La ricerca ha trovato 10 risultati

da giubileo
giovedì 17 luglio 2008, 10:52
Forum: Viola
Argomento: Il suono della viola
Risposte: 24
Visite : 14639

Paganini apprese certamente molto da Rolla, tuttavia la diffusa voce secondo la quale Paganini fu allievo di Rolla non è documentata, anzi, è generalmente confutata, almeno nelle pubblicazioni che mi sono capitate sott’occhio. Fin dal primo loro incontro, Rolla si rese conto del talento del dodicenn...
da giubileo
venerdì 4 luglio 2008, 2:02
Forum: Viola
Argomento: Il suono della viola
Risposte: 24
Visite : 14639

Codice: Seleziona tutto

LibXMLError Object
(
    [level] => 3
    [code] => 74
    [column] => 728
    [message] => EndTag: '</' not found

    [file] => 
    [line] => 3
)

Codice: Seleziona tutto

<t>Chiedo scusa, ma non ritengo di essere la persona migliore per consigli di discografia; so che altri partecipanti a questo forum possono darne con un orizzonte di ascolto più ampio del  mio.<br/>
<br/>
Nel parlare del suono della viola non si può trascurare di citare il grande Alessandro Rolla (1757-1841) Che fu violista, violinista, compositore, docente nel Conservatorio di Milano appena fondato e , nel Teatro alla Scala, fu prima viola poi primo dei violini e direttore dell’orchestra anche con mansioni che oggi diremmo manageriali. Nel 1772, a 15 anni, debutta nella Basilica di S. Ambrogio a Milano come solista e compositore, eseguendo il primo concerto per viola che fosse stato udito a memoria dei presenti. Il suono che usciva dal suo strumento veniva considerato così perfetto, che chi lo udiva senza vederlo poteva incorrere nell’equivoco di credere che si trattasse di un cantante! Con ciò Rolla fu considerato il
da giubileo
venerdì 27 giugno 2008, 17:39
Forum: Viola
Argomento: Il suono della viola
Risposte: 24
Visite : 14639

Codice: Seleziona tutto

LibXMLError Object
(
    [level] => 3
    [code] => 74
    [column] => 1725
    [message] => EndTag: '</' not found

    [file] => 
    [line] => 2
)

Codice: Seleziona tutto

<t>Scusate per  il link privato, ho corretto il mio precedente intervento.<br/>
Gioseffo Zarlino  (Chioggia 1517-Venezia 1590) Sacerdote e musicista. Su qualunque enciclopedia si trova di lui. Egli fu colui che riuscì, partendo dallo studio dei suoni armonici, a definire matematicamente le relazioni tra ogni armonico e il suo fondamentale e degli armonici (generati dallo stesso suono fondamentale) tra di loro. Egli riuscì ad esprimere con rapporti matematici sia i suoni appartenenti alla scala diatonica sia gli intervalli, superando il sistema di Pitagora. Con i calcoli di Pitagora infatti gli intervalli di 3a, 6a, 2a, e 7a non risultavano esatti all’orecchio. Zarlino, utilizzando l’intervallo di 3a maggiore presente tra il 4° e il 5° armonico, potè risolvere il problema, che era, a mio giudizio soprattutto un problema di mentalità: occorreva che ad una realtà pur buona empiricamente, corrispondesse una logica forte (in questo caso quella del numero) per dare a questa realtà una dignità che le permettesse un utilizzo nobile, o più semplicemente di essere considerata una verità fondata e fondante. Questa mentalità era allora un metodo di verifica riconosciuto e comunemente accettato, con i suoi pregi e i suoi difetti, metodo che la cultura umanistica di allora aveva raccolto dal mondo antico (vedi oltre a Pitagora anche il De Musica di S. Agostino), in cui l’uomo di cultura era tale se erudito in più discipline e traeva conoscenze e controprove con abituali salti interdisciplinari. Oggi noi abbiamo un metodo di verifica fondato  sul metodo sperimentale e sulle derivate epistemologie proprie di ogni disciplina, quindi l’opera di Zarlino e di molti altri ci risulta lontana o insufficiente nei percorsi di argomentazione; ma allora, Zarlino ottenne all’armonia tonale il “diritto
da giubileo
giovedì 26 giugno 2008, 14:52
Forum: Viola
Argomento: Il suono della viola
Risposte: 24
Visite : 14639

La viola secondo Haydn Mozart e Beethoven?
Mentre nella musica popolare c’è una tendenza ad abbinare un dato strumento ad un ruolo o addirittura ad una formula,nella musica “d’arte
da giubileo
martedì 24 giugno 2008, 18:32
Forum: Viola
Argomento: Il suono della viola
Risposte: 24
Visite : 14639

Il suono della viola

Su invito di Claudio apro questo argomento che è di interesse primario, anche se ripeto che purtroppo non posso assicurare la mia regolare presenza. Oltre ad un aspetto di gusto personale riguardo al suono della viola, io ritengo che la prospettiva più utile alla nostra osservazione sia: in che modo...
da giubileo
lunedì 23 giugno 2008, 1:22
Forum: Viola
Argomento: POSSO FARE UNA DOMANDA...............?
Risposte: 10
Visite : 9772

Al signor Giulio io consiglierei il violoncello, benchè io sia violista, per ragioni fisiatriche.Premesso che tutti gli strumenti possono creare disturbi fisici specialmente se non si cura con competenza a 360° la postura,la posizione del braccio sinistro su violino e viola è gravemente innaturale. ...
da giubileo
lunedì 23 giugno 2008, 0:41
Forum: Viola
Argomento: accordatura "tenore"
Risposte: 11
Visite : 7431

A parità di fattura e di legni è evidente che il timbro cambia con le dimensioni. Ma bisogna anche vedere quali sono le priorità dell'esecutore. Io con la viola perseguo innanzi tutto un colore di voce ben distinto dal violino. Amo suonare insieme ai violinisti, ma non amo suonare il violino, non è ...
da giubileo
sabato 21 giugno 2008, 11:12
Forum: Viola
Argomento: accordatura "tenore"
Risposte: 11
Visite : 7431

Caro Claudio, io possiedo più viole. Oltre alla tenore con manico barocco e 48 cm di cassa, ho altre viole moderne, tra cui una Fantin da 43 cm di cassa, che è lo strumento che uso in orchestra e per la mia attività solistica e cameristica. La tecnica per perndere le ottave e le decime su uno strume...
da giubileo
venerdì 20 giugno 2008, 16:30
Forum: Viola
Argomento: viola 48 cm
Risposte: 4
Visite : 6294

Cari amici la misura variabile delle viole da braccio è tradizionalmente giustificata da esigenze di distinzione timbrica tra mezzosoprano, contralto e tenore. La viola tenore poteva avere tre tipi di accodatura: in Do (come le altre), in Sol (un'8a sotto il violino) o in Fa (accordatura che io uso ...
da giubileo
venerdì 20 giugno 2008, 15:47
Forum: Viola
Argomento: accordatura "tenore"
Risposte: 11
Visite : 7431

Accordatura viola tenore

Caro fiddlerjack io suono una viola tenore copiata dal tenore toscano da 25 anni. Ho provato diverse possibilità, quella che uso attualmente è l'accordatura in FA(una 5a sotto la viola contralto), che mi sembra tra tutte quella che rende meglio sul mio strumento. Ho usato per molti anni le corde Aqu...