Nuova muta

[Giva]

Salve a tutti, mi chiamo Claudio e posto su questo forum perchè ho visto che, in generale rispetto ad altri forum, qui di solito scrive gente che sa quello che sta dicendo...
Ciò premesso: Ho una domanda... aperta a tutti sia chiaro...
Ho un violino a cui vorrei cambiare l'intera muta... ma sono molto indeciso e avrei bisogno di sentire qualche "opinione esterna" per far pendere l'ago della bilancia da qualche parte...
per aiutarvi posso dirvi che:
lo strumento è di liuteria, 2003 (posso fare il nome del liutaio?),
ha un suono molto potente,scuro e caldo sulla 3 e 4 corda. Mentre è l'esatto opposto sulla prima e seconda... vorrei cercare di bilanciare un pò questa cosa... del tipo: ci sono delle corde che aiutano ad addolcire un pò il suono sulla prima e seconda corda?.
Come corde io resterei su quelle in budello sintetico... a meno che non ci sia una alternativa migliore su quelle metalliche... (quelle in budello naturale al momento non mi interessano....)
Al momento ho usato delle dominant e mi sono sembrate buone per fare del suono ma un pò impersonali, le infield blu mi sono piaciute discretamente ma il mi è durato poco...
Grazie per la pazienza,
Claudio

[Susanna]

Prova il mi gold Olive (lasciando il la Dominant). Ho sentito parlare bene anche delle corde Pierazzi ma ancora non le ho provate.

[claudio]

Non mi risulta che i MI delle Infeld Blu sia più fragile tra i suoi simili. Cmq credo che il tuo violino abbia bisogno di una buona messa a punto, non solo di trovare le corde più adatte.

[Susanna]

(per Rampini)

[claudio]

esagerata

[Giva]

Non mi risulta che i MI delle Infeld Blu sia più fragile tra i suoi simili. Cmq credo che il tuo violino abbia bisogno di una buona messa a punto, non solo di trovare le corde più adatte.

In che senso... perchè credo che sia tutto in ordine... il ponticello l'ho appena fatto correggere perchè per me era un pò altino sul re.... le distanze tra le corde sono a posto.... i piroli c'è forse da vedere quello della prima corda perchè tende inesorabilmente a calare.... anima e catena... beh.... dovrebbero essere perfetti... cavoli è appena stato fatto... Veramente non saprei a cos'altro pensare... ogni suggerimento è ben accetto...

[claudio]

si presume che il violino, alla data dell'acquisto, fosse in buon equilibrio tra le quattro corde. Giusto?
Un violino nuovo è sempre in continuo assestamento, fenomeno che dura almeno un paio d'anni dalla sua costruzione. In questo periodo di tempo si avrà cura di osservare le variazioni di timbro ed emissione dello strumento cercando di assecondare lo strumento al fine di trovare l'equilibrio ottimale che lo strumento medesimo è in grado di offrire. Alcuni strumenti necessitano di una messa a punto mensile, altri invece sono capaci di "sostenere" la messa a punto per mesi. Impossibile determinare in anticipo se uno strumento possa essere uno di quelli che regga la messa a punto per mesi senza interventi. Giova ricordare che il problema della messa a punto riguarda praticamente allo stesso modo, sia gli strumenti moderni che quelli d'epoca.
Chiaramente, non avendo lo strumento a disposizione è solo possibile fare ipotesi, per questo motivo ti invito a far presente il problema al tuo liutaio di fiducia e a chiedergli di risolverlo. Cambiare la muta di corde nel tentativo di recuperare l'equilibrio tra le corde può essere di aiuto, ma non sempre è risolutivo. Altro suggerimento è quello di cambiare tutte le corde dello strumento, qualora si sia giunti ad un uso ad un uso continuativo di mesi delle medesime, altrimenti il fenomeno dello squilibrio tra corde vecchie e corde nuove è inevitabile.

[Giva]

Beh... che dire... grazie della spiegazione chiara e specifica.
Ipotizzando allora che io abbia individuato nelle corde il problema principale e volessi montare per intero una muta nuova... a suo gusto personale, se dovesse montare una muta nuova cosa monterebbe?
la domanda è aperta a tutti sia chiaro....
voi che corde montate? e soprattutto perchè avete scelto quelle piuttosto che altre...

[claudio]

io utilizzo prevalentemente le Infeld Blu perchè hanno una ottima resa sugli armonici e una eccellente risposta. Anche il timbro risulta ottimo, di qualità superiore alle Dominant. Ricordo che sia le Dominant che le Infeld sono Thomastik.
Un altro vantaggio delle Infeld è quello di poter usare lo strumento in maniera soddisfacente anche laddove sarebbe necessaria una messa a punto. E' ovvio che questo tipo di corde non riuscirà a compensare un brutto ponticello, un'anima sbagliata o una montatura sprecisa.
Anche le Pirazzi sono corde eccellenti.

[Giva]

Che differenza c'è tra le infeld blu e quelle rosse?

[Giva]

PS
quando ho detto che il MI delle blu mi è durato poco mi sono forse espresso male,non intendevo dire che "è una corda del cavolo e dura poco"... ma che a confronto col MI dominant quello infeld l'ho trovato più "delicato"... ma sia chiaro, sono tutte considerazioni mie personali e la durato di una corda è assolutamente soggettiva, in buona sostanza dipende come uno suona...

[Susanna]

Proverò al più presto le Infeld blu! Per un periodo io suonavo con questo mix: sol e re Eudoxa; la Dominant; mi Olive.... Follia?

[Alfredo]

Proverò al più presto le Infeld blu! Per un periodo io suonavo con questo mix: sol e re Eudoxa; la Dominant; mi Olive.... Follia?

Ma non sul violino mio!!!

[claudio]

Che differenza c'è tra le infeld blu e quelle rosse?

Le rosse sono indicate per "solista", ma a me sembrano solo più dure da suonare. Hanno più volume di suono, ma perdono qualcosa negli armonici, mi sembra. Le Infeld Blu sarebbe indicate per un uso generico.

Susanna: non è pura follia, in fondo avevi variato solo il LA, perchè il MI Olive viene comunemente usato insieme alle corde in budello. Dato che il MI Olive "spara" parecchio, forse è stato sensato compensare un eventuale "scalino" con una corda che ha una emissione più robusta.

[Susanna]

Grazie Claudio! Capito Alfredo?