Per Claudio e Alfredo (si licet parva componere magnis).
Qui :http://www.josephcurtinstudios.com/news ... ciples.htm
mentre si argomenta su quale sia l'altezza migliore per il ponticello, viene mostrato come un ponticello perpendicolare alla tavola renda massima la forza che si trasmette alla tavola stessa (sia la componente statica dovuta alla tensione che quella dinamica dovuta alla vibrazione). Se l'angolo non fosse retto comparirebbe (vi risparmio la trigonometria) un fattore sen x , che è sicuramente minore di 1.
La formula è
E' assolutamente ragionevole che nel violino la riduzione di spessore si ottenga tutta a carico della faccia lato tastiera, mentre nel violoncello si ottenga a carico di tutte e due le facce.
Resta il fatto che il ponticello (o meglio -se vogliamo essere precisi- il piano che comprende i punti di contatto delle corde e la mezzeria dei piedi) dovrebbe essere perpendicolare alla linea che idealmente congiunge il capotasto col bordo dello strumento in corrispondenza della cordiera, linea che passa sotto la tavola armonica.
Credo che in zona ponticello la tavola dovrebbe essere piana (ossia, parallela a quella famosa linea), non in discesa.
lavorazione di tastiera in ebano
Re: lavorazione di tastiera in ebano
Potresti dirmi (o chiunque sia pratico) quale pialletta e rasiera usare di preciso (misure/tipo) ?violino7 ha scritto:pialletta, carta vetrata grossa e fina, e rasiera sagomata per finire!
Ho sentito dire che la pialletta n.102 o la Stanley n.7 sono molto adatte.
Per le rasiere sono confuso, ne serve una di ridotte dimensioni?
Re: lavorazione di tastiera in ebano
Guarda, io credo che in alcuni lavori non ci si deve formalizzare tanto! Nel senso che devi ricercare un risultato e lo devi fare con i mezzi che ti riescono più appropriati per praticità!paolojacm ha scritto:Potresti dirmi (o chiunque sia pratico) quale pialletta e rasiera usare di preciso (misure/tipo) ?violino7 ha scritto:pialletta, carta vetrata grossa e fina, e rasiera sagomata per finire!
Ho sentito dire che la pialletta n.102 o la Stanley n.7 sono molto adatte.
Per le rasiere sono confuso, ne serve una di ridotte dimensioni?
Allora, devi togliere del legno alla tastiera! Lo devi fare con la pialla più grande quando pensi che ci sia molto da togliere, poi passi a quella più piccola, per sicurezza, man mano che ti avvicini al risultato e devi essere più preciso. Poi utilizzi le carte vetrate di varia grana, naturalmente dalla grande alla piccola (se pensi sia necessario) ed alla fine utilizzerai la rasiera. La filosofia è questa, ognuno deve trovare l'utilizzo giusto degli strumenti in rapporto alla finalità. Io ad esempio ho una pialla di media grandezza della Stanley (non mi chiedere la misura perchè a mente non la ricordo) ed una piccolissima di 10 mm. di lama. Le uso secondo le necessità. Mettici tutto il tempo possibile, per non sbagliare ed andare sotto con il legno, e procedi con gradualità man mano che arrivi al risultato!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Lino Santoro -
Re: lavorazione di tastiera in ebano
Grazie, seguirò i tuoi saggi consigli. mi sono iscritto a un corso di scultura lignea ma inizia nel 2008 e intanto mi prudono le mani...violino7 ha scritto:Guarda, io credo che in alcuni lavori non ci si deve formalizzare tanto! Nel senso che devi ricercare un risultato e lo devi fare con i mezzi che ti riescono più appropriati per praticità!
Allora, devi togliere del legno alla tastiera! Lo devi fare con la pialla più grande quando pensi che ci sia molto da togliere, poi passi a quella più piccola, per sicurezza, man mano che ti avvicini al risultato e devi essere più preciso. Poi utilizzi le carte vetrate di varia grana, naturalmente dalla grande alla piccola (se pensi sia necessario) ed alla fine utilizzerai la rasiera. La filosofia è questa, ognuno deve trovare l'utilizzo giusto degli strumenti in rapporto alla finalità. Io ad esempio ho una pialla di media grandezza della Stanley (non mi chiedere la misura perchè a mente non la ricordo) ed una piccolissima di 10 mm. di lama. Le uso secondo le necessità. Mettici tutto il tempo possibile, per non sbagliare ed andare sotto con il legno, e procedi con gradualità man mano che arrivi al risultato!
Re: lavorazione di tastiera in ebano
Salve sono nuovo del portale e spero di non fare una domanda già fatta o sciocca....
Mi chiedevo...
Se l'altezza laterale della tastiera deve essere costante, quando vado ad abbassare la parte centrale della tastiera per dargli la concavità necessaria a dare spazio alla vibrazione della corda (0,5 lato MI è 0,7 lato Sol) non si abbassa anche l'altezza laterale nella parte centrale?
Grazie mille
Mi chiedevo...
Se l'altezza laterale della tastiera deve essere costante, quando vado ad abbassare la parte centrale della tastiera per dargli la concavità necessaria a dare spazio alla vibrazione della corda (0,5 lato MI è 0,7 lato Sol) non si abbassa anche l'altezza laterale nella parte centrale?
Grazie mille
- davidesora
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Re: lavorazione di tastiera in ebano
Si, per questo motivo occorre fare concavi anche i lati per compensare l'altezza nella parte centrale dandogli all'incirca la stessa concavità dell'area delle corde.Giacomom ha scritto: ↑sabato 30 marzo 2019, 14:31 Salve sono nuovo del portale e spero di non fare una domanda già fatta o sciocca....
Mi chiedevo...
Se l'altezza laterale della tastiera deve essere costante, quando vado ad abbassare la parte centrale della tastiera per dargli la concavità necessaria a dare spazio alla vibrazione della corda (0,5 lato MI è 0,7 lato Sol) non si abbassa anche l'altezza laterale nella parte centrale?
Grazie mille
Re: lavorazione di tastiera in ebano
Grazie mille Davide
Chiarissimo
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