Il Portale del Violino

http://www.rtve.es/alacarta/index.html?v=656336#656336 Vi ripropongo questo video che forse ho commentato troppo poco la prima volta ma che secondo me dovrebbe interessare un po' tutti. Si tratta di due quartetti di Stradivari, uno appartiene alla città di Cremona e l'altro alla casa reale di Madri...

Anche io ho sempre sentito dire che l'etichetta non ha nessun valore, cioè se ti serve l'etichetta per sapere se uno strumento è di un autore o di un altro, vuol dire che non sai riconoscerlo. Credo poi che non si tratti di etichette falsificate ma più di etichette originali spostate su strumenti no...

yidaki ha scritto:In ogni caso anche io ho notato grandi violinisti suonare con lo strumento "impolverato"....!

io intendevo un'altra polvere

Ho notato che fra i suonatori di violino agli angoli delle strade, sul legno nero della tastiera dove viene suonato l'archetto si accumula una polverina bianca. La cosa non l'ho mai vista negli strumenti delle orchestre o dei concertisti. E' normale che si accumuli polvere e quindi è solo un fatto ...

Basta conoscere la storia di CR nella seconda metà del XVIII secolo, le date di morte dei maestri liutai più importanti e si capisce perché in pochi anni scompari' un "mondo". Scompari' anche il sistema di costruzione usato da tutti quei liutai e legato alle loro congregazioni impenetrabi...

...Quindi nel periodo della dominazione spagnola, si è avuto di tutto e di più, compresa la peste manzoniana del 1630 che ridusse quasi a zero la possibilità di sviluppo della liuteria a Cremona (con la morte di uno dei due fratelli Amati). Se allora la liuteria antica ha avuto tanti "attacchi...

Pensavo di doverlo cercare tanto, invece l´ho trovato in una libreria di
milano.
Ordinato su internet e ritirato in libreria.

Leggendolo di più vengono fuori dei lati strani e per me poco convincenti sull'autore.
Purtroppo ora sono un po' di corsa ma spero di scrivere per bene a breve...

Ho appena comprato il libro (libricino) " Regole per la costruzione de' violini viole violoncelli e violoni" del Signor Antonio Bagatella (1786). Ho dato una letta rapida per avere una panoramica senza entrare nel particolare delle sue misurazioni e volevo sapere se qualcuno lo ha letto o ...

Seho capito bene però, i 200 anni dal 1500 al 1700 non erano stati tranquillissimi, eppure la liuteria non sembra avere interruzioni.
Come mai invece dopo la metà del 1700 c'è stato questo cambiamento?

Bella discussione, non me la ricordavo.

Io "purtroppo" non ho potuto fare il liutaio perché avevo già iniziato a suonare in modo professionale, fino ad oggi ho costruito un violino e una viola ma purtroppo il tempo a disposizione è troppo poco e il pericolo di tagliarsi è troppo grande per insistere a voler costruire. Secondo me...

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto: Ho conosciuto dei violinisti professionisti (non ti faccio nomi, ma sono conosciuti) che si sono messi in testa di farsi uno strumento, ma è stato un fiasco completo.

Salve a tutti! Ho una curiosità da porvi: ho acquistato il poster dello Stradivari 1683 conservato presso l'Ashmolean Museum e con sorpresa mi sono accorto che la lunghezza della cassa è di 338mm. Ricercando sul Sacconi ho visto che la forma Q è lunga 331mm, ho ricavato quindi la forma dal contorno...

Spazio sotto il la? Vuol dire tenere la corda del la alta sulla tastiera qualcosa in più rispetto ai canonici 6/7 mm oppure significa un leggero allargamento della tastiera più dalla parte del la che del do? ciao edo Esatto, è un accorgimento che si vede negli ultimi anni sui violoncelli e che aiut...