto una scuola dove si insegni a fare vernici ad olio filologiche e a trattare il legno in modo appropriato prima della verniciatura. Come pure nel concepire gli spessori di uno strumento, spesso vengono insegnati metodi che sono frutto della tradizione ottocentesca, con la conseguenza che spesso vediamo strumenti ben fatti, con belle filettature, bei ricci, ottime misure e ottime montature, ma con un suono e vernici che lasciano spesso a desiderare.

Quindi, che si costruiscano violini per hobby o per farne una professione, da autodidatta o da allievo di una scuola, l'importante è sviluppare mano, cuore, occhio e testa, le possibilità di fare buoni lavori sono alla portata di tutti.
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

ssibelius ha scritto: sabato 29 gennaio 2022, 1:52 PS Il primo violino ho riempito il canale del filetto con una resina epossidica e una volta asciugata ho rifinito il bordo con una sgorbia
Tieni conto che tale tipo di resina, al di la del fatto che su un violino "suona" male :mrgreen: , non è adatta per due motivi, soprattutto se devi fare in modo di recuperare spazi tra canale e filetto:
  • se sbagli il dosaggio tra resina e induritore, questa rimarrà sempre molliccia poichè l'epossidico è un bi-componente: tot molecole di uno devono legarsi a tot molecole dell'altro elemento; se rimangono molecole libere dell'uno o dell'altro il risultato è un qualcosa di gommoso;
  • la colla animale invece indurisce a prescindere, è a base di acqua e quindi inizialmente occupa un certo volume, penetra meglio nei pori dando corpo alle fibre del legno rispetto all'epossidica (quest'ultima è troppo viscosa) e soprattutto in fase di indurimento e asciugatura perdendo acqua si contrae leggermente e questa contrazione tende a avvicinare leggermente le superfici di incollaggio, cosa che a te farebbe gioco soprattutto nella zona punte dove hai "smagrito" un po' troppo.
Poi vuoi mettere il "profumo" della colla naturale con la puzza di chimica dell'epossidica? Ad ogni lavoro i propri materiali...!
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da ssibelius »

ho impiccato il mio violino
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claudio
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da claudio »

Ma povero, non si merita una fine del genere! :lol: :lol: :lol:
In ogni caso vale la regola che l'ultima parola spetta sempre a lui, è capitato di strumenti costruiti male oltre ogni misura che contrariamente ad ogni aspettativa suonavano benissimo!
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

Vero, povero violino!

Meglio una bella sdraia, a scaldarsi al sole... :af:

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Vedo che hai già chiuso la cassa: anche la catena l'hai fatta a controllo numerico?
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da claudio »

Fabrizio1 ha scritto: domenica 30 gennaio 2022, 17:33 Vedo che hai già chiuso la cassa: anche la catena l'hai fatta a controllo numerico?
:lol: :lol: :lol: che battuta cattivella!!!

Io però sono un po' più possibilista. per il primo violino accetto un po' tutti i compromessi che l'inventiva del liutaio in divenire può suggerire.
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

Ops! Non voleva essere una battuta, era solo una domanda :mzsnt: :D :D
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da ssibelius »

Si anche la catena ma non vorrei che pensaste che la macchina fa proprio tutto, quello appeso e il risultato di ore di sgorbie grosse e piccole per rifinire, anche se mal date.
Il mio violino e composto essenzialmente di quattro parti, il fondo, la cassa, le fasce e il manico.
A dispetto del metodo, materiali e vernice alla calandrino, il mio primo violino suona piuttosto bene, l ho fatto provare a un paio di persone che suonano per mestiere e nonostante tutti e due mi hanno detto chiaramente che non e un violino, suona meglio di alcuni violini che hanno provato. Io che sono un violinista della Domenica pomeriggio posso dire che suona meglio di un violino cinese da 600 dollari. A onor del vero devo anche dire che la vernice di quello cinese e fatta meglio della vernice sul mio. Ho in costruzione un terzo violino in cedro e dopo averlo finito provero a farne uno interamente a mano, verra' fuori una balalaica credo ma ci Provo. Ciao
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da ssibelius »

Ps cos e un ramino?
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

Il ramino è un tipo di legno, eccolo:

https://www.alamy.it/foto-immagine-rami ... 04143.html

E' un legno abbastanza tenero, uniforme e che ha delle nuvolature più scure che sembrano quelle presenti sulla tua tavola; anche la venatura "porosa" me lo ricorda molto.
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da Fabrizio1 »

Se il tuo violino suona bene, complimenti. Sarebbe interessante sentirlo.
ssibelius
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Re: la mia prima filettatura

Messaggio da ssibelius »

ve lo faro' sentire, il ramino sembra esattamente il legno che ho usato ma io l'ho comperato con la dicitura pino, pero' hai ragione gli assomiglia proprio.
nel frattempo oggi ha preso il the e poi il sole sul balcone con due guardie che lo vigilavano
devo tornare a lavorare adesso, le vacanze sono finite.
ciao a tutti
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